Booking.com

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Booking.com
Logo
Logo
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Forma societariapublic company
Fondazione1996 a Amsterdam
Sede principaleAmsterdam
GruppoBooking Holdings
Persone chiaveGlenn Fogel (CEO)
Settoreturismo
Prodottiagenzia turistica
Sito webwww.booking.com

Booking.com è un'agenzia di viaggi online olandese per la prenotazione di alloggi e una consociata di Booking Holdings. Ha sede ad Amsterdam.[1]

Il sito web propone oltre 28 milioni di strutture alberghiere[2] ed è disponibile in 43 lingue.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Booking.com è stata costituita quando bookings.nl, fondata nel 1996 da Geert-Jan Bruinsma, si è fusa nel 2000 con Bookings Online, fondata da Sicco e Alec Behrens, Marijn Muyser e Bas Lemmens, che operava come Bookings.org. Il nome e l'URL sono stati cambiati in Booking.com e Stef Noorden è stato nominato amministratore delegato. Nel 1997 l'annuncio che Bruinsma voleva inserire su De Telegraaf, il quotidiano olandese a più alta diffusione, è stato rifiutato poiché De Telegraaf accettava solo annunci con un numero di telefono, non un sito web. Nel 2002 Expedia ha rifiutato di acquistare bookings.nl.[3][4]

Nel luglio 2005 la società è stata acquisita da Priceline Group (ora chiamata Booking Holdings) per 133 milioni di dollari. Successivamente c'è stata una collaborazione con ActiveHotels.com, società europea di prenotazioni alberghiere online, acquistata da Priceline Group 9 mesi prima per 161 milioni di dollari nel settembre 2004.[5]

Nel 2006 Active Hotels Limited ha cambiato ufficialmente il nome in Booking.com Limited.[6] Le integrazioni di Booking.com e Active Hotels hanno aiutato la casa madre a migliorare la sua posizione finanziaria, passata da una perdita di 19 milioni di dollari nel 2002 a un attivo di 1,1 miliardi di dollari nel 2011. Questa acquisizione è stata elogiata da alcuni social media come "la migliore acquisizione nella storia di Internet": nessun'altra acquisizione nel mercato dei viaggi digitale si era dimostrata altrettanto redditizia.[7]

Darren Huston è stato nominato amministratore delegato di Booking.com nel settembre 2011 dalla società madre,[8] ed è stato anche presidente e amministratore delegato di Booking Holdings dal 1º gennaio 2014[9] fino alle dimissioni il 28 aprile 2016 dopo la rivelazione di una relazione sul lavoro.[10]

Dopo le dimissioni di Gillian Tans nel 2019, la carica di CEO è stata assunta da Glenn Fogel[11]

Affari societari[modifica | modifica wikitesto]

La sede di Booking.com ad Amsterdam

Marketing[modifica | modifica wikitesto]

Partnership e accordi[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2012 Ctrip (ora Trip.com Group), compagnia di viaggi online cinese, ha stretto una partnership con la società per accedere al portafoglio globale di Booking.com.[12] La collaborazione è stata rafforzata nel giugno 2018.[13]

Nel febbraio 2013, sempre con lo stesso fine, anche la più grande compagnia di viaggi e tour dell'Indonesia Panorama Group ha stretto una partnership strategica con Booking.com.[14]

Nell'ottobre 2014 ha fatto altrettanto Ural Airlines .[15]

Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Google Adwords, nel 2006 Booking.com e le sue consociate sono state le aziende che hanno speso di più in pubblicità nella categoria viaggi e turismo: 3,5 miliardi di dollari in PPC (Pay per click).[16]

Nel gennaio 2013 è stata lanciata online la prima campagna del marchio Booking.com, "Booking.yeah", andata in onda su emittenti televisive, cinema e reti televisive, per il mercato statunitense con l'agenzia pubblicitaria Wieden + Kennedy Amsterdam.[17] Nel settembre 2013 l'Australia è diventata il secondo mercato a visualizzare la campagna.[18] Nel gennaio 2014 la società ha lanciato una campagna pubblicitaria in Canada,[19], nel febbraio 2014 nel Regno Unito[20][21] e nel luglio 2014 in Germania.[22]

Operazioni[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo di applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2010 è stata lanciata un'app mobile per IPad.[23]

Nel febbraio 2011 la società ha lanciato la sua app mobile su Android.[23]

Nell'aprile 2012 per iPhone e iPod Touch è stata progettata la prima app globale per hotel last minute, "Booking.com Tonight".[24]

Nell'ottobre 2012 la società ha lanciato la sua prima app per Microsoft Windows, utilizzando Windows 8.[25]

Nell'ottobre 2012 è stata aggiornata la versione dell'app per iPhone con una nuova funzione, Passbook.[26]

Nel dicembre 2012 è uscita l'app Kindle Fire, disponibile per il download in tutti gli App Store di Amazon, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Spagna, Francia, Italia e Giappone.[27]

Nel luglio 2015, la società ha lanciato un'app mobile Android migliorata.

