Campedei

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Campedei
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Belluno
Comune Borgo Valbelluna
Territorio
Coordinate46°01′53.44″N 12°10′00.16″E / 46.03151°N 12.16671°E46.03151; 12.16671 (Campedei)
Abitanti134
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Campedei
Campedei

Campedei è una frazione del comune di Borgo Valbelluna (Belluno) La frazione permette il collegamento attraverso la SP 635 del Passo di San Boldo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La frazione confina a nord con le frazioni di Sant' Antonio di Tortal e di Confos. A sud confina con il Passo San Boldo (Cison di Valmarino) e con la frazione di Signa

Clima[1][modifica | modifica wikitesto]

Stazione meteorologica ARPAV di Sant' Antonio di Tortal Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 11,19,612,326,425,527,130,731,626,527,217,014,011,621,429,823,621,6
T. media (°C) 2,60,84,713,415,118,520,220,717,312,77,51,81,711,119,812,511,3
T. min. media (°C) −2,8−10,1−6,72,16,910,713,68,16,13,7−1,4−5,4−6,10,810,82,82,1

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La zona è stata recentemente teatro della ricomparsa del lupo. La convivenza tra l'uomo e questo carnivoro, importante per la biodiversità, non è sempre pacifica, in quanto gli animali da allevamento sono spesso prede più facili per il mammifero.[2]

Il Monte Cimone[modifica | modifica wikitesto]

Nella frazione si trova il Monte Cimone (1600 m s.l.m.). Il monte nella storia è stato caratterizzato da una base alleata durante la Seconda Guerra Mondiale. La base fu un luogo strategico per la intercettazione delle comunicazioni delle forze dell'Asse. Successivamente il sito fu utilizzato come ponte radio americano.

Attualmente la cima del monte consente con la sua posizione di dominanza sia sulla pianura trevigiana e sulla Valbelluna. La sua vetta è caratterizzata dalla presenza di tralicci, ripetitori, antenne, parabole e cavi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati meteorologici 2018, su arpa.veneto.it. URL consultato il 1º febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2019).
  2. ^ Asina incinta uccisa dai lupi, su ilgazzettino.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]