Cracticinae

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Cracticinae
Cracticus torquatus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Corvida
Superfamiglia Corvoidea
Famiglia Artamidae
Sottofamiglia Cracticinae
Chenu & des Murs, 1853

I Cracticinae Chenu & des Murs, 1853 sono una sottofamiglia di uccelli passeriformi della famiglia Artamidae[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazione di profilo di gazza australiana.

La sottofamiglia comprende specie di medie dimensioni (dai 25 cm delle specie più piccole di uccello beccaio al mezzo metro dei currawong), dall'aspetto e dalla colorazione molto simili a quelle dei corvi (coi quali non sono tuttavia imparentate in maniera particolarmente stretta), con piumaggio in prevalenza nero o grigio ed aree più o meno vaste di colore bianco, oltre ad un lungo e robusto becco e forti zampe artigliate.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le specie ascritte alla sottofamiglia sono diurne e sociali, ottimi cantori e molto intelligenti.
Si tratta di uccelli onnivori, nei quali però la componente animale (invertebrati e piccoli vertebrati) risulta preponderante.
I due sessi collaborano nella costruzione del nido (una coppa grossolana di rametti intrecciati) e nelle cure parentali, talvolta coadiuvati da altri membri del gruppo di appartenenza.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La sottofamiglia ha distribuzione oceaniana, con la stragrande maggioranza delle specie diffuse in Australia, Tasmania e Nuova Guinea, oltre a qualche endemismo delle isole vicine.

Le specie ascritte alla sottofamiglia sono legate ad ambienti in cui le aree alberate e quelle aperte erbose si alternano, avendo esse l'abitudine di posizionarsi su posatoi in evidenza per avvistare il cibo: la gazza australiana è più terricola, mentre le altre specie vivono sugli alberi e predano al suolo calando in picchiata dall'alto.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Alla sottofamiglia vengono ascritti quattro generi, per un totale di 11 specie[1]:

A queste si aggiungono Kurrartapu johnnguyeni del primo Miocene del Queensland[2] ed una specie ancora non descritta scientificamente, la cui scapola fossile risalente anch'essa al Miocene è stata rinvenuta a Otago, in Nuova Zelanda[3].

A lungo, i membri della sottofamiglia sono stati considerati come facenti parte di una propria famiglia, i Cracticidae: tuttavia, con l'avvento delle indagini genetiche a livello tassonomico è emersa una certa affinità con le rondini boscherecce del genere Artamus e con i peltopi neoguineani del genere Peltops (questi ultimi ascritti ai Monarchidae)[4]. I tre cladi sono pertanto stati riuniti in un'unica famiglia, gli Artamidae[1][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Artamidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  2. ^ Nguyen, J. M. T.; Worthy, T. H.; Boles, W. E.; Archer, M., A new cracticid (Passeriformes : Cracticidae) from the Early Miocene of Australia, in Emu, vol. 113, n. 4, 2013, p. 374–82, DOI:10.1071/MU13017#sthash.yvYOGqsC.dpuf.
  3. ^ Worthy, T. H.; Tennyson, A. J. D.; Jones, C.; McNamara, J. A.; Douglas, B. J., Miocene waterfowl and other birds from central Otago, New Zealand, in J. Syst. Palaeontol., vol. 5, n. 1, 2007, p. 1–39, DOI:10.1017/S1477201906001957.
  4. ^ Sibley C. G. & Ahlquist, J. E., The phylogeny and classification of Australo-Papuan passerine birds (PDF), in Emu, vol. 85, n. 1, 1985, p. 1–14, DOI:10.1071/MU9850001.
  5. ^ Christidis, L. & Boles, W. E., Systematics and Taxonomy of Australian Birds, CSIRO Publishing, Canberra, 2008, p. 196, ISBN 978-0-643-06511-6.

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