Controversie e critiche[modifica | modifica wikitesto]

Accuse anticoncorrenziali di OFT[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2012 l'autorità garante della concorrenza del Regno Unito, Office of Fair Trading (OFT), ha emesso una comunicazione di addebiti contro Booking.com, Expedia e IHG Army Hotels. L'OFT ha affermato che Booking.com ed Expedia avevano stipulato accordi separati con IHG che limitavano la capacità dell'agente di viaggio online di scontare il prezzo del solo pernottamento in hotel. Booking.com, Expedia e IHG hanno proposto all'OFT di modificare le restrizioni. L'OFT ha accettato la proposta, che in seguito è stata respinta da un'autorità superiore in un tribunale[Troppo generico].[28][29]

Perdite di dati dei clienti[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2014 è stato comunicato che alcuni criminali erano in grado di ottenere i dettagli dei clienti dal sito web. Booking.com affermò che stava contrastando i truffatori e rimborsando i clienti interessati del Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Italia, Emirati Arabi Uniti e Portogallo. Dopo la frode, Booking.com ha apportato modifiche in modo da rendere i dati accessibili solo da un computer collegato al server dell'hotel. I suoi team hanno lavorato anche per smantellare dozzine di siti di phishing, oltre a collaborare con alcune banche per congelare i conti bancari di Money Mule.[30]

Il sito web è stato nuovamente preso di mira dagli hacker a giugno 2018.[31][32]

Accuse di dirottamento del marchio da parte di albergatore tedesco[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2015 una lettera aperta pubblicata dall'albergatore tedesco Marco Nussbaum, co-fondatore e CEO del marchio di hotel budget-design "prizeotel", ha mosso critiche all'attività di "dirottamento del marchio" di Booking.com. Delineava i dettagli sull'uso di Google Adwords da parte di Booking.com e i danni arrecati alla sua attività. La lettera è stata discussa nei media specializzati e ha portato a un dibattito sulle difficoltà e sfide per la distribuzione online nel settore alberghiero.[33]

Divieto di offrire tariffe inferiori[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2015 le autorità garanti della concorrenza francesi, svedesi e italiane hanno accettato la proposta di Booking.com di eliminare la clausola di "parità tariffaria" e consentire quindi agli agenti di viaggio della concorrenza di offrire prezzi degli hotel inferiori a Booking.com.[34] Booking.com ha inoltre accettato di estendere e applicare la sua proposta a tutti gli stati dell'UE.[35] Agli hotel è ancora impedito di scontare i prezzi direttamente sui propri siti web.[36]

Accuse di dominio del mercato[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2015 l'Unione europea ha affermato che Booking.com è una delle numerose società Internet che potrebbero aver raggiunto il dominio del mercato oltre il punto di non ritorno.[37]

Violazioni della legge turca sulla concorrenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2017 un tribunale turco ha interrotto le attività di Booking.com a causa di una violazione della legge turca sulla concorrenza.[38] Booking.com ha interrotto la vendita di camere in Turchia agli utenti turchi, obbedendo all'ordine di bloccare il sito web. Tuttavia, il sito e l'applicazione possono essere utilizzati da paesi stranieri per effettuare prenotazioni di hotel in Turchia.[39]

Controversie con hotel in Grecia[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2019 la catena di hotel di lusso Aldemar,[40] invocando "pratiche [di Booking.com] che vanno contro le leggi del mercato", ha interrotto la sua partecipazione alle offerte di Booking. La Greek Hotels Association ha denunciato la pratica di Bookings.com di addebitare la sua percentuale sul prezzo intero comprensivo di IVA. La società ha risposto che, secondo i termini degli accordi bilaterali con gli hotel "ovunque", ognuna delle parti contraenti è libera di recedere.[41]

Supporto agli insediamenti israeliani[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 febbraio 2020 le Nazioni Unite hanno pubblicato[42] un elenco di 112 società, tra cui Booking.com, che sostengono le attività di insediamento israeliano nei Territori palestinesi occupati.

