Festival Musicale di Pechino

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Festival Musicale di Pechino
北京国际音乐节
XIX Festival Musicale di Pechino a Sanlitun (ottobre 2016)
LuogoPechino
Anni1998-in attività
FrequenzaAnnuale
Fondato daYu Long
DateOttobre
Genere
Organizzazione
(Dettagli)
Sito ufficialewww.bmf.org.cn/EN

Il Festival Musicale di Pechino (BMF) è un festival musicale annuale che si svolge a Pechino, in Cina, che è diventato uno degli eventi musicali più noti al mondo, attirando l'attenzione internazionale.[1]

Panoramica[modifica | modifica wikitesto]

Il festival presenta ogni anno circa 30 concerti ad ottobre che offrono un'ampia varietà di musica classica e jazz, tra cui concerti di opera, musica orchestrale, da camera, assoli e musica corale. Il BMF dà anche risalto all'educazione musicale e all'impegno nella comunità offrendo concerti gratuiti per bambini e concerti per studenti, così come master class che attirano circa 6.000 studenti, insegnanti e spettatori.[1] È orgoglioso di presentare allo stesso modo musica occidentale e cinese allo stesso modo.

Tra gli artisti di rilievo che sono apparsi al festival figurano Martha Argerich, Pinchas Zukerman, Jean-Yves Thibaudet, Emanuel Ax, Murray Perahia, Maxim Vengerov, Christoph Eschenbach, Tan Dun, Kathleen Battle, José Carreras, Sarah Chang, Augustin Dumay, Valery Gergiev, Mischa Maisky, Krzysztof Penderecki, Isaac Stern, Melvyn Tan, Fou Ts'ong, il Quartetto Kodály, ed il New London Consort.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno del 2018 il Presidente e Direttore artistico del BMF per 20 anni, il famoso direttore d'orchestra cinese, Maestro Yu Long, si dimise dal ruolo di direttore artistico di Shuang Zou. Yu Long è ora il presidente del comitato artistico.

Il Festival Musicale di Pechino è un'organizzazione senza fini di lucro fondata nel 1998 da Yu Long, con il sostegno del Ministero della cultura cinese e del governo municipale di Pechino. Il festival ha presentato numerose rappresentazioni storiche come la première cinese della Sinfonia n. 8 di Gustav Mahler, (2002), la prima asiatica dell'opera di Alban Berg, Lulu (2002); Le opere di Guo Wenjing, Ye Yan (2003) e Wolf Club Village (2003) e la première cinese del Ciclo completo dell'Anello di Richard Wagner (2005).[3] Il festival incoraggia la produzione di musica contemporanea sia occidentale che cinese presentando anteprime e commissioni di compositori come Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Guo Wenjing, Ye Xiaogang, Tan Dun e Howard Shore.[4] Il BMF è stato tra le prime organizzazioni in Cina a commissionare nuove opere di compositori cinesi e di compositori stranieri, che ha costituito una solida base per lo scambio culturale internazionale.

Festival recenti[modifica | modifica wikitesto]

2018[modifica | modifica wikitesto]

Il festival 2018 del BMF, il primo con Shuang Zou come direttore artistico al posto di Yu Long, si è concentrò sulle produzioni in scena e si svolse dal 12 al 26 ottobre con il tema "Entrare nel 21° - L'alba di una nuova era".[5] Il Festival presentò 21 spettacoli e 13 eventi di sensibilizzazione tra cui la prima mondiale dell'opera immersiva, Orfeo, di Fay Kueen Wang.[6] Altre rappresentazioni includevano una rivisitazione di un'opera di Pechino, Farewell My Concubine;[7] adattamento al teatro musicale del ciclo di canzoni di Leoš Janáček, Diary of the One Who Disappeared;[8] Written on Skin di George Benjamin; L'orfano di Zhao[9] e due concerti per celebrare il centenario di Leonard Bernstein.

