Robert Hart, I Baronetto

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Robert Hart, I Baronetto

Sir Robert Hart, I Baronetto (Portadown, 20 febbraio 183520 settembre 1911) è stato un diplomatico britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio di Henry Hart (1806-1875), operaio di distillerie, e di sua moglie, Ann Edgar, figlia di un contadino. Studiò alla Queen's University di Belfast.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cina[modifica | modifica wikitesto]

Nella primavera del 1853 l'università lo nominò al British Foreign Office come interprete per il servizio consolare cinese. Dopo l'arrivo a Hong Kong, è stato inviato nel mese di settembre 1854 al vice-consolato a Ningpo. Quando una controversia scoppiò tra i consolati inglesi e portoghesi, a Robert venne data la responsabilità di gestire il consolato per diversi mesi. Dopo la calma venne nominato nel marzo 1858, come segretario ai Commissari alleati che governano Canton.

Il suo primo incarico era sotto Sir Harry Parkes, poi, nel mese di ottobre 1858, è stato promosso al Consolato britannico come interprete agli ordini di Sir Rutherford Alcock. Nel 1859 le autorità cinesi chiesero che Hart stabilisse una amministrazione doganale a Canton, simile a quello già istituito a Shanghai sotto Horatio Nelson Lay. Quando Lay andò in congedo (non debitamente autorizzata) nel marzo 1861, nominò Hart e Fitzroy congiuntamente suoi deputati a Shanghai[1][2].

Ispettore generale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1863 venne nominato ispettore generale della China's Imperial Maritime Custom Service (IMCS), le cui principali responsabilità includevano la riscossione dei dazi doganali per il governo cinese, così come espandere il nuovo sistema a più porti marittimi e fluviali e alcune frontiere interne, standardizzando le sue operazioni, e insistendo sugli alti standard di efficienza e onestà[3]. I suoi metodi ha portato al miglioramento delle strutture portuali e di navigazione della Cina.

Hart era noto per le sue capacità diplomatiche, e fece amicizia con molti funzionari cinesi e occidentali. Questo lo ha aiutato a dirigere operazioni doganali senza interruzioni anche durante i periodi di turbolenza. Nel 1885, Hart aveva anche chiesto di diventare ministro plenipotenziario a Pechino, al ritiro di Sir Thomas Wade. Rifiutò l'onore, dopo quattro mesi di esitazione.

Vita famigliare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1857 prese una concubina cinese, Ayao, con il quale ha avuto tre figli, Anna, Herbert e Arthur Hart, e per i quali ha sviluppato genuino affetto e rispetto. Una volta nominato ispettore generale nel 1863, si rese conto che doveva trovare una moglie rispettabile e ai tre figli trovò una casa a Londra. Corteggiò e sposò Hester Bredon di Portadown, figlia del medico di sua zia[4], dalla quale ebbe tre figli, Evelyn, Robert e Mabel, ma Hart non passò molto tempo con loro, in quanto ripartirono per l'Inghilterra nel 1876.

Ebbe molti figli illegittimi. Nel suo ultimo decennio, fu costretto a riconoscerli per legge[5]. Dopo il 1882 visse una vita da celibe, ma aveva profonde amicizie con molte ragazze e donne.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Hart mantenne la sua carica fino al 1910, anche se aveva lasciato la Cina in congedo nel mese di aprile 1908. Morì il 20 settembre 1911, dopo un calo cardiaco a seguito di un attacco di polmonite. Fu sepolto il 25 settembre 1911 a Bisham, nel Berkshire[6].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Vasa - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di Francesco Giuseppe - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell’Ordine Imperiale del Doppio Dragone - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Piano - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Stella Polare - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Orange-Nassau - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine del Sol Levante - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Anna - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine del Dragone di Annam - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine reale norvegese di Sant'Olav - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bruneret al, Chapter 7
  2. ^ Tiffen, Chapter 2
  3. ^ E.B. Drew, 1913
  4. ^ Smith et al, 1991, for his diary and letters to Hester
  5. ^ Li and Wildy, 2003
  6. ^ King, Frank H. H.. "Hart, Sir Robert, first baronet (1835–1911)". Oxford Dictionary of National Biography (2004 ed.). Oxford University Press. DOI10.1093/ref:odnb/33739. Accessed 22 August 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN64802355 · ISNI (EN0000 0000 8250 9898 · LCCN (ENn80138163 · GND (DE118720546 · BNF (FRcb102409882 (data) · J9U (ENHE987007278577305171 · NDL (ENJA00795034 · WorldCat Identities (ENlccn-n80138163