Jeremy Zag

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jeremy Zag

Jeremy Zag (24 marzo 1985) è un produttore cinematografico, imprenditore e compositore francese.

Zag è fondatore e CEO della ZAG Entertainment, uno studio specializzato nell'intrattenimento per tutta la famiglia. Le sue divisioni includono compagnie di produzione e studi di animazione, locati in Europa, Stati Uniti e Asia, che sviluppano serie tv, film e giochi.

Zag è anche il presidente della Federazione mondiale internazionale Karate-Do Shotokan-Ryu Kase Ha nella sezione di Los Angeles, California[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009, co-fonda la Zagtoon, che da allora ha prodotto vari show, tra cui Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir, Sammy and Co e Popples assieme a vari partner[2][3] come Disney Channel, TF1, Toei Animation, Nickelodeon, Lagardere[4], Method Animation, Bandai[5], eOne[6], Saban Brands[7][8], e Man of Action Studios[9].

Nel 2014, co-fonda anche gli ZAG Animation Studios con Haim Saban, Chris Columbus e Michael Barnathan al fine di sviluppare, produrre e distribuire globalmente film d'animazione 3D e a tecnica mista per tutta la famiglia a partire dal 2017[7][10][11].

Nel 2015, vince il Premio per lo studio di miglior successo dell'anno, indetto dall'Animation Magazine.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Serie tv[modifica | modifica wikitesto]

Film[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Compositore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ International Karaté-Do Shotokan Kase Ha World Federation - Organisation, su shotokankaseha.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
  2. ^ a b (EN) Miraculous : PGS entertainment, su pgsentertainment.com. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2017).
  3. ^ PGS Secures New Deals for Zagtoon & Method Animation’s ‘LadyBug’, in Animation World Network. URL consultato il 22 novembre 2016.
  4. ^ Lagardère - Press releases, su lagardere.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
  5. ^ Bandai Plans ‘Ladybug’ Toys | License! Global, su licensemag.com. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2017).
  6. ^ a b (EN) eOne's 'Zak Storm' Gets Greenlight, in Animation Magazine, 9 ottobre 2014. URL consultato il 22 novembre 2016.
  7. ^ a b c (EN) Brent Lang, Haim Saban Sets Animated Film Production Venture with Chris Columbus, Michael Barnathan, in Variety, 29 ottobre 2014. URL consultato il 22 novembre 2016.
  8. ^ a b Netflix, Inc., Netflix And Saban Brands Announce "Popples", A New Original Series For Kids, su prnewswire.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
  9. ^ Zag launches US studio, names executives, su kidscreen.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
  10. ^ Saban, Columbus, Barnathan, Zag to Open ZAG Animation Studios | Los Angeles Business Journal, su labusinessjournal.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
  11. ^ (EN) Dominic Patten, Haim Saban, Chris Columbus ‘Toon In ZAG Animation Studios, in Deadline, 29 ottobre 2014. URL consultato il 22 novembre 2016.
  12. ^ (EN) Zagtoon and Gulli Move Ahead with Rosie, in Animation Magazine, 25 febbraio 2010. URL consultato il 22 novembre 2016.
  13. ^ Sammy's Adventure Coming to TV, in Animation World Network. URL consultato il 22 novembre 2016.
  14. ^ A Turtle's Tale: Sammy's Adventures - STUDIOCANAL, su studiocanal.co.uk. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ Popples are getting their own original Netflix series, in Entertainment Weekly's EW.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
  16. ^ Nickelodeon to Run Zag, Toei's Miraculous Ladybug in U.S., in Anime News Network. URL consultato il 22 novembre 2016.
  17. ^ eOne’s Zak Storm flies into production, su kidscreen.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
  18. ^ (EN) Zak Storm brewing at MIPCOM - TBI Vision, in TBI Vision, 9 ottobre 2014. URL consultato il 22 novembre 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]