Denuncia della pratica di tecniche manipolative[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 giugno 2020 è scaduto il termine fissato dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali per la tutela dei consumatori (CPC) per Booking.com relativamente alla denuncia da parte delle autorità dell'utilizzo di tecniche manipolative, come nascondere la sponsorizzazione nella classifica, esercitare indebitamente pressioni sugli utenti in termini temporali, fornire false dichiarazioni, ecc.[43]

Idoneità alla registrazione del marchio[modifica | modifica wikitesto]

Booking.com ha tentato di far registrare il termine "Booking.com" come marchio, ma l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) ha respinto la domanda ritenendo che il marchio richiesto fosse di natura troppo generica. La Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale della Virginia, la Corte d'appello degli Stati Uniti per il quarto circuito e la Corte suprema degli Stati Uniti, tutte competenti nella causa Patent and Trademark Office v. Booking.com BV, hanno affermato, d'altro canto, che il termine "Booking.com" grazie al suffisso ".com" aveva creato un'identità che poteva essere differenziata dal verbo generico e quindi poteva costituire un marchio. La Corte Suprema ha affermato altresì che se in seguito fosse creato un sito chiamato "flightbooking.com", Booking.com non avrebbe potuto citare in giudizio il sito o impedirgli di registrare il nome senza provare che tale marchio ingenerava nella potenziale clientela confusione tra i due.[44]

