Giacinto della Torre

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Giacinto Vincenzo della Torre)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giacinto della Torre, O.E.S.A.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato15 marzo 1747 a Saluzzo
Ordinato presbitero10 marzo 1770
Nominato arcivescovo29 marzo 1790 da papa Pio VI
Consacrato arcivescovo2 maggio 1790 dal cardinale Vittorio Maria Baldassare Gaetano Costa d'Arignano
Deceduto8 aprile 1814 (67 anni) a Torino
 
Stemma di Giacinto dell Torre nell'araldica napoleonica, in quanto senatore e conte dell'Impero[1]

Giacinto Vincenzo della Torre (Saluzzo, 15 marzo 1747Torino, 8 aprile 1814) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giacinto della Torre nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 in seno alla nobile famiglia dei Della Torre, conti della Valle di Lucerna, un ramo dei Della Torre di Milano.[2]

Ancora giovanissimo, intraprese la carriera ecclesiastica entrando nell'Ordine di Sant'Agostino, sino a divenirne priore del convento di Torino, nonché professore di lettere e teologia.

Per questi suoi meriti, fu eletto arcivescovo di Sassari nel 1790, rimanendo in Sardegna sino al 1797 quando fu richiamato in Piemonte per reggere la carica di vescovo di Acqui, con il titolo personale di arcivescovo.

Mantenne un atteggiamento di aperta adulazione verso Napoleone Bonaparte: il 22 dicembre 1798 esortava i fedeli all'obbedienza al governo repubblicano francese, nel luglio del 1804 pronunciò l'omelia Festeggiandosi con sacra pompa il faustissimo avvenimento di Napoleone Bonaparte al trono imperiale, che trabocca di toni encomiastici. Ad ogni modo difese i principii dell'ortodossia cattolica (sebbene il 7 aprile 1808 approvasse il Catechismo imperiale) e ottenne da Napoleone la riapertura del seminario arcivescovile e l'esenzione dal servizio militare per i chierici.[2]

Fu fatto membro del Sénat conservateur il 14 agosto 1807, nominato conte dell'Impero il 20 luglio 1808 e successivamente promosso legionario, ufficiale (1808) e, il 30 giugno 1811, comandante della Legion d'Onore.[1]

Alla rimozione dell'arcivescovo Carlo Luigi Buronzo del Signore, fu promosso alla sede metropolitana di Torino, nel 1805. Durante il suo episcopato si preoccupò di restaurare ed ingrandire la biblioteca arcivescovile.[3].

Morì a Torino l'8 aprile 1814.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Albert Allen County Public Library Genealogy Center, Armorial du premier empire; titres, majorats et armoiries concédés par Napoléon Ier, Paris, Au bureau de "L'Annuaire de la noblesse" [etc.], 1894. URL consultato il 20 aprile 2023.
  2. ^ a b Giulietta Pejrone, DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 37, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1989. Modifica su Wikidata
  3. ^ La biblioteca, scheda su www.teologiatorino.glauco.it Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive. (consultato nel febbraio 2014)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Sassari Successore
Bernardino Ignazio Roero di Cortanze 29 marzo 1790 – 24 luglio 1797 Giambattista Simon
Predecessore Vescovo di Acqui
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Carlo Giuseppe Compans de Bichanteau 24 luglio 1797 – 1º febbraio 1805 Maurice-Jean-Madeleine de Broglie
Predecessore Arcivescovo metropolita di Torino Successore
Carlo Luigi Buronzo del Signore 1º febbraio 1805 – 8 aprile 1814 Columbano Giovanni Battista Carlo Gaspare Chiaverotti, O.S.B.Cam.
Controllo di autoritàVIAF (EN55145067099566631163 · ISNI (EN0000 0000 7969 3647 · SBN RAVV107519 · CERL cnp02118572 · GND (DE1067654240 · BNF (FRcb13248107c (data)