Lago di Bertignano (Viverone) e stagno presso la strada per Roppolo

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Lago di Bertignano (Viverone) e stagno presso la strada per Roppolo
Tipo di areaSIC/ZSC
Codice WDPA555528110
Cod. Natura 2000IT1130004
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Province  Biella
ComuniRoppolo e Viverone (BI)
Superficie a terra26[1] ha
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°25′45.53″N 8°03′55.45″E / 45.429315°N 8.065402°E45.429315; 8.065402

Lago di Bertignano (Viverone) e stagno presso la strada per Roppolo è un sito di interesse comunitario (cod.IT1130004) della Regione Piemonte, istituito nell'ambito della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat), designato inoltre come Zona Speciale di Conservazione.[1] Comprende un'area di 26 ettari nel territorio dei comuni di Roppolo e Viverone, in Provincia di Biella.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Vista del lago

Il SIC/ZSC comprende il Lago di Bertignano, e alcuni piccoli stagni semi-interrati. Il sito comprende anche l'area circostante a queste zone umide, occupata da prati stabili, boschi di castagno e alcuni campi coltivati. La zona fa parte dell'Anfiteatro morenico di Ivrea e si trova in sinistra idrografica rispetto al corso della Dora Baltea.[2] Il lago era frequentato nell'antichità e in tempi preistorici; due piroghe preistoriche rinvenute nei pressi del lago sono oggi esposte al Museo di antichità di Torino[3] mentre una più recente, di epoca romana, è esposta al Museo del Territorio biellese.[4]

Flora e vegetazione[modifica | modifica wikitesto]

La flora del SIC/ZSC comprende varie comunità vegetali composte da piante sommerse o galleggianti, tipiche dei lagi eutrofici, alcune radicanti sul fondo, altre liberamente natanti.[2] La presenza di Trapa natans, rilevata nel 2001, non è stata riconfermata da rilevazioni successive.[5] Tra le specie di maggiore interesse conservazionistico si possono ricordare Polygonum amphibium, Lindernia palustris, Utricularia australis e Ludwigia palustris. Anche il finocchio d'acqua (Oenanthe aquatica), ormai piuttosto raro, è presente nella ZSC.[2]

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Uccelli acquatici in volo sul lago

L'area protetta ospita alcune specie di anfibi vulnerabili o minacciate tra le quali in particolare il pelobate (Pelobates fuscus) e il tritone crestato (Triturus carnifex) e il tritone punteggiato (Triturus vulgaris). Tra gli insetti viene segnalata la presenza di 10 diverse specie di libellule, delle quali Erythromma viridulum risulta particolarmente raro in Piemonte, e di Nadigella formosanta, un ortottero per il quale la ZSC rappresenta la stazione piò occidentale oggi nota.[2]

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli habitat naturali di interesse comunitario sono presenti nel SIC/ZSC:[5]

  • Vegetazione annuale anfibia dei margini di acque ferme (cod.3130),
  • Laghi e stagni eutrofici con vegetazione sommersa e galleggiante (cod.3150),
  • Fiumi con vegetazione dei banchi fangosi (cod.3270),
  • Prati da sfalcio di bassa quota in coltura tradizionale (cod.6510),
  • Comunità di transizione tra cariceti e torbiere a sfagni o muschi (cod.7140),
  • Querco-carpineti di pianura e degli impluvi collinari (cod.9160),
  • Boschi alluvionali di ontano nero, ontano bianco e salice bianco (Eventualmente con pioppi) (cod.91E0),
  • Boschi di castagno (cod.9260).

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Cappella votiva all'ingresso del SIC/ZSC

Il lago è collegato da una stradina asfaltata con il centro di Viverone. Attorno allo specchio d'acqua passa un viottolo sterrato, e nella zona del SIC/ZSC è anche lambita dalla Grande traversata del Biellese, un itinerario escursionistico di lunga percorrenza.[6] Nella zona passa anche il tratto piemontese della via Francigena. La pesca nel piccolo bacino è gestita fin dall'inizio degli Anni Cinquanta del Novecento dal Gruppo sportivo dilettantistico "Amici della Pesca".[7] Il lago di Bertignano ospita infrastrutture per la trasmissione dell'energia elettrica utilizzate da Terna come area di esercitazione. Ciò aveva in passato portato ad una generalizzata chiusura al pubblico della zona, che è stata superata grazie ad un accordo tra l'azienda ed il comune di Viverone in base al quale le chiusure saranno annunciate in anticipo e limitate ai soli periodi dove l'incolumità dei visitatori potrebbe essere a rischio.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, DECRETO 21 novembre 2017 - Designazione di 9 zone speciali di conservazione (ZSC) della regione biogeografica alpina, di 5 ZSC della regione biogeografica continentale e di una ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Piemonte, in Gazzetta Ufficiale - serie generale, n. 283, Repubblica Italiana, 4 dicembre 2017. URL consultato il 26 marzo 2021.
  2. ^ a b c d Roberto Sindaco, Paolo Savoldelli e Selvaggi Alberto, Lago di Bertignano e stagni di Roppolo, in La rete NATURA2000 in Piemonte, Regione Piemonte, 2009, pp. 320 - 323, ISBN 9788890428302. URL consultato il 22 marzo 2021.
  3. ^ Pùrcarel: il cerchio nel bosco, su biellaclub.it, Biellaclub. URL consultato il 25 marzo 2021.
  4. ^ La Piroga di Bertignano, su museodelterritorio.biella.it, Museo del Territorio Biellese. URL consultato il 25 marzo 2021.
  5. ^ a b Piano di Gestione, Habitat delle acque ferme.
  6. ^ Provincia di Biella, carta 1:25.000.
  7. ^ Il club, su lagobertignano.it. URL consultato il 25 marzo 2021.
  8. ^ Valentina Roberto, Viverone, c’è l’accordo con Terna: “Il lago di Bertignano non sarà più blindato”, in La Stampa, 13 agosto 2019. URL consultato il 25 marzo 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]