Paolo Brutti

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Paolo Brutti

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato2001 –
2008
LegislaturaXIV, XV
Gruppo
parlamentare
Democratici di Sinistra - L'Ulivo, Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo
CoalizioneL'Unione
CircoscrizioneUmbria
Incarichi parlamentari
  • Membro della 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici,comunicazioni)
  • Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse
  • Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia
  • Segretario della 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni)
  • Membro della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Dati generali
Partito politicoDS - L'Ulivo, Sinistra Democratica
Titolo di studioLaurea di Fisica
Professioneprofessore di Teoria dei numeri

Paolo Brutti (Perugia, 25 ottobre 1941) è un politico e sindacalista italiano, attualmente[contestualizzare] responsabile nazionale del dipartimento Ambiente e Infrastrutture dell'Italia dei Valori.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Fisica a Pavia, professore di Teoria dei numeri presso l'Università di Perugia, è autore di numerose pubblicazioni su argomenti di Algebra non Commutativa e di Geometria Combinatoria. Alla fine degli anni Ottanta è diventato Direttore Generale della CGIL e successivamente ha fatto parte della Segreteria nazionale guidata da Bruno Trentin. È stato, quindi, eletto Segretario Generale del sindacato dei trasporti della CGIL. Nel 2001 è stato eletto al Senato nel collegio di Perugia per i DS ed è stato rieletto nel 2006.

Come senatore è stato capogruppo in Commissione Lavori Pubblici e Reti ed ha fatto parte della Commissione d'Inchiesta su Telekom Serbia e della Commissione Bicamerale di Vigilanza sulla RAI. Nel 2007 non ha condiviso la scelta di sciogliere i DS e di dare vita al Partito Democratico. Con Cesare Salvi e con altri senatori ha costituito il gruppo di Sinistra Democratica del Senato. Nel 2008 ha aderito all'Italia dei Valori, di cui è diventato responsabile nazionale delle politiche del lavoro.

La sua adesione all'Italia dei Valori è avvenuta in corrispondenza all'accresciuto interesse di questo partito per le questioni sociali e per le gravi conseguenze della crisi economica sul mondo del lavoro, che ha determinato l'adesione e la partecipazione dell'IdV alle manifestazioni della CGIL del 13 febbraio 2009 a Piazza San Giovanni, del 5 marzo 2009 con i pensionati a Piazza Navona e del 4 aprile 2009 al Circo Massimo.

Il Corriere della Sera ha scritto, nell'occasione, che all'avvicinamento dell'Italia dei Valori al sindacato e alle problematiche del mondo del lavoro, non sarebbe estranea l'amicizia di Brutti con Epifani, all'epoca leader della CGIL, nata nel periodo in cui entrambi erano stati chiamati da Bruno Trentin a far parte della segreteria nazionale[1]. È stato inserito nel listino per IDV in occasione delle elezioni per il Consiglio regionale dell'Umbria del 2010.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enrico Marro, Corriereconomia, supplemento del Corriere della Sera del 16 marzo 2009

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