Icky Thump

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Icky Thump
album in studio
ArtistaThe White Stripes
Pubblicazione15 giugno 2007
Durata47:44
GenereBlues rock
Garage rock
Punk blues
EtichettaWarner Bros. (USA)
XL Recordings (Europa)
ProduttoreJack White
Registrazionefebbraio 2004
NoteGrammy Award Miglior album di musica alternativa 2008
The White Stripes - cronologia
Album precedente
(2005)
Singoli
  1. Icky Thump
    Pubblicato: 26 aprile 2007
  2. Rag and Bone
    Pubblicato: 7 giugno 2007
  3. You Don't Know What Love Is (You Just Do as You're Told)
    Pubblicato: 10 settembre 2007
  4. Conquest
    Pubblicato: 18 dicembre 2007
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic
The A.V. ClubA−[2]
Entertainment WeeklyA[3]
The Guardian[4]
MSN Music (Consumer Guide)A−[5]
NME9/10[6]
Pitchfork8.0/10[7]
Rolling Stone[8]
Spin[9]
Uncut[10]

Icky Thump è il sesto ed ultimo album in studio del gruppo rock statunitense dei The White Stripes. Ha venduto oltre 725 000 copie negli Stati Uniti d'America.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo Get Behind Me Satan,[11] Icky Thump segnò un ritorno alle sonorità punk, garage rock e blues per le quali la band era conosciuta.[12] In aggiunta, l'album introduce elementi di musica folk scozzese, avant-garde, tromba e cornamusa alla formula, reintroducendo contemporaneamente caratteristiche più vecchie come la prima registrazione in studio della prima canzone dei White Stripes, Little Cream Soda.

Icky Thump fu registrato e mixato interamente in analogico presso il Blackbird Studio di Joe Chiccarelli a Nashville.[13] Secondo quanto detto da Chiccarelli in un'intervista concessa a HitQuarters, la band aveva già registrato circa metà dell'album in formato demo, mentre il resto fu completato in studio.[14] L'album venne registrato in circa tre settimane, il più lungo lasso di tempo rispetto a qualsiasi altro disco precedente dei White Stripes. La registrazione differiva dagli album precedenti in quanto White aveva il lusso di registrare su analogico a 16 piste piuttosto che con il suo solito 8 piste.[14] Inoltre, Chiccarelli disse: «Abbiamo passato un po' più di tempo del solito a sperimentare e provare cose diverse su quell'album, sia che si trattasse di modi diversi di registrare la batteria o la voce, o arrangiamenti diversi, o incidere insieme».[14] Il trombettista Regulo Aldama, che appare in Conquest, fu scoperto per caso da Jack White in un ristorante messicano locale.

I White Stripes annunciarono il completamento di Icky Thump il 28 febbraio 2007. Il titolo del disco deriva dall'espressione colloquiale "ecky thump" usata soprattutto nel Lancashire in risposta ad una sorpresa, resa celebre da una puntata della sitcom degli anni settanta The Goodies. Nel programma Later with Jools Holland (trasmesso il 1º giugno 2007) Jack attribuì il curioso titolo del disco all'abitudine di utilizzare tale espressione da parte della moglie Karen Elson, originaria di Oldham, Lancashire. Egli aggiunse che l'errore di ortografia deliberato serviva a rendere più facile l'identificazione per il pubblico americano (Ecky è descritto come l'equivalente dello slang americano heck, un eufemismo per hell ("inferno"), secondo il Dictionary of Historical Slang di Partridge del 1972).

Jack White disse che il disco avrebbe ricordato ai fan l'omonimo album di debutto della band, suggerendo un suono garage rock minimale. Una dichiarazione sul sito internet ufficiale della band[15] (falsamente attribuita a "Kitayna Ireyna Tatanya Kerenska Alisof" del Moscow Bugle, un riferimento scherzoso al film Batman del 1966) afferma ironicamente che:

«I White Stripes hanno completato la registrazione e il missaggio del loro sesto album. Si intitola Icky Thump ed è il loro primo ad includere una title track, che curiosamente (e non in maniera ironica) ha le stesse identiche parole del titolo in essa. Anche se alcuni residenti del nord dell'Inghilterra potrebbero quasi riconoscere il titolo, gli Stripes sottolineano che lo hanno scritto e pronunciato intenzionalmente in modo sbagliato per evitare una possibile causa da parte degli eredi di Billy Eckstine

Il 30 maggio 2007, la stazione radiofonica di Chicago Q101 mandò in onda l'intero album senza l'autorizzazione della band.[16] Jack White chiamò la stazione radio e protestò in diretta.[17]

I costumi decorati con perline da Pearly Kings and Queens, indossati in copertina dai due membri della band, sono un abito tradizionale cockney, in qualche modo opposto al dialetto settentrionale del titolo.

