Dong-Suk Kang

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dong-Suk Kang
Nome coreano
Hangŭl강동석
Hanja姜東錫[1]
Latinizzazione rivedutaYu Kang Tongsǒk
McCune-ReischauerGang Dongseok

Dong-Suk Kang (Seul, 28 aprile 1954) è un violinista sudcoreano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kang nacque a Seul e tenne il suo primo concerto all'età di otto anni. Nel 1967 andò a New York per studiare alla Juilliard School e completò la sua formazione con Ivan Galamian al Curtis Institute of Music. Nel 1971 vinse la San Francisco Symphony Foundation Competition ed il Merriweather Post Competition a Washington D.C.[2]

Ha suonato con rinomate orchestre in diversi continenti come l'Orchestra di Filadelfia, l'Orchestra di Cleveland e l'Orchestre symphonique de Montréal, la Royal Philharmonic, la London Philharmonic, la Royal Scottish National Orchestra e la Leipzig Gewandhaus Orchestra in Europa, la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e la Hong Kong Philharmonic Orchestra in Asia, le orchestre della Australian Broadcasting Corporation in Australia e molte altre.

Kang ha lavorato con molti direttori come Charles Dutoit, Kurt Masur, Yehudi Menuhin e Seiji Ozawa.

Preferisce suonare "musica da camera più piccola ma più calda di umore della grandiosa musica orchestrale".[3] Il suo vasto repertorio comprende tutte le opere di repertorio e molte opere insolite e trascurate.

Le sue registrazioni comprendono le premiate esibizioni dei concerti per violino di Elgar, Walton, Nielsen e Sibelius e la musica da camera completa di Honegger e Alkan.

Nel suo libro "Il libro del violino", il critico musicale Dominic Gill descrive Dong-Suk Kang come "già uno dei grandi violinisti del mondo: la sua tecnica impeccabile e la sua perfetta tenuta dell'archetto sicuramente producono uno dei più bei toni di violino che si possano ascoltare oggi dovunque".[4]

Kang è sposato e padre di due figli. Ha insegnato alla Yonsei University dal 2003 e ha tenuto il "Concert of Hope" ogni anno dal 2000 per combattere l'epatite.[3]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1966 Concorso musicale Korean Dong-A
  • 1971 Concorso San Francisco Symphony
  • 1971 Concorso Merriweather Post
  • 1975 Concorso musicale internazionale di Montreal, secondo premio[5]
  • 1976 Concorso musicale Queen Elisabeth, terzo posto
  • Grand Prix du Disque, Académie Charles Cros
  • Grand Prix Nouvelle Académie du Disque
  • CD del mese, Gramophone magazine 2000 (per il Concerto per violino di Walton)

Discografia selezionata[modifica | modifica wikitesto]

  • Beethoven, Triplo concerto per violino, violoncello e pianoforte [Naxos, 8.554288, pubblicato nel 1998]
  • Debussy, Sonata per violino e pianoforte in sol minore [Naxos, 8.550276, pubblicato nel 1990]
  • Elgar, Concerto per violino in si minore [Naxos, 8.550489, pubblicato nel 1991]
  • Fauré, Sonate per violino e pianoforte 1 e 2 [Naxos, 8.550906, pubblicato nel 1995]
  • Grieg, le tre Sonate per violino e pianoforte [BIS, CD-647, pubblicato nel 1994]
  • Halvorsen, Air Norvegienne, Op. 7 [Naxos, 8.550329, pubblicato nel 1990]
  • Nielsen, Concerto per violino [BIS, CD-370, pubblicato nel 1987]
  • Saint-Saëns, Concerto per Violino No.3, Introduzione e Rondo Capriccioso, Sonata per violino e pianoforte n. 1 [Naxos, 8.550752, pubblicato nel 1994]
  • Sibelius, Concerto per violino, Humoresques per violino e orchestra [Naxos, 8.550329, pubblicato nel 1990]
  • William Walton, Concerto per violino in si minore [Naxos, 8.554325, pubblicato nel 1999]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 최민우 [Choe Minwoo], 바이올리니스트 강동석씨, 연세대 교수로 (Violinist Kang Dong-Suk to become Yonsei professor), in JoongAng Ilbo, 23 febbraio 2002. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
  2. ^ Biography on ClassicsOnLine Archiviato il 7 ottobre 2008 in Internet Archive.
  3. ^ a b KBS Global, su english.kbs.co.kr. URL consultato il 28 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2006).
  4. ^ Courchevel 2007 Archiviato il 10 dicembre 2007 in Internet Archive.
  5. ^ Montreal International Music Competition Archiviato l'8 giugno 2011 in Internet Archive.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN56799191 · ISNI (EN0000 0000 6310 4991 · Europeana agent/base/17180 · LCCN (ENn94033558 · BNF (FRcb13930700p (data) · J9U (ENHE987007450240905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n94033558