Freccia (cacciatorpediniere 1902)

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Freccia
Foto ufficiale del Freccia
Descrizione generale
Tipocacciatorpediniere
ClasseLampo
In servizio con Regia Marina
CostruttoriSchichau-Werke
CantiereElbing, Impero tedesco
Impostazione1899
Varo23 novembre 1899
Entrata in serviziomaggio 1902
Destino finaleperduto per incaglio il 12 ottobre 1911
Caratteristiche generali
Dislocamentonormale 320 t
a pieno carico 354 t
Lunghezzatra le perpendicolari 60 m
fuori tutto 62,1 m
Larghezza6,5 m
Pescaggio2,6 m
Propulsione4 caldaie Thornycroft
2 motrici alternative
potenza 5.230-5.998 HP
2 eliche
Velocità30 nodi (55,56 km/h)
Autonomia2000 miglia a 12 nodi
Equipaggio3 tra ufficiali, 56 tra sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
  • 1 pezzo da 76/40 mm
  • 5 pezzi da 57/43 mm
  • 2 tubi lanciasiluri da 356 mm
Note
dati riferiti all’entrata in servizio
dati presi da Sito ufficiale della Marina Militare italiana e Navypedia
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Il Freccia è stato un cacciatorpediniere della Regia Marina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In servizio nel 1902, la nave ebbe una vita operativa piuttosto breve e priva di eventi di rilievo. Insieme alle unità gemelle formò il primo gruppo di cacciatorpediniere costruiti per la Regia Marina[1]: progettati dai cantieri Schichau, si rivelarono unità con buone caratteristiche marine, robuste, veloci ed affidabili[2], anche se afflitte da seri problemi di tenuta del mare[3].

Come le unità gemelle, il Freccia partecipò alla guerra italo-turca[4][1].

A due settimane dall'inizio di tale conflitto, nella notte del 12 ottobre 1911, la nave, mentre usciva da Tripoli nel corso di una tempesta, urtò degli scogli e s'incagliò su un banco di sabbia all'imboccatura del porto di Tripoli[4][1][3][5], occupato da pochi giorni. Non vi furono perdite tra l'equipaggio, che riuscì a mettersi in salvo, ma la nave, inizialmente ritenuta in buone condizioni ed in grado di essere rapidamente riportata a galla, affondò di prua alcuni giorni dopo, rimanendo semisommersa (contro il relitto andò ad urtare, la sera del 21 ottobre 1911, una lancia a vapore): i danni risultarono alla fine tali che il Freccia venne considerato perduto[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ships (F) Archiviato il 20 ottobre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ Marina Militare
  3. ^ a b Lampo destroyers (1900 - 1902) - Regia Marina (Italy)
  4. ^ a b Pagina non trovata[collegamento interrotto]
  5. ^ a b http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1197_01_1911_0287_0002_17908015/anews,true/, http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0003/articleid,1197_01_1911_0295_0003_24831432/, http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1197_01_1911_0298_0002_17908731/anews,true/ e http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,1197_01_1911_0286_0001_17907936/
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