Ma Kelly's Greasy Spoon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ma Kelly's Greasy Spoon
album in studio
ArtistaStatus Quo
Pubblicazione30 agosto 1970
Durata41:50
Dischi1
Tracce10
GenereBlues rock
Hard rock
Boogie rock
EtichettaPye Records
ProduttoreJohn Schroeder
RegistrazionePye Studios, Londra
NoteRistampato nel 2003 con 10 bonus tracks
Status Quo - cronologia
Album precedente
(1969)
Album successivo
(1971)

Ma Kelly's Greasy Spoon è il terzo album del gruppo rock britannico Status Quo, uscito nell'agosto del 1970.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Concezione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il modesto successo ottenuto nel 1969 con l'album Spare Parts, gli Status Quo abbandonano la corrente psichedelica e, con un drastico cambio di direzione, cominciano a esplorare un sound più solido e aggressivo.[1] Grazie a una intensa attività concertistica viene messo a punto uno stile ruvido e diretto e il cambiamento è perentorio anche sotto il profilo dell'immagine: le camicie infiorate, i nastrini e i capelli laccati della fase psichedelica cedono il posto a un look trasandato, fatto di capelli lunghi, camicie sdrucite e jeans strappati.[2]

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto agli album precedenti, il lavoro esprime contenuti più duri e sostanzialmente fondati sul tempo a 12 battute tipico della musica blues. Il rock si fonde con il blues e il boogie-woogie dando vita a un linguaggio musicale fruibile e immediato, con nette sezioni ritmiche e ruvidi arrangiamenti. Per la prima volta vengono incisi brani semplici fondati su pochi accordi ma distinti da quella salda tecnica a intreccio tra le chitarre di Rossi e Parfitt, che col tempo diverrà il vero marchio di fabbrica del sound della band.[3] Tra i pezzi inclusi, Junior's Wailing, cover della misconosciuta blues band britannica Steamhammer, che diviene uno dei brani più attesi anche nei concerti dal vivo.[4][5]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il disco viene largamente ignorato dalla stampa specializzata britannica,[1] salvo divenire oggetto di una decisa rivalutazione critica nei decenni successivi.[6][7][8]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Non vengono estratti singoli, salvo che in Francia dove viene pubblicato il 45 giri di Spinning Wheel Blues.[9][10] Nel Regno Unito sono due i 45 giri pubblicati dagli Status Quo nel 1970, ovvero Down the Dustpipe (che va al n. 12 UK)[11] e In My Chair (n. 21 UK),[12] nessuno dei quali compreso nell'album originale, ma inclusi nella ristampa CD in qualità di bonus tracks.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A

  1. Spinning Wheel Blues - 3:18 - (Rossi/Young)
  2. Daughter - 3:02 - (Lancaster/Rossi/Young)
  3. Everything - 2:37 - (Rossi/Parfitt)
  4. Shy Fly - 3:49 - (Rossi/Young)
  5. (April) Spring, Summer and Wednesdays - 4:15 - (Rossi/Young)

Lato B

  1. Junior's Wailing - 3:31 - (White/Pugh)
  2. Lakky Lady - 3:13 - (Rossi/Parfitt)
  3. Need Your Love - 4:45 (Rossi/Young)
  4. Lazy Poker Blues - 3:40 (P.Green/C.Adams)
  5. Is It Really Me? Gotta Go Home - 9:40 - (Lancaster)

Tracce bonus dell'edizione CD

  1. Is It Really Me / Gotta Go Home (Early Rough Mix) - 6:52 - (Lancaster)
  2. Daughter (Working Mix for Poss. Guitar) - 2:55 - (Lancaster)
  3. Down the Dustpipe (7") - 2:03 - (Groszmann)
  4. In My Chair (7") - 3:17 - (Young/Rossi)
  5. Gerdundula (7" Original Version) - 3:21 - (Manston/James)
  6. Down the Dustpipe (BBC Session) - 1:49 - (Groszmann)
  7. Junior's Wailing (BBC Session) - 2:58 - (White/Pugh)
  8. Spinning Wheel Blues (BBC Session) - 2:13 - (Rossi/Young)
  9. Need Your Love (BBC Session) - 2:27 (Rossi/Young)
  10. In My Chair (1979 Pye Promo Flexidisc) - 1:37 - (Young/Rossi)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Ma Kelly's Greasy Spoon è l'ultimo album degli Status Quo inciso con la compartecipazione all'organo del tastierista Roy Lynes.[1] Al suo posto non subentra nessuno fino al 1982, quando viene assunto come membro Andy Bown.[13]
  • La band dei Groove Armada nel 2004 ha campionato i riff di chitarra del brano (April) Spring, Summer and Wednesdays, usandoli come base ritmica del singolo Purple Haze nel cui video compare anche Francis Rossi.
  • Nel 2013, il gruppo statunitense Rocket from the Crypt ha realizzato una cover del brano Shy Fly.[14]
  • Nel 2005 il brano (April) Spring, Summer and Wednesdays è stato inserito nella colonna sonora del film Dead Fish, con Gary Oldman.[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Videtti, 1982, p. 5.
  2. ^ Bonini e Tamagnini, 2005, p. 129.
  3. ^ Prown, Newquist e Eiche, 1997, p. 113.
  4. ^ Roberto Vitale, Status Quo – Live!, su rockline.it. URL consultato l'11 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2015).
  5. ^ Status Quo - Setlist, su setlist.fm. URL consultato l'11 marzo 2022.
  6. ^ Ma Kelly's Greasy Spoon [collegamento interrotto], su allmusic.com. URL consultato l'11 marzo 2022.
  7. ^ Ma Kelly's Greasy Tapes, su collectorsmusicreviews.com. URL consultato l'11 marzo 2022.
  8. ^ Malkmus, 2014.
  9. ^ Spinning Wheel Blues, su eil.com. URL consultato l'11 marzo 2022.
  10. ^ Spinning Wheel Blues, su swisscharts.com. URL consultato l'11 marzo 2022.
  11. ^ Classifiche ufficiali inglesi - Down the Dustpipe, su officialcharts.com. URL consultato l'11 marzo 2022.
  12. ^ Classifiche ufficiali inglesi - In My Chair, su officialcharts.com. URL consultato l'11 marzo 2022.
  13. ^ Oxley, 2001, p. 31.
  14. ^ Sito ufficiale della rivista britannica "Mojo", su mojo4music.com. URL consultato il 1º febbraio 2014.
  15. ^ Dead Fish, su imdb.com. URL consultato il 23 febbraio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Bonini, Emanuele Tamagnini, I Classici del Rock: i Protagonisti Che Hanno Contribuito a Rendere Immortale il Rock, Roma, Gremese editore, 2005, ISBN 978-88-8440-363-6.
  • (EN) Stepehen Malkmus, Mind Blowers!, in Mojo, n. 214, 23 marzo 2014, p. 23.
  • (EN) David Oxley, Rockers Rollin' – Quo in Time 1972-2000, Londra, Universal Records, 2001, ISBN non esistente., booklet allegato al cofanetto Rockers Rollin'.
  • Pete Prown, Harvey P. Newquist, Jon F. Eiche, Legends of Rock Guitar: the Essential Reference of Rock's Greatest Guitarists, Milwaukee, Hal Leonard Corporation, 1997, ISBN 978-0-7935-4042-6.
  • Peppe Videtti, Superstar – Status Quo, Roma, Armando Curcio editore, 1982, ISBN non esistente., collana musicale pubblicata in edicola.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock