Bruno Fornaciari

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Bruno Fornaciari

Regio Prefetto di Milano
Durata mandato1 agosto 1930 –
24 luglio 1935
MonarcaVittorio Emanuele III
Capo del governoBenito Mussolini

Ministro dell'interno del Regno d'Italia
Durata mandato25 luglio 1943 –
9 agosto 1943
Capo del governoPietro Badoglio
PredecessoreBenito Mussolini
SuccessoreUmberto Ricci

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista

Bruno Fornaciari (Sondrio, 17 ottobre 1881Roma, 19 giugno 1959[1]) è stato un funzionario e politico italiano.

Fu prefetto, ministro e consigliere di Stato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Sondrio nel 1881, conseguendo una laurea in giurisprudenza che gli permette di entrare nel 1903 nella carriera amministrativa del ministero dell'interno, lavorando nelle città di Pavia e Genova.[2]

Operò nel soccorso alle vittime del terremoto di Calabria e Sicilia del 1908, dell'epidemia colerica del 1910-11 e del terremoto della Marsica del 1915. Grazie all'attività presso la Direzione generale , riuscì ad ottenere nel 1921 la medaglia d'argento al merito della sanità pubblica.[2] Nel 1923 fu nominato viceprefetto di Firenze. Iscritto dal maggio del 1926 al Partito Nazionale Fascista. Nominato prefetto e destinato a Trieste il 6 dicembre 1926. Quindi divenne direttore generale della Sanità pubblica dal giugno 1929 al marzo 1930.

Fu prefetto di Milano dal 1930 al 1935, quello che rimase più a lungo nel ruolo di prefetto di Milano. Quindi fino al 1939 fu alla guida della direzione generale dell'amministrazione civile presso il ministero dell'interno. Posto in quescienza, si dedicò all'Associazione della Croce rossa italiana, e all'Opera nazionale per la protezione ed assistenza degli invalidi di guerra.

Con la caduta di Mussolini, è stato per pochi giorni Ministro dell'interno del Governo Badoglio I dal 25 luglio 1943 al 9 agosto 1943[2], quando fu sancita la soppressione del Partito nazionale fascista e del Gran Consiglio del fascismo, l'eliminazione del tribunale speciale per la difesa dello Stato e lo scioglimento della Camera dei fasci e delle corporazioni.

Nel 1948 fu nominato al consiglio di Stato e destinato alla prima sezione, fino al 1951 quando fu collocato a riposo come presidente di sezione.[3].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al merito civile
— 1909
Medaglia d'argento al merito della sanità pubblica - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su archivi.beniculturali.it. URL consultato il 19 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  2. ^ a b c Bruno Fornaciari (01/08/1930 - 24/07/1935) - Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Milano
  3. ^ Dizionario biografico Treccani

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro dell'interno del Regno d'Italia Successore
Benito Mussolini 25 luglio 1943-9 agosto 1943 Umberto Ricci
Controllo di autoritàVIAF (EN307372900 · BNF (FRcb16538074z (data)