Collezioni di Preistoria, Archeologia Classica e Archeologia Medievale

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Voce principale: Università di Siena.
Collezioni di Preistoria, Archeologia classica e Archeologia medievale
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSiena
IndirizzoVia Roma, 56
Coordinate43°18′53.03″N 11°20′22.07″E / 43.31473°N 11.339465°E43.31473; 11.339465
Caratteristiche
Tipoarcheologia, paletnologia, archeologia medievale, archeologia classica e paleontologia
Visitatori154 (2019)

Le collezioni di Preistoria, Archeologia classica e Archeologia medievale sono costituite da alcune migliaia di reperti rinvenuti durante le attività di scavo e ricognizione, da raccolte didattiche, pannelli, riproduzioni e repliche. Sono depositate presso le sedi del Dipartimento di scienze storiche e beni culturali dell'Università di Siena e fanno parte del Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS).

La collezione[modifica | modifica wikitesto]

Il patrimonio oggi presente si è formato nel corso di oltre trent'anni di ricerca e di indagine ed è costituito da manufatti in pietra, ceramica, metallo e vetro, monete, affreschi, reperti faunistici, paleontologi e antropologici.
L'intera collezione è suddivisa per sezioni:

Sezione di Preistoria[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso espositivo della sezione di Preistoria è caratterizzato dal legame tra materiale esposto e fruizione dello stesso attraverso l'applicazione del principio dell'accessibilità universale, cioè della progettazione per l'universalità delle persone a prescindere dal loro stato fisico e psichico e dalla loro condizione sociale. La sezione comprende:

Sezione di Archeologia classica[modifica | modifica wikitesto]

In questa sezione sono raccolti reperti di epoca Romana provenienti dalla villa romana di Settefinestre e di Giardino Vecchio presso Ansedonia (Grosseto), Siena, Brindisi, Populonia, Vignale, Bomarzo e Thamusida costituiti principalmente da materiali ceramici, monete e oggetti in metallo, vetro, marmo e da collezioni di pitture parietali.

Sezione di Archeologia medievale[modifica | modifica wikitesto]

La sezione è costituita da:

  • Ceramiche di vario tipo recuperate nel corso degli scavi e restaurate presso il proprio laboratorio di restauro. Tra i pezzi più significativi si segnalano quelli provenienti dai castelli di Scarlino, di Montarrenti, di Poggibonsi, di Miranduolo e dal Convento del Carmine di Siena.
  • Reperti di epoca medievale costituiti prevalentemente da reperti vitrei e metallici. Si segnala il plico di documenti cartacei della prima metà del XIV secolo rinvenuto al Santa Maria della Scala, la pedina in osso rinvenuta in una capanna del Castello di Miranduolo e il bicchiere di vetro databile XII secolo della chiesa di Sant'agnese a Poggiobonizio.
  • Collezioni archeozoologiche e archeobotaniche. Costituita da reperti zoologici e botanici provenienti da ricerche effettuate a Pobbibonsi, a Miranduolo e nel Complesso del Santa Maria della Scala. Le collezioni comprendono una xiloteca di essenze arboree e una raccolta carpologica composta. La collezione animale invece include campioni osteologici di diverse specie di mammiferi, uccelli e rettili di diversa epoca storica compresa tra il II secolo e i nostri giorni.

L'intera collezione è utilizzata prevalentemente per le attività didattiche universitarie e per le attività di ricerca, ma è fruibile anche ai visitatori che ne facciano richiesta.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • SIMUS (a cura di), Siena: SIMUS sistema museale universitario senese. Fondazione musei senesi, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2010, pp. 125-139, ISBN 978-88-36617-04-3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]