Arturo Ripstein

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Arturo Ripstein y Rosen

Arturo Ripstein y Rosen (Città del Messico, 13 dicembre 1943) è un regista messicano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Alfredo Ripstein, produttore messicano di origine ebraico-polacca, cominciò la sua carriera come assistente di Luis Buñuel (non accreditato) in L'angelo sterminatore (1962). Nel 1965 diresse il suo primo lungometraggio, Tiempo De Morir, scritto da Carlos Fuentes e Gabriel García Márquez e prodotto dal padre.

Il suo cinema, spesso definito come "sordido" o "perverso", per via di una rappresentazione cruda della sessualità umana, affronta anche temi quali la povertà, il fatalismo delle classi povere e la critica al machismo insito nella cultura messicana.[senza fonte]

A partire da El imperio de la fortuna (1986) inizia a collaborare con la moglie e sceneggiatrice Paz Alicia Garciadiego, la quale firmerà la sceneggiatura di tutti i suoi film successivi, dall'86 a oggi. Nella loro collaborazione, soprattutto quella più recente, si segnala uno slittamento verso la commedia nera, con un accento più deciso su toni umoristici o ironici all'interno di contesti tragici o fortemente melodrammatici.

È stato in Concorso a Cannes tre volte (nel 1974 con El santo oficio, nel 1994 con La reina de la noche e nel 1999 con Nessuno scrive al colonnello) e tre volte all'Un Certain Regard (La mujer del puerto, 1991, Il vangelo delle meraviglie, 1998, Así es la vida, 2000). A Venezia è stato in Concorso una volta, nel 1996, con Profundo carmesi (vincitore di tre premi, tra cui il Premio Osella per la miglior sceneggiatura) e due volte Fuori Concorso (nel 2002, con La virgen de la lujuria, e nel 2015, con La calle de la amargura).

Ha vinto due volte la Conchiglia d'oro a San Sebastian per i film Principio y fin (1993) e La perdición de los hombres (2000).

Nel 2016 è stato Presidente di giuria della 69ª edizione del Festival di Locarno.

Il suo ultimo film, El diablo entre las piernas, è stato presentato al Toronto Film Festival nel 2019.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Juego peligroso (Jôgo perigoso) (1966)
  • Los recuerdos del porvenir (1968)
  • Salón independiente (1969)
  • La hora de los niños (1969)
  • Exorcismos (1970)
  • Crimen (1970)
  • La belleza (1970)
  • El náufrago de la calle de la Providencia (1971)
  • Autobiografía (1971)
  • La causa (1975)
  • El borracho (1976)

Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ariel > Ganadores y nominados > Dirección, su academiamexicana.com. URL consultato il 04/04/20 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).

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