Brawl Stars

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Brawl Stars
videogioco
PiattaformaiOS, Android, HarmonyOS
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 12 dicembre 2018
Bandiera della Cina 9 giugno 2020
GenereSparatutto a scorrimento, Picchiaduro a scorrimento
OrigineFinlandia
SviluppoSupercell
PubblicazioneSupercell
Modalità di giocoMultigiocatore
Periferiche di inputTouch Screen
SupportoDownload
Distribuzione digitaleApp Store, Google Play, Huawei AppGallery
Fascia di etàPEGI: 7

ESRBE10+

Brawl Stars è un videogioco d'azione[1][2][3] pubblicato da Supercell nel 2017 in Canada fino ad arrivare nel 2018 in tutto il mondo. A giugno 2020 il gioco è stato lanciato anche in Cina, sebbene con leggere modifiche approvate dall'autorità di regolazione cinese.[4] Nel marzo 2022 la Supercell annuncia che con i prossimi aggiornamenti il gioco verrà rimosso dalla Russia e dalla Bielorussia. Il 25 aprile 2023, Brawl Stars viene eliminato a tutti gli effetti da Russia, Bielorussia e Iran[5][6]

Il videogioco è disponibile per dispositivi iOS, Android[7][8] e HarmonyOS.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

I giocatori, che possono variare da due a dieci in base al tipo di evento, combattono in squadre o in singolo tramite avatar chiamati Brawler, che possono essere di 5 diverse rarità: raro, super-raro, epico, mitico e leggendario, e in passato era presente anche una 6ª rarità cioè cromatico successivamente rimossa. Ognuno di questi Brawler con una serie di caratteristiche e abilità uniche che li contraddistinguono, partendo dal livello 1 fino al livello 6 non hanno abilità specifiche, dal livello 7 i Gadget, dal livello 8 il primo equipaggiamento, le Abilità Stellari al livello 9, al livello 10 il secondo equipaggiamento e al livello 11 l'overdrive, un'abilità che si ricarica come la super ma più lentamente e che potenzia alcune statistiche di un brawler quali: velocità,salute e super[9]. I brawler sono attualmente 79 (aprile 2024).

Inoltre, ogni primo giovedì di ogni mese inizia una nuova stagione del Brawl Pass, un pass battaglia che comprende numerose risorse e cosmetici sbloccabili raccogliendo XP, una valuta che è possibile ottenere giocando e completando missioni. Il pass ha due varianti (il brawl pass e il pass plus) che offrono molte più ricompense. Entrambe sono disponibili solo con acquisto in-app.[10] Ad aprile 2024, le stagioni del Brawl Pass sono 25.

Sono disponibili diverse modalità di gioco, chiamate eventi, nella maggior parte delle quali i giocatori si presentano suddivisi in due squadre avversarie, ciascuna composta da tre giocatori. Due eccezioni sono la modalità "sopravvivenza", nella quale 10 giocatori devono lottare per sopravvivere, da soli (solo) o a coppie (in due)[11] e la modalità "Duelli", dove due giocatori si sfidano con una squadra di 3 brawler preselezionati.

Da dicembre 2023, per un periodo di tempo limitato sono inoltre presenti le 5v5. Le modalità giocabili in 5 contro 5 sono Arraffagemme, Footbrawl, K.O. e Annientamento.[10]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo è durato circa quattro anni, inclusa una fase di test pubblica, durante la quale il videogioco ha subìto diversi cambiamenti, come il passaggio dalla modalità verticale (Portrait) a quella orizzontale (Landscape).[12] Brawl Stars è stato annunciato il 14 giugno 2017 tramite una diretta su YouTube[13] e il giorno successivo pubblicato in anteprima in Canada per iOS.[14] La disponibilità è stata successivamente estesa ad altri Paesi e il 26 giugno 2018 è stata pubblicata la versione beta per Android.[15] Il gioco è stato reso disponibile in tutto il mondo il 12 dicembre 2018[16] e ha generato un profitto di 63 milioni di dollari a solo un mese dal debutto.[17]

Esport[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto del 2019 la Supercell, annunciò un torneo incentrato sul gioco chiamato Brawl Stars World Championship, composto dalle qualificazioni e da una fase ad eliminazione diretta.[18] Le qualificazioni sono iniziate il 12 agosto 2019, a cui hanno partecipato tutti i giocatori con età maggiore di sedici anni, in squadre da tre.[19]

All'inizio del 2020 il torneo venne totalmente cambiato: le squadre si qualificavano tramite un evento speciale che si teneva nell'arco di 24 ore, dove bisognava vincere 15 partite. C'era anche un numero massimo di sconfitte, che passò da 3 a 4 dopo le numerose lamentele da parte dei giocatori. Da febbraio 2021 il numero massimo di sconfitte passa di nuovo da 4 a 3. Le finali si tenevano online come il primo campionato, quindi con vari round in eventi diversi.

