Frederick Hervey, IV conte di Bristol

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Frederick Hervey, IV conte di Bristol
Ritratto di Frederick Hervey eseguito da Élisabeth Vigée Le Brun
Conte di Bristol
Stemma
Stemma
In carica1779 –
1803
PredecessoreAugustus Hervey, III conte di Bristol
SuccessoreFrederick Hervey, V conte di Bristol
Nome completoFrederick Augustus Hervey
Altri titoliBarone Howard de Walden
NascitaSuffolk, 1º agosto 1730
MorteAlbano Laziale, 8 luglio 1803 (72 anni)
PadreJohn Hervey, II conte di Bristol
MadreMary Lepell
ConsorteElizabeth Davers
ReligioneAnglicanesimo
Frederick Hervey
vescovo della Chiesa d'Irlanda
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1º agosto 1730 a Suffolk
Nominato vescovo1767
Deceduto8 luglio 1803 (72 anni) ad Albano Laziale
 

Frederick Augustus Hervey, IV conte di Bristol (Suffolk, 1º agosto 1730Albano Laziale, 8 luglio 1803), è stato un vescovo anglicano e nobile britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio di John Hervey, II barone Hervey, e di sua moglie, Mary Lepell. Frequentò la Westminster School prima di andare al Corpus Christi College di Cambridge.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la morte del padre nel 1743, entrambi i fratelli di Frederick morirono senza eredi, così successe al fratello maggiore come conte di Bristol[1]. Inoltre ereditò vasti possedimenti ancestrali della famiglia Hervey centrati intorno a Ickworth e a Suffolk.

Nel 1794 iniziarono i lavori di riqualifica della tenuta di Ickworth a un livello appropriato per la ricchezza della sua famiglia. Il progetto era così ambizioso che al momento della sua morte, nel 1803, fu completata solo la Rotonda. Tuttavia, il figlio riprese i lavori completando le ali ed i suoi giardini nel 1830[2].

Carriera ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

Hervey fu ordinato nel 1754 per poi diventare Direttore del Sigillo della Corona nel 1756, Clerk Principal nel 1761 e Cappellano Reale nel 1763.

Partì per un lungo Grand Tour in attesa di un avanzamento ecclesiastico. Durante i suoi viaggi incrementò la sua passione già insaziabile per l'arte.

Il fratello maggiore, George, divenne Lord luogotenente d'Irlanda nel 1766 e contribuì a garantire la sua elezione a vescovo di Cloyne, nel 1767, e di Derry, un anno dopo. Come vescovo di Derry, Hervey sviluppò rapidamente la reputazione di essere "il più mondano, più eccentrico e sacerdote chiacchierato nella Chiesa d'Irlanda"[1].

Spese ingenti somme di denaro per costruire strade e imprese agricole all'interno della sua diocesi; questa munificenza fu condivisa anche con la città di Derry.

Era un appassionato di architettura e fece costruire splendide ville come Downhill House e Ballyscullion House riempiendole con ricercate opere d'arte provenienti dall'Italia e altre parti.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Hervey si oppose al sistema feudale di decime. Al suo ritorno dall'Italia, nel 1782 si gettò con ardore nel Movimento volontariato irlandese, raggiungendo rapidamente una posizione di rilievo tra i volontari e venendo arrestato dal governo britannico.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 10 agosto 1752, Elizabeth Davers (1º febbraio 1733-19 dicembre 1800), figlia di Jermyn Davers. Ebbero sette figli:

Ritratto di Elizabeth Davers, contessa di Bristol, di Anton von Maron.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente trascorse gli ultimi anni sul continente europeo. Nel 1798 fu fatto prigioniero a Milano per sospetto di spionaggio e fu tenuto in custodia per diciotto mesi.

Dopo il suo rilascio, Lord Bristol si diresse verso Roma. Morì lungo il tragitto l'8 luglio 1803 presso Albano Laziale. Il corpo fu rimpatriato in Inghilterra prima di essere sepolto a Ickworth.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN197145858065423021980 · ISNI (EN0000 0001 2213 6943 · CERL cnp01420607 · ULAN (EN500076755 · LCCN (ENno2011108322 · GND (DE1019175079 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011108322
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