Feltrino Boiardo

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Feltrino Boiardo
Conte di Scandiano
Stemma
Stemma
In carica1423 –
1456
Predecessorenessuno
SuccessoreGiulio Ascanio Boiardo e Matteo Maria Boiardo
Nascita1380
Morte23 luglio 1456
Luogo di sepolturaChiesa di Santa Maria, Scandiano
DinastiaBoiardo
PadreMatteo Boiardo
MadreBernardina Lambertini
ConsorteGuiduccia da Correggio
FigliGiulia
Giovanna
Giovanni
Emilia
Giulio Ascanio
Pirro
Lodovica
ReligioneCattolicesimo

Feltrino Boiardo (138023 luglio 1456) è stato un condottiero e letterato italiano e primo conte di Scandiano[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Feltrino nacque nel 1380[2]; figlio di Matteo Boiardo (? - 1401) e di Bernardina Lambertini.

Nel 1403 fu al servizio del Marchese Niccolò III d'Este e nel 1409 combatté contro Ottobuono de' Terzi, venendo nominato Governatore di Reggio.

Nel 1413 fu al seguito sempre di Niccolò III d'Este in pellegrinaggio a Gerusalemme; nell'estate di quell'anno, nel Santo Sepolcro, il marchese armerà cavalieri Feltrino Boiardo, Alberto dalla Sale, Pietro de Rossi e Tommaso Contrari[3].

Nel 1423 concesse agli Estensi il territorio di Rubiera ed ottenne in cambio l'infeudazione ed il titolo di conte di Scandiano.

Nel 1438 fu alla corte di Ferrara ad accogliere l'imperatore Giovanni VIII Paleologo che partecipava al concilio di Ferrara.

Nel 1445 Leonello d'Este, marchese di Ferrara, lo nominò Governatore di Modena.

Scandiano, Rocca dei Boiardo.

Nel 1449 Borso d'Este, marchese di Ferrara, lo investì del territorio e del castello di Salvaterra[4].

Feltrino provvide ad edificare la chiesa parrocchiale di Scandiano ed ampliò la rocca, residenza della famiglia; fu uomo colto e letterato e fu amico di Battista Guarino, di Leonardo Bruni e di Pier Candido Decembrio, frequentatori della corte ferrarese.

Morì il 23 luglio 1456[5], lasciando il feudo, in eredità indivisa, al nipote Matteo Maria, figlio del primogenito Giovanni già defunto e al suo secondogenito Giulio Ascanio.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Sposò Guiduccia da Correggio, figlia di Gherardo VI da Correggio ed ebbero sette figli:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Battista Venturi, Storia di Scandiano.
  2. ^ Giulio Reichenbach, Matteo Maria Boiardo. Estratto da "Letteratura italiana" (I Minori), Milano, Casa Editrice Dott. Carlo Marzorati, 1929, p. 663.
  3. ^ Lodovico Antonio Muratori, Delle Antichità Estensi - Parte Seconda, Modena, 1740, p. 182.
  4. ^ Girolamo Tiraboschi, Dizionario Topografico-Storico degli Stati Estensi, Arnaldo Forni Editore, 2002, p. 330.
  5. ^ Bartolomeo da Prato, Vita del Cavalier Feltrino Boiaro, in Alberto Morselli, Rerum Scandiani Scriptores. Cronache memorie documenti per la storia di Scandiano, Felina (RE), NuovAppennino Edizioni, 2023, p. 98.
  6. ^ a b S. Vinceti, Boiardo, Armando Editore, 2008, p.42.
  7. ^ Rangoni

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giambatista Venturi, Storia di Scadiano, Modena, 1822
  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Bojardo di Reggio, Torino, 1835, ISBN non esistente.
  • Odoardo Rombaldi - Roberto Gandini - Giovanni Prampolini, La Rocca di Scandiano e gli affreschi di Nicolò dell'Abate. Cassa di Risparmio di Reggio Emilia. 1982.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Scandiano Successore
(nuovo titolo) 1423-1456 Matteo Maria Boiardo e Giulio Ascanio Boiardo
Predecessore Governatore di Modena Successore
1445