Quartetto per archi n. 3 (Brahms)

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Quartetto per archi n. 3
CompositoreJohannes Brahms
TonalitàSi bemolle maggiore
Tipo di composizioneMusica da camera
Numero d'opera67
Epoca di composizione1875-76
Prima esecuzione30 ottobre 1876
Pubblicazione1873
DedicaTheodor Wilhelm Engelmann
Durata mediac. 30 minuti
Organico2 violini, viola, violoncello
Movimenti
Vivace
Andante
Agitato (allegretto non troppo)
Poco allegretto con variazioni

Il Quartetto per archi n. 3 in si bemolle maggiore, opus 67, è il terzo ed ultimo quartetto d'archi di Johannes Brahms. Cominciato nel 1875 a Vienna, due anni dopo i suoi precedenti quartetti ed un anno prima della sua prima sinfonia, e terminato nel 1876 a Ziegelhausen, nei pressi di Heidelberg. Venne pubblicato da Simrock ed eseguito per la prima volta a Berlino, il 30 ottobre 1876[1], dal Quartetto Joachim ed un mese più tardi venne rieseguita dal Quatuor Hellmesberger. Il quartetto venne dedicato da Brahms al suo amico, il professore Engelmann.

Qualche anno dopo, Brahms ne fece una trascrizione per piano a quattro mani.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  1. Vivace (in 6/8)
  2. Andante (in fa maggiore, in 4/4)
  3. Agitato (allegretto non troppo, in re minore, in 3/4)
  4. Poco allegretto con variazioni (in si bemolle maggiore, in 2/4)

La durata dell'esecuzione supera di poco la mezz'ora.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Klassika: Johannes Brahms (1833–1897): Streichquartett Nr. 3, su klassika.info, Klassika, die deutschsprachigen Klassikseiten. URL consultato il 18 luglio 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENnr94024544 · BNF (FRcb148220318 (data) · J9U (ENHE987011911147405171
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