Eurypholis

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Eurypholis
Fossile di Eurypholis boissieri
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Actinopterygii
Ordine Alepisauriformes
Famiglia Enchodontidae
Genere Eurypholis

Eurypholis è un genere di pesci ossei estinti, appartenenti agli aulopiformi. Visse nel Cretaceo superiore (Cenomaniano - Campaniano, circa 95 - 75 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa, Asia e forse Africa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era caratterizzato da un corpo lungo e snello, e poteva raggiungere i 25 centimetri di lunghezza. Eurypholis era dotato di un muso allungato e sottile, dotato di una formidabile dentatura costituita da denti acuminati e molto sviluppati. In generale, Eurypholis assomigliava a una versione di dimensioni ridotte e dal corpo più snello del ben noto Enchodus, dal quale si differenziava anche per una serie di caratteristiche come il cleitro dalla porzione inferiore ampia e tubercolata, il margine inferiore della mandibola dritto fino alla sinfisi e il tronco privo di scaglie (eccezion fatta per le scaglie che ricoprivano la linea laterale). Eurypholis era dotato anche di tre scudi dorsali di grosse dimensioni ed embricati, posti prima della pinna dorsale. La pinna caudale era profondamente biforcuta. Le pinne pelviche, più grandi delle pinne pettorali, erano poste in posizione subtoracica, al contrario di Enchodus nel quale le pinne pelviche erano poste tra le pettorali e la pinna anale.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Eurypholis è un rappresentante degli Enchodontidae, una famiglia di pesci predatori tipici del Cretaceo e appartenenti agli aulopiformi. In particolare, Eurypholis è il genere eponimo della sottofamiglia Eurypholinae, a volte considerata una famiglia a sé stante.

Fossile di Eurypholis boissieri

Il genere Eurypholis venne descritto per la prima volta da Pictet nel 1850, sulla base di resti fossili rinvenuti in terreni risalenti al Cenomaniano in Libano. La specie tipo è Eurypholis boissieri. Successivamente, a questo genere venne attribuita anche la specie E. pulchellus, del Cenomaniano - Turoniano dell'Inghilterra, descritta originariamente da Arthur Smith Woodward come una specie del genere Enchodus. Un'ulteriore specie, E. japonicus, è stata descritta nel 1983 per fossili frammentari provenienti dal Campaniano del Giappone, ma non è chiaro se appartenga effettivamente a Eurypholis. Affine a Eurypholis è inoltre il genere Saurorhamphus, spesso considerato un sinonimo.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Eurypholis era un veloce predatore marino.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pictet FJ. 1850. Description de quelques Poissons Fossiles du Mont Liban, Genève: J.-G. Fick, 59 p.
  • Woodward AS. 1901. Catalogue of the Fossil Fishes in the British Museum (Natural History). Part IV. British Museum (Natural History). London: xxxviii + 636 p.
  • Goody PC. 1969. The relationships of certain Upper Cretaceous teleosts with special reference to the myctophoids. Bull Brit Mus (Nat Hist) Geol Supp 7: 1- 255.
  • Uyeno, T. and Minakawa, T. 1983. A new enchodontoid fish of the genus Eurypholis from Cretaceous of Japan. Bulletin of the National Science Museum. Series C, 9(2):79-83.
  • Nelson JS. 1994. Fishes of the World, 3rd ed., New York: J Wiley and Sons, Inc., 600 p.
  • Fielitz C. 2004. The phylogenetic relationships of the Enchodontidae (Teleostei: Aulopiformes). In: ARRATIA G, WILSON MVH AND CLOUTIER R (Eds), Recent Advances in the Origin and Early Radiation of Vertebrates, München: Verlag Dr. Friedrich Pfeil, p. 619- 634.
  • Silva, H. M., & Gallo, V. (2011). Taxonomic review and phylogenetic analysis of Enchodontoidei (Teleostei: Aulopiformes). Anais da Academia Brasileira de Ciências, 83(2),483-511.[fecha de Consulta 1 de Diciembre de 2022]. ISSN 0001-3765.

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