Lagidium

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Lagidium
Lagidium viscacia
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Hystricomorpha
Infraordine Hystricognathi
Famiglia Chinchillidae
Sottofamiglia Chinchillinae
Genere Lagidium
Meyen, 1833
Sinonimi

Lagotis. Viscaccia

Specie

Vedi testo

Lagidium (Meyen, 1833) è un genere di roditori della famiglia dei Cincillidi comunemente noti come viscacce di montagna.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Lagidium appartengono roditori di grandi dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 300 e 450 mm, la lunghezza della coda tra 200 e 400 mm e un peso fino a 3 kg.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è stretto e presenta un lungo rostro, la regione inter-orbitale è larga, la scatola cranica è piatta e tondeggiante senza creste di rilievo. La bolla timpanica è ingrandita, il palato è notevolmente stretto anteriormente. Gli incisivi superiori sono bianchi, i denti masticatori hanno ciascuno tre lamine curve.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 1 0 1 1 0 1 3
3 1 0 1 1 0 1 3
Totale: 20
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto è quello di un piccolo coniglio con una lunga coda. La pelliccia è densa e soffice, le parti dorsali variano dal grigio scuro al marrone scuro, con una striscia dorsale nera, più evidente nelle popolazioni meridionali, mentre le parti ventrali sono solitamente bianche, gialle o grigio chiare. La testa è grande, il muso è corto e gli occhi grandi. Le orecchie sono lunghe, ricoperte di corti peli ed hanno una frangia di peluria bianca lungo i bordi. Le zampe hanno quattro dita terminanti con un corto artiglio ricurvo, i piedi sono sottili, i palmi e le piante sono nerastre e prive di peli. La coda è più corta della testa e del corpo, è cespugliosa, presenta una cresta di peli chiari e ruvidi lungo la parte superiore e l'estremità scura, dal nerastro al bruno-rossastro. Le femmine hanno un singolo paio di mammelle toraciche laterali.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende animali terricoli diffusi nelle regioni andine dal Perù meridionale attraverso la Bolivia fino al Cile e all'Argentina meridionali.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 4 specie.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lagidium, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ (EN) Ledesma, K.J., Werner, F.A., Spotorno, A.E. and Albuja, L.H., A new species of Mountain Viscacha (Chinchillidae: Lagidium Meyen) from the Ecuadorean Andes (PDF), in Zootaxa, vol. 2126, 2009, pp. 41–57.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
  • Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi