Quattro Giornate (metropolitana di Napoli)

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Quattro Giornate
Cilea
Il mezzanino
Stazione dellametropolitana di Napoli
GestoreANM
Inaugurazione2001
Statoin uso
Linea
Localizzazionepiazza Quattro Giornate, Vomero, Napoli
Tipologiastazione sotterranea, passante, con due binari in due canne distinte e banchine laterali
Interscambioautobus urbani
DintorniStadio Collana
Mappa di localizzazione: Napoli
Quattro Giornate
Quattro Giornate
Metropolitane del mondo
Coordinate: 40°50′46.32″N 14°13′30.72″E / 40.8462°N 14.2252°E40.8462; 14.2252

Quattro Giornate è una stazione della linea 1 della metropolitana di Napoli.

Strutture ed impianti[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la realizzazione delle strutture, l'architetto Domenico Orlacchio ha provveduto alla progettazione architettonica delle finiture nel 1999. Le strutture furono progettate e realizzate da una ditta di prefabbricati in c.a.p. di Casoria (NA) modificando il progetto originario della Metropolitana Milanese con l'adozione di elementi prefabbricati. È l'unica stazione della linea 1 dove i due binari e le relative banchine sono su due livelli diversi, in quanto il collegamento con la successiva stazione Vanvitelli è composto da due gallerie con il raggio delle curve molto stretto (le gallerie sono infatti a doppia canna, una per senso di marcia)[1].

Fino a settembre 2003 la sua denominazione era "Cilea", ma su richiesta del sindaco Rosa Russo Jervolino è stata poi rinominata in onore della memoria degli eroi caduti durante la lotta per la liberazione di Napoli dall'occupazione nazista[1], tenendo anche conto che le uscite della stazione sono ubicate nella omonima piazza.

All'interno della stazione si trovano installazioni che ricordano gli avvenimenti avvenuti nelle quattro giornate di Napoli attraverso bassorilievi e tele di Nino Longobardi, le Donne combattenti di Marisa Albanese e le Sequenze di guerra e di caccia di Sergio Fermariello. Sono presenti inoltre i pannelli di Betty Bee, Maurizio Cannavacciuolo, Baldo Diodato, Umberto Manzo e Anna Sargenti che trattano di tematiche universali[1]. Fa parte del circuito delle stazioni dell'arte[1]. L'architetto Orlacchio ha realizzato anche un'opera di recupero e di riqualificazione nell'area attorno alla stazione e allo stadio Arturo Collana realizzando dei giardinetti, dove sono poste installazioni di Renato Barisani e Lydia Cottone[1].

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (ITEN) Stazioni dell'arte - Quattro Giornate, su metro.na.it, MetroNapoli (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2013)..

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Capolinea Fermata precedente Fermata successiva Capolinea
Garibaldi Salvator Rosa Quattro Giornate Vanvitelli Piscinola-Scampia