Nicolas Guy Brenet

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Ritratto di Nicolas Guy Brenet, 1786, opera d'ammissione di Antoine Vestier all'Accademia reale di pittura e scultura

Nicolas Guy Brenet (Parigi, 1º luglio 1728Parigi, 21 febbraio 1792) è stato un pittore francese.

Etra mostra a suo figlio Teseo il luogo in cui suo padre ha nascosto le armi, 1768, museo d'arte della contea di Los Angeles.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La Sainte Famille, ornement de la Chartreuse Notre-Dame de Bonne-Espérance, 1776
La Sacra famiglia, Bazoques, chiesa di san Martino.
Allegorie della Giustizia nella Gran Camera del Parlamento delle Fiandre a Douai.

Nicolas Guy Brenet fu inizialmente allievo di François Boucher, ma fu anche influenzato da Nicolas Poussin, Eustache Le Sueur, Guido Reni e Charles Errard. È riconosciuto come un precursore di Jacques-Louis David e come un antesignano del futuro stile troubadour nei suoi soggetti di storia medievale, commissionati negli anni 1770-1775 dalla Sovrintendenza degli Edifici del Re.

In queste prime opere, dipinte al suo ritorno dall'Italia nel 1761, Nicolas-Guy Brenet illustra episodi della storia di Ovidio, le Metamorfosi. La qualità pittorica di queste opere rivela una facilità decorativa che era caratteristica di uno stile che avrebbe sviluppato nel corso della sua carriera.

Tra i suoi allievi ci furono François Gérard, Jean-Claude Naigeon e Nicolas-Antoine Taunay.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Caius Furius Cressinus accusé de sortilège, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 31 agosto 2023.
  2. ^ (FR) ETUDE DE TETE DE GUERRIER CASQUE, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 31 agosto 2023.
  3. ^ (FR) Sainte Madeleine, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 31 agosto 2023.
  4. ^ (FR) Musee d'arts Nantes, Résultats Navigart, su museedartsdenantes.nantesmetropole.fr. URL consultato il 31 agosto 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN71666699 · ISNI (EN0000 0000 6663 9684 · CERL cnp01158615 · Europeana agent/base/37439 · ULAN (EN500008511 · LCCN (ENn86809828 · GND (DE136861407 · BNF (FRcb14970532q (data) · J9U (ENHE987007445478205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86809828