Passioni (serie televisiva)

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Disambiguazione – Se stai cercando il serial televisivo italiano del 1989, vedi Passioni (telenovela).
Passioni
PaeseItalia
Anno1993
Formatoserial TV
Generedrammatico, sentimentale
Stagioni1
Puntate33
Durata50 min (episodio)
Lingua originaleItaliano
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreAdriano Bolzoni
RegiaFabrizio Costa
SoggettoPatrizia Pistagnesi, Francesco Tatò
SceneggiaturaGiovanni Simonelli
Interpreti e personaggi
FotografiaPier Luigi Santi
MontaggioJenny Loutfy
MusicheAmedeo Tommasi
ScenografiaLuciano Spadoni
CostumiRoberta Guidi Di Bagno
Casa di produzioneSilvio Berlusconi Communications e Titanus
Prima visione
Data19 gennaio 1993
Rete televisivaCanale 5

Passioni è una telenovela italiana del 1993, diretta da Fabrizio Costa e andata in onda su Canale 5.

Tra i protagonisti, figurano Gigi Proietti, Giorgio Albertazzi, Virna Lisi e Giulia Boschi.[1][2]

Il primo episodio, fu trasmesso martedì 19 gennaio 1993.[2][3] Inizialmente in onda in prima serata,[3][4] fu successivamente spostato in seconda serata.[4]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il serial è incentrato sulle vicende della ricca famiglia Boldano, la cui storia è condizionata da un passato amore del capostipite Antonio Boldano per Jurema, una donna che si ritirerà in clausura; Alberto, il figlio di Antonio e Jurema, creduta morta, verrà cresciuto come proprio dalla moglie di Antonio, Eleonora. Si scoprirà che Alberto è in realtà frutto della relazione di Jurema con Alberto Lender, in gioventù amico e socio di Antonio ma in seguito acerrimo rivale dei Boldano. Sulla trama principale si innestano avvenimenti drammatici – tradimenti, malattie, tracolli finanziari – che aiutano i Boldano a ritrovare la perduta unità familiare.

Dati d'ascolto[modifica | modifica wikitesto]

I primi episodi registrarono una media di 5.000.000 di telespettatori.[4] Successivamente, però, gli ascolti andarono progressivamente calando[4] e, per questo motivo, la messa in onda della fiction fu spostata in seconda serata[4].
Nella nuova collocazione, la serie registrò comunque una lusinghiera media di 3.000.000 di telespettori.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aldo Grasso, Massimo Scaglioni, Enciclopedia della televisione, Garzanti, Milano, 2002, pp. 515 - 516
  2. ^ a b Internet Movie Database: Passioni
  3. ^ a b Aldo Grasso, Massimo Scaglioni, op. cit., p. 515
  4. ^ a b c d e f Aldo Grasso, Massimo Scaglioni, op. cit., p. 516

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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