Foresto d'Este

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Foresto d'Este
Marchese di Montecchio
In carica1664 –
1680
PredecessoreLuigi I d'Este
SuccessoreCesare Ignazio d'Este
Marchese di Scandiano
In carica1698 –
1725
PredecessoreLuigi II d'Este
SuccessoreCamera Ducale Estense
Altri titoliPrincipe di Modena e Reggio
Signore di Iano
NascitaModena, 20 aprile 1652
Morte16 febbraio 1725 (72 anni)
DinastiaEste
PadreBorso d'Este
MadreIppolita d'Este
ReligioneCattolicesimo
Foresto d'Este
NascitaModena, 20 aprile 1652
Morte16 febbraio 1725
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Foresto d'Este (Modena, 20 aprile 165216 febbraio 1725) è stato un militare italiano del ramo cadetto degli Este di Scandiano. Marchese di Scandiano dal 1698 al 1725.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Foresto d'Este nacque a Modena il 20 aprile 1652; figlio del generale e principe Borso d'Este e della moglie Ippolita d'Este, figlia naturale del principe Luigi I d’Este, Marchese di Scandiano e Montecchio.

Alla morte dei genitori, Foresto ed i fratelli venne affidato allo zio (e al contempo avo) Luigi I d'Este.

Dal 1665 al 1671 insieme al fratello Cesare Ignazio è in Francia; in un primo momento al Collegio Reale di La Fléche, poi a Berniéres ed infine a Parigi, compirà i propri studi. Ad accompagnare i principi fu mandato il Governatore Antonio di Zoppola.

Nel 1672 Foresto si arruolò tra i cadetti dell'esercito imperiale stanziato in Boemia.

Nel 1675 Foresto e suoi fratelli procedono alle divisioni delle proprietà ereditate dal padre Borso d'Este; a Foresto venne assegnata la castalderia del Palazzo Ducale di Rivalta.

Nel 1698 alla morte di Luigi II d'Este venne investito del feudo del Marchesato di Scandiano.

Nel 1716 acquista a Bologna il Palazzo degli Alamandini.

Nel 1724 concesse il Palazzo Ducale di Rivalta al principe ereditario e futuro duca di Modena e Reggio, Francesco.

Morì il 16 febbraio 1725.[1]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alfonso d'Este Alfonso I d'Este  
 
Laura Dianti  
Cesare d'Este  
Giulia Della Rovere Francesco Maria I Della Rovere  
 
Eleonora Gonzaga Della Rovere  
Borso d'Este  
Cosimo I de' Medici Giovanni dalle Bande Nere  
 
Maria Salviati  
Virginia de' Medici  
Camilla Martelli Antonio Martelli  
 
Fiammetta Soderini  
Foresto d'Este  
Cesare d'Este Alfonso d'Este  
 
Giulia Della Rovere  
Luigi I d'Este  
Virginia de' Medici Cosimo I de' Medici  
 
Camilla Martelli  
Ippolita d'Este  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corrado Barigazzi, I Guicciardi. La dinastia di Giulietta, l'amata da Beethoven, Bizzocchi, 1986, p. 159.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Anna Maria Manzini, Giovanni Prampolini, Angela Maria Caterina d'Este - Sorella dei marchesi di Scandiano. Principessa di Savoia-Carignano, Comune di Scandiano, 2011.
  • Walter Baricchi, Alberto Cadoppi, Il Palazzo Ducale di Rivalta - La perduta Versailles reggiana. Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori, 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1389152636075620051526 · BAV 495/147472