Armoriale dei comuni del libero consorzio comunale di Ragusa

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Questa pagina contiene le armi (stemmi e blasonature) dei comuni del libero consorzio comunale di Ragusa.

Stemma Comune e blasonatura Gonfalone
Acate

Un'aquila ad ali spiegate sovrastata da una corona, sotto, un ramo di alloro e un ramo di acanto formano un arco aperto verso l'alto incrociando i gambi e legati tra di loro da un nastro.

Chiaramonte Gulfi

Una catena montagnosa di cinque vette, d'argento, fondata in punta, accompagnata in capo dal monogramma della SS. Vergine Maria d'oro, e da due tortelli, di verde, posti nei cantoni del capo.

Comiso

Diana seduta su di una brocca rovesciata, posta su una terrazza balaustrata dalla quale partono vari getti d'acqua, con a sinistra una mezzaluna, con sopra la scritta "Post Casmenarum fata nitida resurgo".

Incongruenza tra disegno e blasonatura: manca la mezzaluna con la scritta.

Gonfalone:

Trinciato di azzurro e bianco caricato dello stemma sopra descritto

Giarratana

D'argento alla giara di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.

Gonfalone:

drappo di rosso…

D.P.R. del 9 gennaio 1971, registrato alla Corte dei Conti il 2 marzo 1971

Ispica

Inquartato: nel 1º e 4º d'oro, all'alabarda astata di nero; nel 2º e 3º di rosso, alla torre di pietra, merlata alla guelfa, aperta di nero, fondata sul piano di verde

Gonfalone:

drappo di azzurro…


Stemma in uso dal comune

Stemma secondo la blasonatura ufficiale

Modica

D'azzurro all'aquila monocipite d'argento tenente con gli artigli un nastro con la scritta "Contea di Modica". Lo scudo sarà fregiato dalla corona comitale

Gonfalone:

drappo rettangolare verticale di velluto azzurro con in centro riportato, in colore argento, lo stemma del comune

Monterosso Almo

Inquartato: nel 1° partito: a)inquartato in croce di Sant'Andrea nel 1° e nel 4° di rosso a tre pali d'oro, a due aquile spiegate, affrontate di nero; b) di rosso a tre pali d'oro. Nel 2° inquartato: nel primo e nel quarto d'oro ai due leoni rivoltati d'azzurro, nel secondo rinquartato: a e d d'argento, c e b d'oro; alla bordura di rosso; nel terzo di azzurro a due fasce scorciate d'argento. Nel 3°: d'argento al leone rivoltato di nero; al capo di azzurro caricato di tre gigli d'oro ordinati in fascia. Nel 4°: di rosso a tre sbarre concave d'oro; al capo del secondo caricato da due fasce di nero. Il terzo e il quarto sono caricati nella punta infima da uno scudo partito di nero e d'argento a due leoni affrontati dell'uno nell'altro. Ornamenti esteriori di Comune

Gonfalone:

Drappo di bianco…


Gonfalone in uso

Pozzallo

D'azzurro alla torre quadrangolare d'argento sul mare, accostata a destra da una navicella e nel cantone sinistro del capo da una stella d'argento di cinque raggi con il motto intorno "Secundis ventis" ("Col vento favorevole").

R.D. dell'8 maggio 1933, RR.LL.PP. del 2 dicembre 1937[1]

Gonfalone:

Drappo rettangolare di colore azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento Comune di Pozzallo.

R.D. dell'8 maggio 1933, RR.LL.PP. del 2 dicembre 1937[1]


Stemma aulico presente sul gonfalone storico
Ragusa
Lo stesso argomento in dettaglio: Stemma di Ragusa.

D'azzurro, all'aquila dal volo spiegato, coronata all'antica d'argento, sostenente con l'artiglio destro un caduceo posto in banda e col sinistro un corno di abbondanza, posto in sbarra, il tutto al naturale. Motto: Crevit Ragusia Hyblae Ruinis.

Gonfalone:

drappo di verde…

Stemma concesso:

D'azzurro, all'aquila al volo spiegato al naturale, beccata e rostrata d'oro, coronata dello stesso, tenente un caduceo in banda con la zampa destra e una cornucopia fruttifera in fascia con la sinistra entrambi d'oro. Motto: Crevit Ragusia Hyblae Ruinis[2]

D.C.G del 17 dicembre 1928[3]


Gonfalone storico
Santa Croce Camerina

D.P.R. del 16 maggio 1962

Gonfalone:

Drappo partito di azzurro e di bianco…

Scicli

Un leone con corona radiata in atto di salire su tre monti decrescenti da sinistra a destra, il tutto dorato in campo azzurro. Lo stemma è circoscritto da rami di alloro e quercia, sormontato da corona di dominio feudale

Gonfalone:

Drappo di rosso…

Vittoria

Un'aquila con corona, portante tra gli artigli un festone, su cui è scritto "Victoria pulchra civitas post Camerinam" (Vittoria bella città dopo Camarina). Sul petto dell'aquila è raffigurante una torre, simbolo della famiglia Henriquez-Cabrera. Sugli artigli dell'aquila appaiono dei grappoli d'uva.

Gonfalone:

Drappo di azzurro…

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bollettino, vol. IX, n. 44, 1939, p. 97.
  2. ^ Rangoni Machiavelli, 1934, p. 28.
  3. ^ Bollettino, vol. IX, n. 41, maggio 1931, p. 121.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Rangoni Machiavelli, Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1º novembre 1932, in Rivista del Collegio Araldico, anno XXXII, 1934.
  • Bollettino Ufficiale della Consulta Araldica del Regno, Roma, Istituto poligrafico dello Stato.
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