Manhunt (film 2017)

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Manhunt
Masaharu Fukuyama e Zhang Hanyu in una scena del film
Titolo originaleManhunt
Lingua originaleInglese, giapponese, mandarino
Paese di produzioneCina, Hong Kong, Giappone, Corea del Sud
Anno2017
Durata106 min
Dati tecniciColore
rapporto: 2,35:1
Generepoliziesco, azione, thriller
RegiaJohn Woo
SoggettoJohn Woo
SceneggiaturaJames Yuen
ProduttoreIvan Wong
Produttore esecutivoPeter Lam
Casa di produzioneMedia Asia Entertainment Group
Distribuzione in italianoCG Entertainment, Minerva Pictures, Tucker Film, Far East Film Festival
FotografiaTakuro Ishizaki
MontaggioLee Ka Wah
Effetti specialiPark Keun-Pyo
MusicheTaro Iwashiro
ScenografiaYutaka Motegi, Yōhei Taneda
CostumiKatsuya Imai
TruccoTeiji Ozawa
Art directorShinsuke Kojima
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Manhunt è un film del 2017, diretto da John Woo. Remake del film giapponese del 1976 Kimi yo fundo no kawa o watare.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il celebre avvocato Du Qiu ha intenzione di cessare la collaborazione con la multinazionale Tenjin Pharmaceutical, ma il presidente di quest'ultima, Yoshikiro Sakai, temendo che così facendo l'uomo possa rivelare alcuni dei segreti della compagnia, orchestra l'omicidio di una giovane ragazza e fa in modo che Du Qiu ne appaia come il responsabile. Dopo essere stato quasi ucciso da Asano, investigatore corrotto della polizia, Du Qiu riesce a fuggire.

Oltre a Sakai, suo figlio Hiroshi e Asano, sulle tracce di Du Qiu ci sono anche l'onesto e rigoroso poliziotto Satoshi Yamura, una giovane poliziotta incaricata di assisterlo, Rika Hyakuta, e le due avvenenti sicarie Rain e Dawn. Per fuggire, Du Qiu trova l'aiuto di una donna legata al suo passato, Mayumi Mounami; nel frattempo, Satoshi inizia invece a convincersi che Du Qiu sia realmente innocente. Du Qiu, Mayumi, Satoshi e Rika scoprono infine che Sakai aveva intenzione di creare un nuovo e pericoloso farmaco illegale, capace di trasformare le persone in spietati assassini, e che il promesso sposo di Mayumi (anch'egli fatto uccidere anni prima da Sakai) era rimasto coinvolto con la sua realizzazione.

Giunti alla resa dei conti con il presidente, Rain si redime intervenendo in maniera decisiva in favore di Du Qiu, ma viene uccisa da Sakai, che infine – non avendo più alcuna possibilità di fuga – sceglie il suicidio, dopo aver affermato di non avere alcun rimpianto; il prototipo del farmaco viene così distrutto. Giorni dopo, Du Qiu e Satoshi, rispettivamente accompagnati da Rika e Mayumi, si salutano così in maniera allegra, sebbene Yamura debba amaramente constatare che per raggiungere la verità «ci sono sempre vittime innocenti: speriamo in un futuro migliore».

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione italiana di Manhunt è a cura della Tecnomovie di Roma; i dialoghi italiani e la direzione del doppiaggio sono a cura di Massimiliano Painelli Perrella, assistito da Valentina Perrella. I fonici di missaggio e doppiaggio sono rispettivamente Paolo Baglio e Davide De Luca; quest'ultimo si è occupato anche della sincronizzazione della pellicola.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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