C/2021 D1 SWAN

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cometa
C/2021 D1 SWAN
Stella madreSole
Scoperta28 febbraio 2021
ScopritoreSOHO
Designazioni
alternative
SOHO 4139,
CK21D010
Parametri orbitali
(all'epoca 2459292,5
19 marzo 2021[1])
Semiasse maggiore96,437 UA
Perielio0,902 UA
Afelio191,972 UA
Periodo orbitale947,05 anni
Inclinazione orbitale31,461°
Eccentricità0,991
Longitudine del
nodo ascendente
311,271°
Argom. del perielio72,223°
Par. Tisserand (TJ)1,056 (calcolato)
Ultimo perielio27 febbraio 2021
MOID da Terra0,213
Dati osservativi
Magnitudine app.12,0 (max)
Magnitudine ass.13,3
Magnitudine ass.13,3 (totale)
14,4 (del nucleo)

C/2021 D1 SWAN è una cometa non periodica.[2]

Storia della scoperta[modifica | modifica wikitesto]

La cometa è stata scoperta inizialmente dall'astrofilo australiano Michael Mattiazzo esaminando le immagini riprese tra il 19 e il 25 febbraio 2021 dallo strumento SWAN, uno dei dodici a bordo della SOHO. Queste immagini tuttavia per la loro bassissima risoluzione non sono utilizzabili per ricavarne posizioni per calcolare un'orbita, per cui le scoperte fatte tramite questo strumento non sono considerate valide per rivendicare la scoperta di una cometa. A tal fine occorre che la cometa sia osservata da Terra, cosa che è avvenuta il 28 febbraio 2021.[3]

Caratteristiche orbitali[modifica | modifica wikitesto]

Unica caratteristica orbitale della cometa è di avere una MOID con il pianeta Marte molto piccola. Secondo i calcoli effettuati all'osservatorio astronomico di Sormano la MOID tra i due corpi celesti è di sole 0,027 UA; in effetti a questo passaggio i due corpi non sono mai stati distanti meno di 0,5 ua.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I dati di C/2021 D1 dal sito JPL.
  2. ^ SOHO Non-Group Comets, All Years | Sungrazer, su sungrazer.nrl.navy.mil. URL consultato il 30 dicembre 2021.
  3. ^ MPEC 2021-E19 : COMET C/2021 D1 (SWAN), su minorplanetcenter.net. URL consultato il 30 dicembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare