Johnny Hoes

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Johnny Hoes
NazionalitàBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
GenerePop
Levenslied
Schlager
Periodo di attività musicale1956 – 2011
StrumentoVoce
Chitarra
EtichettaTelstar
Philips Records
Arcade
Sito ufficiale

Johnny Hoes, vero nome Johannes Andreas Hoes (Rotterdam, 19 aprile 1917Weert, 23 luglio 2011), è stato un cantante, compositore, paroliere produttore discografico, conduttore radiofonico e conduttore televisivo olandese, professionalmente in attività dagli anni cinquanta[1][2].

Soprannominato il "re della canzone popolare"[3], fu autore di circa 2.000 canzoni[4] e ricevette per 200 volte il disco d'oro.[4] Detiene inoltre il record del singolo in lingua olandese più venduto di tutti i tempi.[2][3][4][5]

Fu autore di canzoni d'amore, canzoni su marinai (la professione del padre)[2], cowboys, ecc.[4] e, dalla metà degli anni sessanta alla metà degli anni settanta, formò saltuariamente, assieme alla cantante Maria "Mary" Servaes-Bey alias Zangeres Zonder Naam, il duo Johnny & Mary[2]; fu inoltre fondatore della casa discografica Telstar.[2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Johnny Hoes (a sinistra nella foto) nel 1975 assieme a Zangeres Zonder Naam

Johannes Andres Hoes nasce in una casa sulla Katendrecht[2][4] a Rotterdam il 19 aprile 1917 da padre olandese e madre belga.[2]

Da adolescente, si dedica al calcio.[2] In seguito, dopo il diploma, forma assieme agli ex-compagni di liceo un gruppo musicale chiamato The Four Dutch Serenaders, gruppo che interpreta cover di gruppi statunitensi quali le Andrews Sisters e i Mills Brothers.[1][2]

Durante l'occupazione nazista dei Paesi Bassi, nel corso della seconda guerra mondiale, è a guardia, con il grado di sergente, di un ponte a Tungelroy, nel comune limburghese di Weert.[2] In quel periodo, conosce la futura moglie, Jacqueline Schepens.[2]

Al termine della guerra, si esibisce in alcuni party in onore dei militari statunitensi.[1]

All'inizio degli anni cinquanta, ispirato dalle canzoni dei marinai di Rotterdam compone delle canzoni, interpretate da cantanti quali Helma (De Cowboy-soldaat) e Eddy Christiani (De zeemanshart, incisa poi anche da Willy Alberti e Max van Praag).[1][2]

Nel 1956, pubblica il suo primo singolo[6], intitolato De smokelaar e nel 1958 pubblica il suo primo album, intitoolato Johnny Hoes presenteert.[7] e sempre a partire dal 1958, inizia a condurre su Radio Luxemburg il programma di successo Zonder naam.[2]

Nel frattempo, nel 1957, scopre la cantante Maria "Mary" Servaes-Bey, nota al pubblica con la pseudonimo Zangeres Zonder Naam ("cantante senza nome"), con la quale inizierà una collaborazione ventennale.[1][2]

Nel 1961, pubblica il singolo Och was ik maar bij moeder thuis gebleven, che, con 450 000 copie vendute, rimarrà il singolo olandese più venduto di tutti i tempi.[2][3] Nello stesso anno, in collaborazione con il paroliere Jaap Valkhof compone per la squadra di calcio di cui è tifoso, il Feyenoord, l'inno Hand in hand, kameraden.[2][3][4]

Due anni dopo, fonda assieme alla figlia Jacqui (?-2002) una propria casa discografica, la Telstar.[2][3] Nel 1964, forma assieme a Zangeres il duo Johnny & Mary, duo che inciderà alcuni singoli quali De voddenraper van Parijs.[2]

Nel 1965, scrive e compone per il cantante belga Eddy Wally il brano Chérie, che diventa uno dei maggiori successi di quest'ultimo.[8] Nel 1966, pur essendo tifoso della squadra di calcio del Feyenoord[2][3], Hoes scrive l'inno della formazione acerrima rivale dell'Ajax (intitolato Op 'n slof en 'n ouwe voetbalschoen).[2]

In seguito, dal 1972 al 1975, Hoes conduce il programma televisivo Met een lach en een traan (ovvero "Con un sorriso e una lacrima").[2] Nel 1977, con il passaggio di Zangeres Zonder Naam all'etichetta discografica Bovema, termina la collaborazione di Hoes con la cantante.[2]

Nel 2003, vengono celebrati i 65 anni di carriera: ad omaggiarlo sono cantanti quali Koos Alberts, Jules Deelder, Jacques Herb, Arie Ribbens, Annie de Reuver, Bonnie St. Claire e Ria Valk.[2]

Il 18 aprile 2007, vigilia del suo 90º compleanno, Hoes viene insignito dell'onorificenza del comune di Weert.[2]

Nel luglio del 2011, colto da infarto[2], il novantaquattrenne Johnny Hoes viene ricoverato in una clinica di Eindhoven.[2] Muore due settimane dopo, il 23 luglio 2011, durante la convalescenza presso la St. Jans Gasthuis a Weert.[2]

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1958 – Johnny Hoes presenteert...
  • 1959 – Johnny Hoes presenteert... No2
  • 1961 – De boerenbruiloft
  • 1961 – Vrolijke bruiloft deel 1
  • 1967 – 12 Hits van Johnny Hoes
  • 1973 – Maar bij m'n moeder thuis
  • 1981 – Snikken en grimlachjes
  • 1983 – Sentimental Johnny Nr.2
  • 1993 – Johnny Hoes presenteert de boerenbruiloft
  • 1993 – Johnny Hoes presenteert meisjes & matrozen
  • 1994 – Het beste van Johnny Hoes
  • 1994 – Het beste van Johnny & Mary
  • 1995 – Kerstfeest met Johnny
  • 2003 – Johnny Hoes
  • 2006 – Johnny Hoes

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

  • Met een lach en en traan (1972-1975)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007: Penning del comune di Weert[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (NL) Biografie, su johnnyhoes.nl, Johhny Hoes - Sito ufficiale. URL consultato l'8 maggio 2021.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab (NL) Johnny Hoes - Biografie, su muziekencyclopedie.nl, Muziekencyclopedie. URL consultato il 7 maggio 2021.
  3. ^ a b c d e f g (NL) Johnny Hoes (94) overleden, in Nu.nl, 23 luglio 2011. URL consultato il 7 maggio 2021.
  4. ^ a b c d e f (NL) Zanger Johnny Hoes (94) overleden, in Parool, 23 luglio 2011. URL consultato l'8 maggio 2021.
  5. ^ (NL) Zanger Johnny Hoes overleden, in Rijnmond.nl, 23 luglio 2011. URL consultato il 7 maggio 2021.
  6. ^ (NL) Johnny Hoes - Discografie > Singles, su muziekencyclopedie.nl, Muziekencyclopedie. URL consultato il 7 maggio 2021.
  7. ^ (NL) Johnny Hoes - Discografie > Albums, su muziekencyclopedie.nl, Muziekencyclopedie. URL consultato il 7 maggio 2021.
  8. ^ (DE) Eddy Wally - Chérie, Hit Parade.ch. URL consultato il 16 luglio 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN50333579 · ISNI (EN0000 0001 3078 7885 · LCCN (ENn2005052041 · GND (DE130411256 · WorldCat Identities (ENlccn-n2005052041