Critiche sugli aiuti di Stato durante la pandemia di Covid-19[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 aprile 2020 Booking.com ha attirato critiche presentando domanda di aiuti di Stato nell'ambito del programma di soccorso del governo olandese alle imprese colpite dalla pandemia COVID-19, mentre aveva distribuito agli azionisti 6,3 miliardi di dollari di utili.[45] In risposta il 22 maggio Booking ha annunciato che non avrebbe chiesto ulteriori sussidi salariali dal governo e avrebbe invece cercato risposte a lungo termine.[46] Subito dopo ha deciso di licenziare il 25% della sua forza lavoro globale, ed è passata a licenziamenti collettivi dei dipendenti di Amsterdam per circa il 25% rispetto all'organico pre-COVID.[47]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jim Harger, Booking.com signs 10-year lease for its growing global contact center in Wyoming, in Advance Publications, 25 agosto 2015.
  2. ^ Booking, su booking.com.
  3. ^ History of Online Travel, su skift.com, 2016.
  4. ^ History of Booking Acquisition, su skift.com, 2018.
  5. ^ Dennis Schaal, How Booking.com turned the other OTAs into converts, in Skift, 25 giugno 2012.
  6. ^ News, su travelmole.com. URL consultato il 18 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2021).
  7. ^ Booking.com, the Best Acquisition in Internet History, su hotelmarketing.com.
  8. ^ Darren Huston Named Chief Executive Officer of Booking.com, su news.booking.com, 26 settembre 2011.
  9. ^ Darren Huston Named as President and CEO of the Priceline Group, su news.booking.com, 7 novembre 2013.
  10. ^ Priceline Group CEO Darren Huston Resigns; Chairman Jeffery H. Boyd Appointed Interim CEO, su prnewswire.com, 28 aprile 2016.
  11. ^ Booking Management Shakeup Leaves Gillian Tans Out as CEO of Flagship Unit, su skift.com, 26 giugno 2019.
  12. ^ CTRIP and Booking.com Forge Global Travel Partnership, su news.booking.com, 7 agosto 2012.
  13. ^ Ctrip and Booking Holdings "Deepen" Partnership Despite Competition, in Jing Travel, 12 giugno 2018. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2018).
  14. ^ Hudoyo Mimil, Panorama and Booking.com launch international hotel reservation site, in TTG Asia, 20 febbraio 2013.
  15. ^ Ural Airlines has begun working with Booking.com, rusbiznews.com, 6 ottobre 2014.
  16. ^ Google can rejoice: Priceline Group spent $3.5 billion on PPC in 2016, in Phocuswire, 28 febbraio 2017.
  17. ^ Booking.com Launches ‘Booking.yeah’, Its First-Ever Brand Campaign, Created for the U.S. market, su news.booking.com, 22 gennaio 2013.
  18. ^ Ricki, Booking.com launches first-ever Australian brand campaign with Mick Molloy via W+K Amsterdam, 16 settembre 2013.
  19. ^ Booking.com Launches First Canadian Brand Campaign, Booking.com, 22 gennaio 2014.
  20. ^ James Swift, Booking.com launches first UK brand campaign, in Campaign, 17 febbraio 2014.
  21. ^ Jessica Davies, Booking.com launches first UK TV campaign to inspire British travellers, in The Drum, 18 febbraio 2014.
  22. ^ Booking.com ramps up European push with German branding campaign, in Hotel Marketing, 17 luglio 2014.
  23. ^ a b Jennifer Scott, Booking.com embraces mobile apps, in Computer Weekly, 27 febbraio 2013.
  24. ^ Booking.com Launches First Global Last-Minute Hotel App, su news.booking.com, 10 aprile 2012.
  25. ^ Booking.com Joins Windows 8 Push with Launch of its First Windows App, su news.booking.com, 29 ottobre 2012.
  26. ^ Booking.com Enables Passbook on Latest Release of iPhone App, su news.booking.com, 16 ottobre 2012.
  27. ^ Booking.com Launches Native Kindle Fire App, su news.booking.com, 6 dicembre 2012.
  28. ^ Skyscanner wins appeal, UK watchdog to rethink OTA hotel rate clubs, in Phocuswire, 26 settembre 2014.
  29. ^ Booking online, su webarchive.nationalarchives.gov.uk.
  30. ^ Bob Howard, Scammers target leading online travel agent Booking.com, in BBC News, 7 novembre 2014.
  31. ^ JOANNA WHITEHEAD, Customers were targeted by phishing emails and instructed to provide payment details, in The Independent, 4 giugno 2018.
  32. ^ Harriet Mallinson, Booking.com customers targeted by hackers in WhatsApp and text scam, in Daily Express, 4 giugno 2018.
  33. ^ Brand Hijacking Booking-com, su so-geht-hotel-heute.com.
  34. ^ Dominique Vidalon, France, Sweden, Italy accept booking.com antitrust proposals, in Reuters, 21 aprile 2015.
  35. ^ DECISION (PDF), in Swedish Competition Authority, 15 aprile 2015. URL consultato il 18 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2017).
  36. ^ Hoteliers claim Booking.com parity agreement still wrong and anti-competitive, in PhocusWire.
  37. ^ Alex Hern, EU warns of 'point of no return' if internet firms are not regulated soon, in The Guardian, 24 aprile 2015.
  38. ^ Gulsen Solaker, Turkish court halts activities of Booking.com over breach of competition law: association, in Reuters, 29 marzo 2017.
  39. ^ Turkish travel association seeks to extend Booking.com ban to Airbnb, Expedia, Skyscanner, in hurriyetdailynews, 8 agosto 2018.
  40. ^ (EL) Helias Bellos, Στρατηγική συμφωνία Aldemar με HIG Capital στον τουρισμό, in Kathimerini, Athens, Greece, 3 luglio 2018. URL consultato il 19 agosto 2019.
  41. ^ (EL) Vicky Kourlibini, Συνεχίζεται η κόντρα Βooking-ξενοδόχων για τις τιμές στα δωμάτια, in Capital magazine, Athens, Greece, 19 agosto 2019. URL consultato il 19 agosto 2019.
  42. ^ UN lists 112 businesses linked to Israeli settlements, in BBC, 12 febbraio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  43. ^ Booking.com commits to align practices presenting offers and prices with EU law following EU action, in European Commission, 20 dicembre 2019. URL consultato il 22 giugno 2020.
  44. ^ Booking.com V. USPTO (https://www.supremecourt.gov/opinions/19pdf/19-46_8n59.pdf%7Ctitolo=Supercourt)
  45. ^ Tech firms call for help draws public outcry policy rethink
  46. ^ Booking-com wont ask for more wage subsidies looks to long term answers
  47. ^ (EN) Booking.com to slash workforce 25%, Amsterdam implications unclear, su DutchNews.nl, 4 agosto 2020. URL consultato il 29 ottobre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (UKHEKOESZHRUJADEFRCAPTNOFIARSVDACSHUPLELTRBGIDMSTHETHRSKSRSLVIFILISLTENNLIT) Sito ufficiale, su booking.com. Modifica su Wikidata
  • Booking.com (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata