Quel grazioso canarino

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Quel grazioso canarino
Titolo originaleAin't She Tweet
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1952
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaFriz Freleng
SceneggiaturaWarren Foster
ProduttoreEdward Selzer
Casa di produzioneWarner Bros. Cartoons
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriVirgil Ross, Arthur Davis, Manuel Perez, Ken Champin
SfondiIrv Wyner
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Primo ridoppiaggio (anni '80)

Secondo ridoppiaggio (1999)

Quel grazioso canarino (Ain't She Tweet) è un film del 1952 diretto da Friz Freleng. È un cortometraggio d'animazione della serie Looney Tunes, distribuito negli Stati Uniti il 21 giugno 1952.[1][2][3] Il titolo originale è un gioco di parole sulla canzone "Ain't She Sweet", udibile in versione strumentale nei titoli di testa.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Silvestro è fuori dalla vetrina di un negozio di animali che osserva Titti che canta. Dopo aver visto il gatto, l'uccello si avvicina a un topo e i due ridono di Silvestro, che in risposta lancia un mattone contro la finestra. Tuttavia, vedendo un poliziotto alle sue spalle, il gatto corre davanti al mattone e lo prende in faccia. Mentre Silvestro sta progettando di tagliare la vetrina con un tagliavetro, un fattorino porta via Titti per consegnarlo a casa della Nonna. Il gatto segue il fattorino e si precipita nel cortile, imbattendosi in un intero esercito di bulldog. Per tutto il giorno Silvestro compie svariati tentativi di arrivare a Titti, ma tutti falliscono e lui ogni volta finisce nelle grinfie dei cani. Silvestro decide quindi di aspettare fino al mattino presto per attraversare silenziosamente il cortile in punta di piedi. Ma alle 4 la sveglia suona svegliando i cani aggrediscono un'ultima volta il gatto, mentre Titti guarda con gioia.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu distribuito in Italia il 17 dicembre 1969 nel programma Silvestro e Gonzales: Dente per dente;[4][5] il doppiaggio fu eseguito dalla S.A.S., ma fu rimossa la canzone cantata da Titti. Negli anni '80, per la trasmissione televisiva, il corto fu ridoppiato dalla Effe Elle Due sotto la direzione di Franco Latini su dialoghi di Maria Pinto; questi ultimi sono perlopiù differenti da quelli dell'edizione originale, e furono anche aggiunte alcune battute per Silvestro. Inoltre il doppiaggio fu realizzato senza utilizzare la colonna internazionale, quindi la musica presente durante i dialoghi fu rimossa e la canzone fu mantenuta in inglese. Nel 1999 fu eseguito un secondo ridoppiaggio per la televisione dalla Time Out Cin.ca, diretto da Massimo Giuliani su dialoghi di Raffaella Pepitoni. Tuttavia, l'unico DVD in cui è presente è Tweety & Silvestro, mentre negli altri è stato utilizzato il doppiaggio anni ottanta.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

VHS[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord
  • Sylvester & Tweety's Tale Feathers (1993)
Italia
  • Silvestro e Gonzales: Dente per dente - 1ª parte (1985)[6]

DVD[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu pubblicato in DVD-Video in America del Nord nel terzo disco della raccolta Looney Tunes Golden Collection: Volume 2 (intitolato Tweety and Sylvester and Friends) distribuita il 2 novembre 2004, dove è visibile anche con un commento audio di Greg Ford;[7] il DVD fu pubblicato in Italia il 16 marzo 2005 nella collana Looney Tunes Collection, col titolo Titti e Silvestro.[8] In America del Nord fu inserito anche nel primo disco della raccolta DVD Looney Tunes Spotlight Collection Volume 2, uscita il 2 novembre 2004.[9] In Italia fu invece incluso nel DVD Il tuo simpatico amico Tweety uscito il 9 settembre 2009.[10] Fu infine inserito nel DVD Tweety & Silvestro della collana Looney Tunes Super Stars, uscito in America del Nord il 30 novembre 2010[11] e in Italia l'8 dicembre.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 237, ISBN 0-8050-0894-2.
  2. ^ (EN) Jeff Lenburg, The Encyclopedia of Animated Cartoons, 2ª ed., New York, Checkmark Books, 1999, pp. 151-152, ISBN 0805008942. Ospitato su Internet Archive.
  3. ^ (EN) Jerry Beck, I Tawt I Taw a Puddy Tat: Fifty Years of Sylvester and Tweety, New York, Henry Holt and Company, 1991, p. 110, ISBN 0-8050-1644-9. URL consultato l'11 aprile 2024. Ospitato su Internet Archive.
  4. ^ Dove andiamo questa sera, in Stampa Sera, 17 dicembre 1969, p. 6. URL consultato il 9 maggio 2020.
  5. ^ Franco Evangelisti, Duplicato del nulla osta (PDF), su Italia Taglia, Ministero del turismo e dello spettacolo, 3 dicembre 1969. URL consultato il 9 maggio 2020.
  6. ^ Ristampata nel 1987 col titolo Cartoon Show nº 5.
  7. ^ (EN) The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - The Looney Tunes Golden Collection Volume 2 DVD Information, su tvshowsondvd.com, TV Guide Online. URL consultato l'8 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ USCITE in DVD - Marzo 2005, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato l'8 novembre 2020.
  9. ^ (EN) Randy Miller III, Looney Tunes: The Spotlight Collection (Volume 2), su dvdtalk.com, 7 novembre 2004. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  10. ^ USCITE in DVD/Blu-Ray Disc - Settembre 2009, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  11. ^ (EN) David Lambert, The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - DVDs Announced for Foghorn Leghorn and for Tweety and Sylvester, su tvshowsondvd.com, CBS Interactive, 26 agosto 2010. URL consultato il 16 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  12. ^ USCITE in DVD/Blu-Ray Disc - Dicembre 2010, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 26 ottobre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]