Nel 2022, i campioni del mondo di quell'anno (gli Zeta Division Zero) sono stati omaggiati dal team di sviluppo con una skin del brawler "Gus" chiamata "Gus campione del mondo" con gli stessi colori del team giapponese. Stessa tradizione si è confermata nel 2023, stavolta per il team polacco campione del mondo (Zeta Division)vincendo un montepremi di 750 000$, che si è vista aggiungere la skin del brawler Otis chiamata "Otis campione del mondo".

Finali mondiali della Brawl Stars Championship[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vincitore Montepremi Luogo
2019 Bandiera di Hong Kong eSports Nova[20] 250.000 $[20] Busan
2020 Bandiera della Francia PSG eSports[21] 1.000.000 $ Da remoto[22]
2021 Bandiera del Giappone Zeta Division[23] 1.000.000 $ Bucarest
2022 Bandiera del Giappone Zeta Division Zero 400.000 $ Disneyland Paris
2023 Zeta Division 750.000 $ Jönköping

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019 Brawl Stars è stato candidato nelle categoria "Mobile Game" e "EE Mobile Game of the Year" dei British Academy Video Games Awards.[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Motek Moyen, Supercell's 'Brawl Stars' Might Be Tencent's Next Billion-Dollar-Generating Game, in Seeking Alpha, 24 giugno 2017. URL consultato il 24 giugno 2019.
  2. ^ (EN) Adam Telfer, Brawl Stars vs Clash Royale : Designing a Strong Gacha, in Mobile Free to Play, 6 luglio 2017. URL consultato il 24 giugno 2019.
  3. ^ (EN) Frank Thompson, Supercell's Brawl Stars Soft Launches on Android, in Android Sloth, 26 giugno 2018. URL consultato il 24 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2018).
  4. ^ (EN) Tencent’s latest game Brawl Stars rakes in US$17.5 million in first week, su South China Morning Post, 23 giugno 2020. URL consultato il 2 marzo 2024.
  5. ^ https://twitter.com/chatleaksbrawl/status/1650842889252126720?cxt=HHwWgIDSnY-3_OgtAAAA, su Twitter. URL consultato il 19 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Kryzt Bates, Brawl Stars blocked in Russia, su GAMINGDEPUTY, 25 aprile 2023. URL consultato il 19 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Dave Thier, 'Clash Royale' Developer's Next Game Is Called 'Brawl Stars', in Forbes, 14 giugno 2017. URL consultato il 24 giugno 2019.
  8. ^ Brawl Stars, su Everyeye.it. URL consultato il 24 giugno 2017.
  9. ^ Brawl Stars: Brawl Talk - HYPERCHARGE, Mecha Skin and more Road Map!. URL consultato il 3 settembre 2023.
  10. ^ a b Brawl Talk! The most OP Brawler is FREE?!. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  11. ^ Brawl Stars: tutte le novità e gli sviluppi, su ilbosone.com. URL consultato il 28 maggio 2020.
  12. ^ (EN) Andrew Webster, Supercell’s new game mixes Fortnite and Clash Royale, and it’s out soon, su The Verge, 14 novembre 2018. URL consultato il 25 giugno 2019.
  13. ^ (EN) Ric Cowley, Supercell teases new 3v3 shooter Brawl Stars - watch the livestream here, su pocketgamer.biz.
  14. ^ (EN) Craig Chapple, Supercell soft-launches Brawl Stars in Canada App Store, su pocketgamer.biz. URL consultato il 25 giugno 2019.
  15. ^ (EN) Craig Chapple, Supercell’s Brawl Stars arrives on Android, su pocketgamer.biz. URL consultato il 25 giugno 2019.
  16. ^ (EN) Dave Thier, Supercell's 'Brawl Stars' Releases On iOS And Android Today, su Forbes. URL consultato il 25 giugno 2019.
  17. ^ (EN) Brittany Vincent, Brittany Vincent, Supercell’s ‘Brawl Stars’ Clears Over $63 Million in One Month, su Variety, 16 gennaio 2019. URL consultato il 25 giugno 2019.
  18. ^ Partecipa Alla Brawl Stars Championship ESports, su brawlstarsitalia.com, 12 settembre 2019. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).
  19. ^ BRAWL STARS CHAMPIONSHIP - SQUADRE QUALIFICATE, su blog.brawlstars.com, 10 settembre 2019. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  20. ^ a b Giuseppe Bortone, Brawl Stars World Finals: Sempre e solo Nova, su esports.thegamesmachine.it, 19 novembre 2019. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  21. ^ (EN) Kristine Tuting, Singapore squad PSG Esports wins the 2020 Brawl Stars World Championship, su oneesports.gg, 23 novembre 2020. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  22. ^ A causa della Pandemia di COVID-19
  23. ^ Brawl Stars World Finals 2021: nel segno della zeta, su esports.thegamesmachine.it, 29 novembre 2021.
  24. ^ (EN) Stefanie Fogel, ‘God of War,’ ‘Red Dead 2’ Lead BAFTA Game Awards Nominations, in Variety, 14 marzo 2019. URL consultato il 24 giugno 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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