Margini del cuore

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I margini del cuore sono riconosciuti in numero di tre: destro, superiore sinistro e inferiore sinistro.[1]

I margini sinistri (nell'insieme detti "margine ottuso") in realtà sono molto sfumati e si continuano con la faccia sternocostale in alto e avanti e con la faccia diaframmatica in basso e indietro.

Il margine destro ("margine acuto"), piuttosto tagliente e sottile, si trova al congiungimento delle facce sternocostale e diaframmatica. La sua conformazione non è rettilinea, ma presenta una leggera sinuosità con concavità rivolta verso il diaframma.[1] La sua estremità anteriore corrisponde all'apice del cuore e quella posteriore al punto di sbocco nel cuore della vena cava inferiore. Il margine destro è appoggiato al diaframma per quasi tutta la sua estensione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Testut e Latarjet, p.496.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Léo Testut e André Latarjet, Miologia-Angiologia, in Trattato di anatomia umana. Anatomia descrittiva e microscopica – Organogenesi, vol. 2, 5ª ed., Torino, UTET, 1973, ISBN non esistente.