Locomotiva FS 822

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Locomotiva FS 822
Locomotiva a vapore
Locomotiva ceca dello stesso tipo
Anni di costruzione 1878 - 1908
Anni di esercizio 1918 - ??
Quantità prodotta 18
Costruttore StEG N. + Krauss Lokomotivenfabrik di Linz
Dimensioni 7.970 mm x ? x ?
Massa in servizio 30,6 t
Massa aderente 30,6 t
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 40 km/h
Rodiggio 0-3-0
Diametro ruote motrici 940 mm
Distribuzione Allan
Tipo di trasmissione bielle
Numero di cilindri 2
Pressione in caldaia 10
Potenza massima 215 kW

La locomotiva gruppo 822 è una locotender pervenuta alle Ferrovie dello Stato in conto riparazioni belliche alla fine della prima guerra mondiale; precedentemente faceva parte del gruppo 97 della kkStB[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Locomotiva kkStB 97.

La storia in Italia delle piccole locotender immatricolate nel gruppo FS 822 è comune a quella di altre locomotive di costruzione austriaca o prussiana. Venne immatricolata nel parco nazionale in seguito alle riparazioni belliche stabilite dal Trattato di Saint Germain. Ne furono costruiti complessivamente 228 esemplari tra il 1878 e il 1908. Con la fine della prima guerra mondiale 97 locomotive andarono alla Cecoslovacchia, le altre furono ripartite tra Austria, Polonia, Romania, Russia, Jugoslavia e Italia.

La direzione delle FS non gradì molto questi mezzi già obsoleti che richiedevano tutta una serie di modifiche per adattarli alla circolazione in Italia non del tutto conveniente economicamente; in ragione di ciò alcuni furono radiati direttamente già negli anni venti, altri vennero venduti a ferrovie secondarie, la SIFT di Piacenza, la FMS (Mandela-Subiaco), la Siface di Imola nonché alla Montecatini.

Un'unità marcata con il numero 001 venne ceduta alle JDŽ jugoslave ed è ora conservata a Lubiana.

Caratteristica[modifica | modifica wikitesto]

Si trattava di una locotender a tre assi accoppiati della potenza di 290 CV, con caldaia interamente avvolta dalle casse d'acqua laterali; era a vapore saturo, con motore a due cilindri esterni, a semplice espansione. La distribuzione era del tipo Allan.

Corrispondenza locomotive ex kkStB e numerazione FS[2][modifica | modifica wikitesto]

Numero e gruppo FS numero e gruppo kkStB Fabbrica anno di fabbricazione Demolizione o alienazione
822.001 97.69 StEG 1893 ceduta, JDŽ 151.023
822.002 97.70 StEG 1893
822.003 97.71 StEG 1893
822.004 97.207 BMMF 1902 1926
822.005 97.208 BMMF 1902
822.006 97.03 Wiener N. 1883 ceduta, SIFT 37 (altre fonti non concordano)
822.007 97.09 Wiener N. 1886 ceduta, a FMS (altre fonti non concordano)
822.008 97.11 Wiener N. 1886 1966
822.009 97.14 Wiener N. 1886
822.010 97.25 Wiener N. 1879
822.011 97.53 Wiener N. 1891
822.012 97.99 Wiener N. 1897 1966
822.013 97.105 Wiener N. 1897
822.014 97.213 BMMF 1902
822.015 97.249 Krauss 1909
822.016 97.250 Krauss 1909
822.017 97.139 Wiener N. 1898
822.018 97.23 Wiener N. 1879

Locomotive del gruppo cedute ad altre società ferroviarie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cornolò, p. 97.
  2. ^ Dati desunti da:Pospichal lokstatistic, Tabella FS 822
  3. ^ G.Evangelista,A Subiaco si andava in treno,in iTreni oggi 80/1988 a pag.22

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009, ISBN 978-88-87372-74-8.
  • Romano Molter, "L'ultima 822... non era l'ultima", RF Rivista della ferrovia, 10, p. 46

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