Oglasa

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Oglasa
Oglasa in arrivo a Portoferraio
Descrizione generale
TipoTraghetto
ProprietàToremar
Porto di registrazioneLivorno, Bandiera dell'Italia Italia
Identificazionenominativo internaz.le ITU:
India
I
Tango
T
Mike
M
Golf
G
(India-Tango-Mike-Golf)

numero MMSI: 247046800
numero IMO: 7717341

CostruttoriCantieri Navali del Tirreno Riuniti
CantierePalermo, Italia
Costruzione n.885
Impostazione1 aprile 1979
Varo22 marzo 1980
Consegna6 luglio 1980
StatoIn servizio
Caratteristiche generali
Stazza lorda2.386,7 tsl
Lunghezza90,86 m
Larghezza16,03 m
Altezza5,31 m
Pescaggio4,01 m
Propulsione2 x Grandi Motori Trieste B230.18 (2 x 2.780 kW)
Velocità18 nodi (33,34 km/h)
Capacità di carico101 auto
Passeggeri537
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L'Oglasa è un traghetto appartenente alla compagnia di navigazione italiana Toremar.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Terza di una serie di quattro unità gemelle costruite tutte dai Cantieri navali del Tirreno e Riuniti a Palermo, la nave è stata varata il 22 marzo 1980 e consegnata alla compagnia il successivo 6 luglio[1]; il nome deriva dal toponimo latino dell'isola di Montecristo.

La nave nel porto di Piombino nel 2009, ancora con la vecchia livrea.

La nave dispone di servizi essenziali in virtù dei servizi locali coperti: bar, area giochi per bambini, sala poltrone e solarium sul ponte esterno. Gli ambienti interni sono inoltre dotati d'impianto d'aria condizionata[2]. La capacità di trasporto è pari a 537 passeggeri e 101 automobili.

La propulsione è affidata a una coppia di motori GMT da 18 cilindri in grado di erogare una potenza complessiva di 5.560 kW; la velocità massima raggiungibile è pari a 18 nodi.

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

L'Oglasa è entrato in servizio nel 1980 sulle rotte locali gestite dalla Toremar; a dicembre 2022 svolge servizio sulla tratta Piombino-Portoferraio.

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 ottobre 2012 la nave, durante la manovra di attracco nel porto di Piombino, ha urtato contro la banchina riportando uno squarcio di mezzo metro sulla fiancata al di sopra della linea di galleggiamento; i 236 passeggeri a bordo non hanno riportato alcuna conseguenza[3].

Un analogo incidente si è verificato durante l'ormeggio a Portoferraio la sera del 29 gennaio 2023; circa 10 persone sono state soccorse dai volontari del 118 e refertati presso l'ospedale di Portoferraio, mentre la nave è stata sostituita dal giorno successivo dal Bastia della Moby Lines[4].

Navi gemelle[modifica | modifica wikitesto]

La nave fa parte di una serie di quattro navi traghetto costruite nei medesimi cantieri[5]:

  • Cossyra (in origine Piero della Francesca, costruzione nº 883), impostata il 20 luglio 1978, varata il 31 marzo 1979 e consegnata il 18 aprile 1980;
  • Pietro Novelli (costruzione nº 884), impostata il 18 giugno 1978, varata il 31 marzo 1979 e consegnata il 3 dicembre 1979;
  • Oglasa (costruzione nº 885), impostata il 19 aprile 1979, varata il 22 marzo 1980 e consegnata il 6 luglio 1980;
  • Marmorica (costruzione nº 886), impostata il 1º aprile 1979, varata il 22 marzo 1980 e consegnata il 8 agosto 1980.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oglasa, su naviecapitani.it.
  2. ^ Oglasa, su moby.it.
  3. ^ Traghetto finisce contro il molo: paura al porto di Piombino, su lanazione.it.
  4. ^ Il traghetto Oglasa di Toremar urta la banchina a Portoferraio, su pianetanavi.it.
  5. ^ OGLASA, su naviearmatori.net. URL consultato il 30 agosto 2016.

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