Padroni di niente

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Padroni di niente
album in studio
ArtistaFiorella Mannoia
Pubblicazione6 novembre 2020
Durata27:47
Dischi1
Tracce8
GenerePop
EtichettaOyà, Sony Music
ProduttoreCarlo Di Francesco
Registrazione
  • Tracce 2 e 4-8: Farafina Studio
  • Tracce 1 e 3: Morning Studio, Milano (Italia)
  • Tracce 1-8: Energy Mastering, Milano (Italia)
FormatiCD, download digitale, streaming, vinile
Fiorella Mannoia - cronologia
Album precedente
(2019)
Album successivo
Singoli
  1. Chissà da dove arriva una canzone
    Pubblicato: 2 settembre 2020
  2. Padroni di niente
    Pubblicato: 6 novembre 2020
  3. La gente parla
    Pubblicato: 21 maggio 2021

Padroni di niente è il diciannovesimo album in studio della cantante italiana Fiorella Mannoia, pubblicato il 6 novembre 2020.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'album contiene 8 tracce, scritte da diversi autori tra cui Amara, Ultimo, Simone Cristicchi, Bungaro e Olivia xx. La copertina dell’album è ispirata al quadro Viandante sul mare di nebbia di Caspar David Friedrich[1].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Padroni di niente – 3:56 (Erika Mineo)
  2. Chissà da dove arriva una canzone – 3:31 (Niccolò Moriconi)
  3. Si è rotto – 3:14 (testo: Fabio Capezzone – musica: Enrico Lotterini)
  4. La gente parla – 3:21 (testo: Simone Cristicchi, Erika Mineo – musica: Erika Mineo)
  5. Sogna – 3:25 (Edoardo Galletti)
  6. Olà – 3:00 (Antonio Calò, Cesare Chiodo)
  7. Eccomi qui – 3:27 (Antonio Calò, Cesare Chiodo)
  8. Solo una figlia (con Olivia xx) – 3:53 (testo: Arianna Silveri – musica: Vittorio Savastano Giannelli, Arianna Silveri)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2020) Posizione
massima
Italia[2] 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fiorella Mannoia Padroni di niente. Autori e dettagli del nuovo album, su All Music Italia, 6 novembre 2020. URL consultato il 14 novembre 2020.
  2. ^ Classifica settimanale WK 46 (dal 06.11.2020 al 12.11.2020), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 13 novembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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