Elephant (The White Stripes)

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Elephant
album in studio
ArtistaThe White Stripes
Pubblicazione1º aprile 2003
Durata49:56
GenereBlues rock
Garage rock
Punk blues[1]
EtichettaV2 Records (U.S.)
XL Recordings (Europa)
ProduttoreJack White, Liam Watson
Registrazionenovembre 2001 - aprile 2002
NoteGrammy Award Miglior album di musica alternativa 2004
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[2]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[3]
(Vendite 20.000+)
Bandiera della Svezia Svezia[4]
(Vendite 30.000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[5]
(Vendite 140.000+)
Bandiera del Belgio Belgio[6]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Canada Canada (3)[7]
(vendite: 240 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[8]
(vendite: 80 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (3)[9]
(vendite: 900 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[10]
(vendite: 2 000 000+)
The White Stripes - cronologia
Album precedente
(2001)
Album successivo
(2004)
Singoli
  1. Seven Nation Army
    Pubblicato: 7 marzo 2003
  2. I Just Don't Know What to Do with Myself
    Pubblicato: settembre 2003
  3. The Hardest Button to Button
    Pubblicato: 3 dicembre 2003
  4. There's No Home for You Here
    Pubblicato: 15 marzo 2004
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic
Entertainment WeeklyB[11]
The Guardian[12]
Los Angeles Times[13]
NME9/10[14]
Pitchfork6.9/10[15]
Q[16]
Rolling Stone[17]
SpinA[18]
Uncut[19]

Elephant è il quarto album del gruppo musicale rock statunitense dei The White Stripes, pubblicato nel 2003. È il disco più venduto del duo, con più di 6 milioni di copie in tutto il mondo, di cui 2 negli USA.

L'album risulta quinto nella classifica dei 100 migliori album del decennio 2000-2009 secondo la rivista Rolling Stone[20]. Sempre secondo la nota rivista si classifica alla posizione 390 nella classifica dei 500 migliori album di sempre[21]. Ball and Biscuit e Seven Nation Army sono le tracce chiave che hanno permesso a Jack White, chitarrista e cantante della band, di entrare nella lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone piazzandosi al settantesimo posto[22].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Seven Nation Army – 3:51
  2. Black Math – 3:03
  3. There's No Home for You Here – 3:43
  4. I Just Don't Know What to Do with Myself (B.Bacharach, H.David) – 2:46
  5. In the Cold, Cold Night – 2:58
  6. I Want to Be the Boy to Warm Your Mother's Heart – 3:20
  7. You've Got Her in Your Pocket – 3:39
  8. Ball and Biscuit – 7:19
  9. The Hardest Button to Button – 3:32
  10. Little Acorns (M.Crim, J.White) – 4:09
  11. Hypnotize – 1:48
  12. The Air Near My Fingers – 3:40
  13. Girl, You Have No Faith in Medicine – 3:17
  14. It's True That We Love One Another – 2:42

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il punk-blues in 15 album fondamentali, su rollingstone.it, Rolling Stone, 5 marzo 2022. URL consultato il 24 marzo 2022.
  2. ^ (DE) The White Stripes – Elephant – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  3. ^ .org/web/20121105012246/http://www.ifpi.no/sok/lst_trofeer_sok.asp?type=artist, su web.archive. URL consultato il 31 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2013).
  4. ^ .org/web/20110616145600/http://www.ifpi.se/wp/wp-content/uploads/ar-20042.pdf, su web.archive. URL consultato il 31 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2013).
  5. ^ [1]
  6. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2007, su Ultratop. URL consultato il 24 novembre 2022.
  7. ^ (EN) Elephant – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 21 dicembre 2023.
  8. ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 14 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
  9. ^ (EN) Elephant, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 maggio 2022.
  10. ^ (EN) The White Stripes - Elephant – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 aprile 2023.
  11. ^ Rob Brunner, Elephant, in Entertainment Weekly, n. 703, 31 marzo 2003, ISSN 1049-0434 (WC · ACNP). URL consultato il 24 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2018).
  12. ^ Alexis Petridis, The White Stripes: Elephant, in The Guardian, London, 28 marzo 2003, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP), OCLC 60623878. URL consultato il 24 settembre 2011.
  13. ^ Robert Hilburn, Sitting atop rock's new wave, in Los Angeles Times, 30 marzo 2003. URL consultato il 26 novembre 2015.
  14. ^ John Mulvey, White Stripes: Elephant, in NME, 7 marzo 2003. URL consultato il 26 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2011).
  15. ^ Brent DiCrescenzo, The White Stripes: Elephant, in Pitchfork, aprile 2003. URL consultato il 24 settembre 2011.
  16. ^ The White Stripes: Elephant, in Q, n. 201, aprile 2003, p. 98.
  17. ^ David Fricke, Elephant, in Rolling Stone, 25 marzo 2003, ISSN 0035-791X (WC · ACNP). URL consultato il 24 settembre 2011.
  18. ^ Chuck Klosterman, White Hot, in Spin, vol. 19, n. 5, maggio 2003, pp. 107–08, ISSN 0886-3032 (WC · ACNP). URL consultato il 24 settembre 2011.
  19. ^ The White Stripes: Elephant, in Uncut, n. 72, maggio 2003, p. 94.
  20. ^ (EN) 100 best albums of 2000s: Elephant., su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2012).
  21. ^ (EN) 500 greatest albums of all time: Elephant., su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2017).
  22. ^ (EN) 100 GREATEST GUITARISTS, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 31 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]