Jack White disse alla rivista Blender nel luglio 2007 che Icky Thump "tratta del sentirsi positivi riguardo all'essere vivi, fare respiri profondi ed essere semplicemente felici."

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Icky Thump – 4:14
  2. You Don't Know What Love Is (You Just Do as You're Told) – 3:54
  3. 300 M.P.H. Torrential Outpour Blues – 5:28
  4. Conquest (Corky Robbins) – 2:48
  5. Bone Broke – 3:14
  6. Prickly Thorn, but Sweetly Worn – 3:05
  7. St. Andrew (This Battle Is in the Air) – 1:49
  8. Little Cream Soda – 3:45
  9. Rag and Bone – 3:48
  10. I'm Slowly Turning into You – 4:34
  11. A Martyr for My Love for You – 4:19
  12. Catch Hell Blues – 4:18
  13. Effect and Cause – 3:00

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

The White Stripes
Musicisti aggiuntivi
  • Regulo Aldama – tromba in Conquest
  • Jim Drury – cornamusa in Prickly Thorn, but Sweetly Worn e St. Andrew

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Heather Phares, Icky Thump – The White Stripes, su AllMusic. URL consultato il 29 novembre 2015.
  2. ^ Noel Murray, The White Stripes: Icky Thump, in The A.V. Club, 19 giugno 2007. URL consultato il 13 maggio 2010.
  3. ^ Neil Drumming, Icky Thump, in Entertainment Weekly, n. 940, 15 giugno 2007, ISSN 1049-0434 (WC · ACNP). URL consultato il 13 maggio 2010.
  4. ^ Alexis Petridis, The White Stripes, Icky Thump, in The Guardian, London, 15 giugno 2007, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP), OCLC 60623878. URL consultato il 29 novembre 2015.
  5. ^ Robert Christgau, Consumer Guide, in MSN Music, novembre 2007. URL consultato il 13 maggio 2010.
  6. ^ Barry Nicolson, The White Stripes: Icky Thump, in NME, 18 giugno 2007, ISSN 0028-6362 (WC · ACNP). URL consultato il 19 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
  7. ^ Rob Mitchum, The White Stripes: Icky Thump, in Pitchfork, 18 giugno 2007. URL consultato il 25 settembre 2011.
  8. ^ Robert Christgau, Icky Thump, in Rolling Stone, 11 giugno 2007, ISSN 0035-791X (WC · ACNP). URL consultato il 19 giugno 2007.
  9. ^ Brian Raftery, Bad Mood Rising, in Spin, vol. 23, n. 7, luglio 2007, pp. 91, ISSN 0886-3032 (WC · ACNP). URL consultato il 29 novembre 2015.
  10. ^ Andy Gill, The White Stripes – Icky Thump, in Uncut, n. 122, luglio 2007, p. 92, ISSN 1368-0722 (WC · ACNP). URL consultato il 13 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
  11. ^ Customer Reviews: Get Behind Me Satan, su amazon.com. URL consultato il 30 agosto 2008.
  12. ^ Garrity, Brian (June 23, 2007), "Icky Thump." Billboard. 119 (25):71
  13. ^ Paul Tingen, Secrets of the Mix Engineers: Joe Chiccarelli, in Sound on Sound, Cambridge, UK, SOS Publications Group, ottobre 2007. URL consultato il 25 settembre 2011.
  14. ^ a b c Kimbel Bouwman, Interview with Joe Chiccarelli, su hitquarters.com, HitQuarters, 14 giugno 2010. URL consultato il 17 agosto 2010.
  15. ^ Greetings from the White Stripes, su whitestripes.com. URL consultato il 1º marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014).
  16. ^ Billboard staff (June 16, 2007), INSIDE TRACK". Billboard. 119 (24):57
  17. ^ The White Stripes react angrily to album leak, in NME, IPC Media, 1º giugno 2007, ISSN 0028-6362 (WC · ACNP). URL consultato il 25 settembre 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]