Francesco Orsini (condottiero)

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Francesco Orsini
Duca di Gravina
Stemma
Stemma
In carica1488-1503
Nascita1455
MorteCittà della Pieve, 18 gennaio 1503
DinastiaOrsini di Gravina
PadreRaimondo Orsini
MadreGiustiniana Orsini
ConsorteMaria Todeschini Piccolomini d'Aragona
FigliFerdinando, Caterina, Giovanni, Gian Antonio
ReligioneCattolicesimo
Francesco Orsini
Nascita1455
MorteCittà della Pieve, 18 gennaio 1503
Cause della mortestrangolamento
Dati militari
Paese servitoBandiera dello Stato Pontificio Stato Pontificio
Forza armataEsercito dello Stato della Chiesa
GuerreGuerra d'Italia del 1499-1504
BattaglieBologna, Urbino, Senigallia
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Francesco Orsini (1455Città della Pieve, 18 gennaio 1503) è stato un condottiero e nobile italiano, fu il quarto duca di Gravina, signore di Nerola, Scandriglia, Montelibretti e altri feudi posti nella Sabina.

Il palazzo ducale a Gravina in Puglia

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Raimondo Orsini (?-1488), terzo duca di Gravina e di Giustiniana Orsini di Monterotondo.

Fu al servizio degli aragonesi quando Carlo VIII di Francia venne in Italia e finì da questi catturato. Fu tra i nobiluomini che assistettero all'incoronazione di Federico I di Napoli a Capua. Fu al servizio della Chiesa militando sotto le insegne di Cesare Borgia quando nel 1502, assieme a Oliverotto da Fermo venne inviato contro i Da Varano.[1]

Assecondò "il Valentino" nel soccorrere i duchi di Urbino, che volevano riprendere il loro Stato, nonostante il diniego di Borgia che, dopo la presa di Senigallia, fece arrestare con l'inganno quattro condottieri dei quali voleva la morte per aver partecipato alla congiura della Magione: Vitellozzo Vitelli e Oliverotto da Fermo vennero ammazzati il 31 dicembre 1502. Francesco Orsini e il cugino Paolo furono tradotti a Città della Pieve, dove furono assassinati per strangolamento il 18 gennaio 1503, per mano del sicario Michelotto Corella.[2]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Francesco sposò Maria Todeschini Piccolomini d'Aragona dalla quale ebbe quattro figli:[3]

  • Ferdinando (?-1549), quinto duca di Gravina
  • Caterina, sposò Giangiacomo Caracciolo
  • Giovanni (?-1534), militare
  • Gian Antonio (?-1562), condottiero

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cloulas
  2. ^ Martignoni
  3. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Orsini di Roma, Tav. XXVIII, Torino, 1846.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Domenico Nardone, Notizie storiche sulla città di Gravina dalle sue origini all'unità italiana, Pubblicità e Stampa, 1990
  • Ivan Cloulas, I Borgia, Salerno editrice, Roma, 1989
  • Gustavo Brigante Colonna, Gli Orsini, Ceschina editrice, Milano, 1955
  • Pompeo Litta e Pompeo Litta Biumi, Famiglie celebri d'Italia. Orsini di Roma, Tav. XXVIII, Torino, 1846.
  • Elena e Michela Martignoni, Vortice d'inganni. Cesare Borgia e la congiura dei condottieri, Corbaccio, Milano, 2007

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Gravina Successore
Raimondo Orsini 1488 - 1503 Ferdinando I Orsini