2017[modifica | modifica wikitesto]

Tenutosi dall'8 al 29 ottobre 2017, il tema del festival del BMF del 2017 fu "Il Festival Musicale di Pechino al 20" per commemorare il suo 20º anniversario.[10] I punti salienti dei 41 eventi e delle attività di sensibilizzazione hanno compreso una maratona orchestrale di 11 ore con nove orchestre sinfoniche cinesi,[11] una produzione congiunta con il Festival di Pasqua di Salisburgo dell'opera La Valchiria di Richard Wagner con l'Orchestra Filarmonica di Hong Kong con Jaap van Zweden[12] e l'anteprima del Concerto per violino di Qigang Chen con il violinista Maxim Vengerov al concerto di chiusura.[13]

2016[modifica | modifica wikitesto]

A Midsummer Night's Dream at the 19th Festival Musicale di Pechino

Il tema del 19º festival del BMF, che si svolse dal 9 al 29 ottobre 2016, fu "Legacy musicale e innovazione".[14] Il concerto di apertura della China NCPA Orchestra e Coro guidato da Lü Jia fu la prima collaborazione tra NCPA e BMF. Il festival ha anche presentato l'anteprima cinese del Sogno di una notte di mezza estate di Benjamin Britten, diretta da Robert Carsen in occasione del 400º anniversario della morte di Shakespeare e ha lanciato una collaborazione programmata di cinque anni tra il BMF ed il Festival d'Aix-en-Provence.[15] Altre rappresentazioni compresero il Don Giovanni di Mozart presentato come un'esperienza teatrale immersiva con effetti visivi; Blank Out, una mini opera in 3D del compositore olandese Michael van der Aa e le opere sinfoniche complete di Čajkovskij.[16]

2015[modifica | modifica wikitesto]

Il diciottesimo festival BMF, che si tenne dall'8 al 24 ottobre 2015, ha incluso 18 esibizioni di artisti provenienti da oltre 30 paesi e regioni.[17] Il tema era "Revel in Romance" e si concentrava su opere monumentali ai lati opposti dello spettro musicale romantico, Johannes Brahms e Richard Wagner. Tra i protagonisti il direttore Jukka-Pekka Saraste alla guida della WDR Sinfonieorchester Köln nell'ambizioso progetto Brahms 4 Plus 4 (quattro concerti e quattro sinfonie) e Gustav Kuhn, direttore del Festival Tirolese di Erl in I maestri cantori di Norimberga e Tristano e Isotta di Wagner.[18]

Lavori commissionati[modifica | modifica wikitesto]

In commemorazione del suo decimo anniversario, il BMF ha commissionato una seconda versione della Sinfonia n. 8 di Krzysztof Penderecki. La nuova versione includeva un poema anonimo cinese del XV secolo ed è 30 minuti più lungo dell'originale. La versione commissionata è stata presentata in anteprima il 24 ottobre 2007 dall'Orchestra Filarmonica della Cina sotto la direzione del suo compositore.[19]

Il BMF ha co-commissionato la prima opera di Zhou Long, Madame White Snake, con Opera Boston, che ha segnato la prima collaborazione tra il BMF ed una compagnia d'opera americana. Basato sulla leggenda cinese del White Snake, il lavoro è stato presentato a Boston da Opera Boston il 26 febbraio 2010 e poi in Cina il 27 ottobre 2010 durante il 13º Festival Musicale di Pechino.[20]

La BMF Arts Foundation ha commissionato Ruin and Memory di Howard Shore, un concerto per pianoforte e orchestra scritto per Lang Lang e presentato in anteprima da Lang Lang stesso con la China Philharmonic diretta da Yu Long l'11 ottobre 2010. L'opera in tre movimenti è stata scritta in celebrazione dei 200 anni di Frederic Chopin. Shore commentò "Il pezzo è davvero il mio riflesso musicale del tempo di Chopin e della vita che ha vissuto. Il titolo cattura un po' della vita di Chopin, di dove è venuto e del mondo in cui viveva e cosa ne è stato di lui quando quel mondo non è più esistito."[21]

Il BMF ha commissionato l'opera Song of Farewell di Ye Xiaogang e ha dato l'anteprima mondiale durante i concerti di chiusura del 13º festival, il 30 e il 31 ottobre 2010. L'opera fonde Opera di Pechino e Opera occidentale con la sua tradizionale messa in scena cinese e una musica di tipo Pucciniana. Il lavoro è basato sul film cinese Farewell My Concubine.[22]

