Paranecrosaurus feisti

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Paranecrosaurus
Fossile di Paranecrosaurus feisti
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Famiglia Palaeovaranidae
Genere Paranecrosaurus
Specie P. feisti

Il paranecrosauro (Paranecrosaurus feisti) è un rettile squamato estinto, appartenente ai platinoti. Visse nell'Eocene medio (circa 48 - 46 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Germania.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era lungo circa un metro e doveva assomigliare molto a un odierno varano. Era caratterizzato da un tipo di squamatura unica tra tutti i sauri, che consisteva in piccole squame carenate sulla testa (tra cui una fila di grandi squame sopraorbitali mediali) e in grandi squame carenate romboidali (ricoperte di osteodermi) che ricoprivano il resto del corpo. Erano inoltre presenti due file di grandi squame che decorrevano lungo il collo. La testa era compressa lateralmente e a forma di scatola, a causa della presenza di una notevole cresta cantale-temporale. Le zampe e la coda erano molto allungate.

Tra le caratteristiche osteologiche più notevoli di Paranecrosaurus si ricordano un vomere dentato a forma di cinghia, una septomaxilla dotata di un lungo processo posteriore, l'osso palpebrale con un lungo processo posterolaterale, una prominenza lacrimale e un singolo forame lacrimale, un processo cultriforme ben sviluppato sul parabasisfenoide, due forami ipoglossali oltre a quello per il vagus, e la mancanza di fori di riassorbimento per i denti sostitutivi. È inoltre possibile che i denti venissero sostituiti più di una volta nello stesso identico spazio. È probabile, infine, che vi fosse un certo grado di mobilità della mandibola, grazie a modificazioni dei tessuti molli.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

I primi fossili di questo animale vennero rinvenuti nel famoso giacimento di Messel in Germania, in terreni dell'Eocene medio. Inizialmente questi fossili (alcuni scheletri completi) vennero descritti da Stritzke come una nuova specie del genere Saniwa (S. feisti), un genere di varanidi precedentemente noto per numerosi fossili rinvenuti in Nordamerica in terreni più o meno coevi. Successive indagini hanno però evidenziato che la specie europea era decisamente differente dai Saniwa americani, e invece decisamente affine ai generi europei Palaeovaranus ed Eosaniwa (Augé, 2005; Georgalis, 2017). Uno studio del 2021 ha poi definitivamente chiarito le affinità della specie tedesca, grazie a uno studio approfondito tramite stereoradiografia e tomografia assiale computerizzata ad alta definizione, ascrivendola al nuovo genere Paranecrosaurus. Secondo lo studio, Paranecrosaurus fa parte della famiglia Palaeovaranidae, un gruppo di rettili simili a varani ma imparentati solo alla lontana con i varanidi veri e propri (Smith e Habersetzer, 2021).

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Le analisi dei contenuti della zona dell'intestino di Parancecrosaurus indicano che questo animale si era nutrito di una lucertola di dimensioni minori (Cryptolacerta hassiaca), a indicare abitudini francamente carnivore. La conservazione dei denti di Paranecrosaurus suggerisce che la fisiologia gastrica di questo animale avesse un'alta acidità ma una bassa attività enzimatica. Lo studio del 2021, inoltre, ha ricostruito Paranecrosaurus come un varanoide basale potente e camminatore, dalle spiccate attitudini carnivore e dotato di un muso sensibile.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stritzke, R. (1983). "Saniwa feisti n. sp., ein Varanide (Lacertilia, Reptilia) aus dem Mittel-Eozän von Messel bei Darmstadt". Senckenbergiana Lethaea. 64 (5–6): 497–508.
  • Augé M. 2005. Évolution des lézards du Paléogène en Europe. Mémoires du Muséum National d’Histoire Naturelle 192: 1-369.
  • Conrad, J.; Rieppel, O.; Grande, L. (2008). "Re-assessment of varanid evolution based on new data from Saniwa ensidens Leidy, 1870 (Squamata, Reptilia)". American Museum Novitates (3630): 1–15. doi:10.1206/596.1. hdl:2246/5939. S2CID 83550662.
  • Georgalis G. L. 2017. Necrosaurus or Palaeovaranus? Appropriate nomenclature and taxonomic content of an enigmatic fossil lizard clade (Squamata). Annales de Paléontologie 103 (4): 293-303. https://doi.org/10.1016/j.annpal.2017.10.001
  • Smith, K. T.; Habersetzer, J. (2021). "The anatomy, phylogenetic relationships, and autecology of the carnivorous lizard "Saniwa" feisti Stritzke, 1983 from the Eocene of Messel, Germany". Comptes Rendus Palevol. 20 (23): 441–506. doi:10.5852/cr-palevol2021v20a23