Millicent St Clair-Erskine

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Ritratto della duchessa di Sutherland, 1904, di John Singer Sargent. (Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid)[1].

Lady Millicent Fanny St. Clair-Erskine (Dysart, 20 ottobre 1867Orriule, 20 agosto 1955) è stata una giornalista e drammaturga scozzese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia del conservatore Robert St Clair-Erskine, IV conte di Rosslyn, e di sua moglie, Blanche Adeliza Fitzroy, vedova di Charles Maynard, che la rese sorellastra di Daisy Greville, contessa di Warwick. Il loro nonno materno era Henry Fitzroy, il cui padre, il reverendo Lord Henry Fitzroy, era un canonico dell'Abbazia di Westminster, e il nonno era il primo ministro Augustus Henry FitzRoy, III duca di Grafton.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 20 ottobre 1884, Cromartie Sutherland-Leveson-Gower, marchese di Stafford, figlio primogenito ed erede del duca di Sutherland. Ebbero quattro figli:

  • Lady Victoria Elizabeth Sutherland-Leveson-Gower (5 agosto 1885-28 gennaio 1888);
  • George Sutherland-Leveson-Gower, V duca di Sutherland (29 agosto 1888-1 febbraio 1963);
  • Alastair St. Clair Sutherland-Leveson-Gower (24 gennaio 1890-28 aprile 1921), sposò Elizabeth Demarest, ebbero una figlia;
  • Lady Rosemary Millicent Sutherland-Leveson-Gower (9 agosto 1893-21 luglio 1930), sposò William Ward, III conte di Dudley, ebbero tre figli.

Sviluppò una certa reputazione come difensore per la riforma sociale, anche se in misura minore rispetto alla sorellastra Daisy. Era conosciuta come 'Meddlesome Millie' per la sua campagna per le condizioni di lavoro dei ceramisti, nei pressi della residenza di famiglia. La sua campagna per rimuovere le vernice al piombo ebbe successo.

È stata uno dei portatori del baldacchino all'incoronazione di Edoardo VII e della regina Alessandra, insieme a Consuelo Spencer-Churchill, duchessa di Marlborough, Violet Graham, duchessa di Montrose e Winifred Cavendish-Bentinck, duchessa di Portland.

Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, nel mese di agosto 1914, organizzò un'unità di ambulanza che prese servizio attivo durante l'assedio di Namur, in Belgio. Intrappolata dietro le linee nemiche, fuggì in Inghilterra, dove scrisse Six Weeks at the War. Tornò sul continente nel mese di ottobre per gli ospedali da campo diretti nel nord della Francia.

Sposò, il 17 ottobre 1914[2], il generale Percy Desmond Fitzgerald. La coppia divorziò nel 1919, sulla base della sua infedeltà.

Terzo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 27 ottobre 1919, il tenente colonnello George Hawes. Il matrimonio fu infelice a causa dell'omosessualità del marito e divorziarono nel 1925[3].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Ha vissuto per lo più in Francia. Visse nei pressi di Angers nel 1940, fino all'occupazione tedesca della Francia. Fuggì attraverso la Spagna e il Portogallo per raggiungere gli Stati Uniti per poi tornato a Parigi nel 1945.

Morì a Orriule, nei pressi di Sauveterre-de-Béarn. Fu cremata al cimitero di Père-Lachaise a Parigi, e le sue ceneri furono sepolte nel cimitero privato del Dunrobin Castle.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
James St Clair-Erskine, II conte di Rosslyn sir Henry Erskine, V baronetto  
 
Janet Wedderburn  
James St Clair-Erskine, III conte di Rosslyn  
Henrietta Elizabeth Bouverie hon. Edward Bouverie  
 
Henrietta Fawkener  
Robert St Clair-Erskine, IV conte di Rosslyn  
William Wemyss hon. James Wemyss  
 
lady Elizabeth Sutherland  
Frances Wemyss  
Frances Erskine sir William Erskine, I baronetto  
 
Frances Moray  
lady Millicent St Clair-Erskine  
rev. lord Henry Fitzroy Augustus FitzRoy, III duca di Grafton  
 
Elizabeth Wrottesley  
rev. Henry Fitzroy  
Caroline Pigot Hugh Pigot  
 
Frances Wrottesley  
Blanche Adeliza Fitzroy  
Charles George Beauclerk Topham Beauclerk  
 
lady Diana Spencer  
Jane Elizabeth Beauclerk  
Emily Charlotte Ogilvie William Ogilvie  
 
lady Emily Lennox  
 

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • How I Spent My Twentieth Year 1889
  • How I Spent My Twenty-first Year
  • One Hour and the Next 1899
  • The Wind of the World: Seven Love Stories, London: William Heinemann 1902
  • Six Weeks at the War, Chicago: A.C. McClurg & Co. 1915
  • That Fool of a Woman (1924)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine della Croce rossa reale - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Croix de guerre 1914-1918 - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Portrait of Millicent, Duchess of Sutherland
  2. ^ Duchess marries a Hussar Officer, New York Times
  3. ^ Denis Stuart, ‘Gower, Millicent Fanny Sutherland-Leveson- , duchess of Sutherland (1867–1955)’, Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004 accessed 26 March 2013

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Controllo di autoritàVIAF (EN35809440 · ISNI (EN0000 0000 8440 2648 · SBN IEIV053306 · LCCN (ENn82154621 · BNF (FRcb169630475 (data) · J9U (ENHE987007274307905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82154621
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