Formazione e sensibilizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Il BMF collabora con il Conservatorio Centrale di Musica per tenere master classe per studenti di musica con musicisti come Isaac Stern, Ken Nagano, Fou Ts'ong, Warren Mok, Melvyn Tan, Jian Wang e il Quartetto Kodály. Tengono inoltre concerti gratuiti per bambini, conferenze prima dell'esecuzione e concerti per studenti.[23]

Comitato artistico[modifica | modifica wikitesto]

Il comitato artistico comprende:

  • Long Yu (presidente), direttore artistico e direttore d'orchestra dell'Orchestra Filarmonica della Cina e dell'Orchestra Sinfonica di Shanghai, direttore musicale dell'Orchestra Sinfonica di Canton e direttore ospite principale dell'Orchestra Filarmonica di Hong Kong
  • Gao Jianjin, Decano di Educazione musicale al Conservatorio Centrale di Musica
  • Lang Lang, pianista e fondatore della Lang Lang International Music Foundation
  • Li Liuyi, direttore di scena
  • Li Nan, Presidente della Orchestra Filarmonica della Cina e Vice Presidente del Poly Cultural Group
  • Wang Cizhao, Presidente del Conservatorio Centrale di Musica
  • Xu PeiDong, compositore e vicepresidente di CFLAC, Vicepresidente dell'Associazione cinese dei musicisti
  • Song Tu, direttore del programma del Fondazione Artica del Festival Musicale di Pechino (Segretario generale dal 2008)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Beijing Music Festival, su China Culture. URL consultato il 19 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Beijing Music Festival, in www.chinaculture.org/. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2015).
  3. ^ Beijing Music Festival, su KT Wong Foundation. URL consultato il 6 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
  4. ^ Chen Jie, Beijing festival with maestros, su Sohu. URL consultato il 6 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2016).
  5. ^ Yu Fengsheng, Renowned Peking opera kicks off 21st Beijing Music Festival, su CGTN. URL consultato il 19 dicembre 2018.
  6. ^ Immersive opera ‘Orfeo’ to debut during Beijing Music Festival, su Global Times. URL consultato il 19 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2018).
  7. ^ Chen Nan, Two new shows to kick off Beijing music fest, su China Daily. URL consultato il 19 dicembre 2018.
  8. ^ Francisco Salazar, The Beijing Music Festival As A Microcosm For The Great Chinese City, su OperaWire. URL consultato il 20 dicembre 2018.
  9. ^ Edward Wong, Theater Director Returns to China With ‘Liberating and Cool’ Vision, su The New York Times. URL consultato il 19 dicembre 2018.
  10. ^ The 20th Beijing Music Festival: Musical Legacy & Innovation, su Top 40 Charts. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  11. ^ Ken Smith, Orchestral Marathon, Poly Theatre, Beijing — 11 hours of musical bounty, su The Financial Times. URL consultato il 25 novembre 2017.
  12. ^ Nancy Pellegrini, The best of Beijing Music Festival 2017, su TimeOut Beijing. URL consultato il 25 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2017).
  13. ^ Farmers choir and renowned violinist share the stage for BMF closing concert, su Global Times. URL consultato il 25 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  14. ^ World-class Performances to Headline 19th Beijing Music Festival, su Yibada. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  15. ^ Niu Honglin, 19th Beijing Music Festival opens, su CRI (China Radio International). URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
  16. ^ Beijing Music Festival focuses on musical legacy and innovation, su CCTV. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  17. ^ China-Music Festival, su China Central Television (CCTV). URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2016).
  18. ^ Nancy Pellegrini, Guide to the Beijing Music Festival 2015, su TimeOut Beijing. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2015).
  19. ^ 10th Beijing Music Festival [collegamento interrotto], su Beijing Music Festival. URL consultato il 23 maggio 2016.
  20. ^ Anastasia Tsioulcas, Madame White Snake, su WQXR. URL consultato il 23 maggio 2016.
  21. ^ Howard Shore’s Ruin and Memory Premiered by Lang Lang at the Beijing Music Festival, su Schott Music. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2015).
  22. ^ Charles Fabius, Beijing Music Festival 2010: China’s Future in Performing Arts, su Huffington Post.
  23. ^ Mercuria Marks 8th Year Sponsoring Beijing International Music Festival, su Mercuria. URL consultato il 31 maggio 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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