Diocesi di Isangi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Isangi
Dioecesis Isangiensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Kisangani
 
VescovoDieudonné Madrapile Tanzi
Presbiteri27, di cui 23 secolari e 4 regolari
4.390 battezzati per presbitero
Religiosi8 uomini, 7 donne
 
Abitanti1.024.000
Battezzati118.545 (11,6% del totale)
StatoRepubblica Democratica del Congo
Superficie50.000 km²
Parrocchie10
 
Erezione14 giugno 1951
Ritoromano
IndirizzoB.P. 43, Isangi [par Kisangani], Rép. Démocratique du Congo
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica nella Repubblica Democratica del Congo

La diocesi di Isangi (in latino: Dioecesis Isangiensis) è una sede della Chiesa cattolica nella Repubblica Democratica del Congo suffraganea dell'arcidiocesi di Kisangani. Nel 2021 contava 118.545 battezzati su 1.024.000 abitanti. È retta dal vescovo Dieudonné Madrapile Tanzi.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende parte dei territori di Yahuma, Isangi, Opala e Basoko nella provincia di Tshopo del Congo.[1]

Sede vescovile è la città di Isangi, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Mediatrice.

Il territorio si estende su 133.725 km² ed è suddiviso in 10 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prefettura apostolica di Isangi fu eretta il 14 giugno 1951 con la bolla Enascentium inter di papa Pio XII, ricavandone il territorio dai vicariati apostolici di Basankusu (oggi diocesi), di Coquilhatville (oggi arcidiocesi di Mbandaka-Bikoro), di Lisala (oggi diocesi) e di Stanley-ville (oggi arcidiocesi di Kisangani).

Il 2 luglio 1962 la prefettura apostolica è stata elevata a diocesi con la bolla Decessorum Nostrorum di papa Giovanni XXIII.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Lodewijk Antoon Jansen, S.M.M. † (10 gennaio 1952 - 20 aprile 1988 deceduto)
  • Louis Mbwôl-Mpasi, O.M.I. (1º settembre 1988 - 20 maggio 1997 nominato vescovo di Idiofa)
    • Sede vacante (1997-2000)
  • Camille Lembi Zaneli † (2 giugno 2000 - 8 luglio 2011 deceduto)
    • Sede vacante (2011-2016)[2]
  • Dieudonné Madrapile Tanzi, dal 2 aprile 2016

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 1.024.000 persone contava 118.545 battezzati, corrispondenti all'11,6% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1970 41.009 250.000 16,4 19 19 2.158 22 19
1980 55.219 361.000 15,3 18 1 17 3.067 21 21
1990 80.094 471.000 17,0 20 4 16 4.004 25 25
1997 100.086 630.700 15,9 18 7 11 5.560 24 11 10
2003 100.000 700.000 14,3 11 5 6 9.090 11 14 10
2004 57.510 700.000 8,2 12 5 7 4.792 8 8 10
2006 100.881 720.634 14,0 13 6 7 7.760 12 9 10
2013 116.000 836.000 13,9 19 17 2 6.105 5 7 10
2016 120.000 904.640 13,3 21 18 3 5.714 7 10 10
2019 133.725 1.014.472 13,2 26 22 4 5.143 8 8 10
2021 118.545 1.024.000 11,6 27 23 4 4.390 8 7 10

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi