Isola Piana (Alghero)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Isola Piana
L'Ísola Plana
Vista dal belvedere dell'area protetta di Porto Conte
Geografia fisica
LocalizzazioneMar di Sardegna
Coordinate40°36′15″N 8°08′29″E / 40.604167°N 8.141389°E40.604167; 8.141389
Altitudine massima105 m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Sardegna
Provincia  Sassari
Comune Alghero
Demografia
Abitanti0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Sardegna
Isola Piana L'Ísola Plana
Isola Piana
L'Ísola Plana
voci di isole d'Italia presenti su Wikipedia

L'Isola Piana, storicamente e ufficialmente in catalano algherese l'Ísola Plana,[1] è un isolotto con alte falesie calcaree a picco sul mare situato presso l'area di Capo Caccia, zona a nord-ovest della Sardegna, a nord di Alghero. Nel periodo che va da marzo a giugno ospita una numerosissima colonia di gabbiani, che nidificano e depongono le uova in un ambiente poco accessibile dall'uomo.

Fa parte dell'Area naturale marina protetta Capo Caccia - Isola Piana, da cui la stessa prende parte del nome.

Dal mare è raggiungibile solo in barca partendo dal vicino golfo di Porto Conte o dal porto di Alghero. La parte verso ovest dell'isola e tutte le acque circostanti per una distanza di circa 300 metri, sono zona "A", delimitata da boe di segnalazione luminose, quindi area di protezione assoluta all'interno del regolamento della AMP, ed è vietata qualunque attività compreso il transito.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni sessanta davanti all'Isola, sul belvedere a picco sul mare, fu ambientato il film di produzione statunitense con Richard Burton ed Elizabeth Taylor La scogliera dei desideri, edizione originale "Boom", proprio nel punto in cui vi è l'habitat della rara pianta endemica Centaurea horrida. I naturalisti ed i botanici del luogo hanno sempre criticato questo fatto anche perché in seguito vi sono rimasti numerosi resti di materiale di risulta utilizzato per costruire le scenografie con l'enorme villa in perfetto stile hollywoodiano, ed ancora visibili oggi.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (CAIT) Rafael Caria, Toponomastica algherese. Introduzione allo studio dei nomi di luogo della città, del territorio e delle coste di Alghero, Sassari, Editrice Democratica Sarda, 1993, p. 133.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sardegna