Cadgwith

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Cadgwith
villaggio
(EN) Cadgwith/(KW) Porthkajwydh
Cadgwith – Veduta
Cadgwith – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RegioneSud Ovest
Contea Cornovaglia
DistrettoKerrier
Parrocchia civileGrade-Ruan
Territorio
Coordinate49°59′13.92″N 5°10′49.8″W / 49.9872°N 5.1805°W49.9872; -5.1805 (Cadgwith)
Abitanti
Altre informazioni
LingueInglese
Cod. postaleTR12
Prefisso(+44)
Fuso orarioUTC+0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Regno Unito
Cadgwith
Cadgwith
Sito istituzionale
Il porto peschereccio di Cadgwith
Cadgwith: la chiesa di Santa Maria
Cottage dal tetto di paglia a Cadgwith
Cottage dal tetto di paglia a Cadgwith

Cadgwith (in lingua cornica: Porthkajwydh[1][2]) è un villaggio di pescatori della costa sud-occidentale della Cornovaglia (Inghilterra sud-occidentatale), affacciato sul canale della Manica e situato nella penisola di Lizard e facente parte, dal punto di vista amministrativo, del distretto di Kerrier e della parrocchia civile di Grade-Ruan.

Il villaggio vanta alcuni primati legati alla pesca delle sardine.[1][2][3]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Cadgwith si trova nella parte sud-occidentale della penisola di Lizard, a pochi chilometri a nord/nord-est di Lizard Point e poco a sud dei villaggi di Kuggar, Poltesco e Ruan Minor.[4][5]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo in lingua cornica Porthkajwydh, significa letteralmente "grotta delle macchie".[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio si formò attorno ad una grotta nota come Porthcaswydh.[1]

Nonostante il villaggio di Porthcaswydh fosse menzionato già nel 1395[2], iniziò ad essere stabilmente abitato a partire dal XVI secolo[1]. La maggior parte dei residenti, in precedenza dediti all'agricoltura, iniziarono a dedicarsi prevalentemente alla pesca.[1]

A partire dal XVII secolo, acquisì notevole importanza economica la pesca delle sardelle[2]: così nel XIX secolo, operavano a Cadgwith sei compagnie dedite a questo settore[2].

Nel 1816, quattro uomini di Cadgwith furono arrestati per contrabbando e costretti ad arruolarsi nella Marina britannica in servizio ad Algeri.[1]

Nell'ottobre 1845, il villaggio entrò nel guinnes dei primati in quanti i pescatori locali riuscirono a pescare 15 milioni di sardine in un solo giorno.[1][2]

Nel 1867-1868, entrò in funzione Cadgwith una stazione di salvataggio, che venne in seguito disamessa nel 1963.[1][2]

Nel 1874, Cadgwith è menzionato da C.A. Jones nel suo Week at the Lizard come villaggio dedito principalmente alla pesca.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Santa Maria[modifica | modifica wikitesto]

A Cadgwith si trova una chiesa dedicata a Santa Maria (St Mary's Church), eretta nel 1895.[2]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio si caratterizza per la presenza di numerosi cottage di color bianco dal tetto di paglia, molti dei quali risalenti al XVII secolo.[3][1][6]

Cottage dal tetto di paglia a Cadgwith

Tra gli edifici d'interesse, figura inoltre l'edificio che fungeva da punto d'osservazione della guardia costiera, risalente al XIX secolo.[6]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

A Cadgwith ci sono due spiagge, The Cove e The Little Cove, separate tra loro da un promontorio chiamato The Todden.[6]

Nei dintorni di Cadgwith si trova inoltre un abisso scavato dall'erosione della roccia, noto come The Devil's Frying Pan (in lingua cornica: Hugga Dridgee).[6]

The Devil's Frying Pan nei dintorni di Cadgwith

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Media[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Tra le principali attività del villaggio, figura la pesca di aragoste e granchi.[1][3][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Ross, David, Cadgwith, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 22 luglio 2019.
  2. ^ a b c d e f g h i j (EN) Cadgwith, su the-lizard.org, Natural Lizard. URL consultato il 22 luglio 2019.
  3. ^ a b c Aithie - Andrews - Dailey - Ford - G. Harrison - J. Harrison - Rider - Shepherd - Williams, Gran Bretagna da scoprire, Londra - Milano, Dorling Kindersley - Mondadori, 2010-2011, p. 35.
  4. ^ Aithie - Andrews - Dailey - Ford - G. Harrison - J. Harrison - Rider - Shepherd - Williams, Gran Bretagna da scoprire, Londra - Milano, Dorling Kindersley - Mondadori, 2010-2011, p. 30.
  5. ^ Cadgwith, su google.it, Google Maps. URL consultato il 22 luglio 2019.
  6. ^ a b c d e f g (EN) Cadgwith, su intocornwall.com, Into Cornwall. URL consultato il 22 luglio 2019.
  7. ^ (EN) Ladies in Lavender, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 22 luglio 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]