Arduino Cantafora

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Arduino Cantafora (Milano, 8 novembre 1945) è un pittore e architetto italiano naturalizzato svizzero.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, si fece conoscere all'inizio degli anni settanta come pittore, dipingendo architetture, paesaggi, ambienti con uno stile eclettico che riprendeva elementi rinascimentali fondendoli con i paesaggi metafisici di Giorgio De Chirico e con gli scenari dell'architettura razionalista. Si avvicinò alla scuola di Aldo Rossi, del quale divenne allievo e con cui stabilì un lungo sodalizio artistico.[1]

Ha al suo attivo numerose esposizioni. Nel 1973, per la XV Triennale di Milano,[1] preparò un grande pannello, la "Città analoga", che divenne il manifesto di una nuova tendenza che recuperava gli elementi del razionalismo e dell'architettura europea del Novecento. Partecipò nuovamente alla Triennale nelle edizioni 1980 e 1984.

Sempre nel 1984, per l'Internationale Bauausstellung (IBA) di Berlino, allestì un altro grande pannello dedicato alla "ricostruzione" della città contemporanea. Nel 1992 disegnò le scenografie per Perseo e Andromeda, atto unico di Salvatore Sciarrino andato in scena alla Scala di Milano.

È stato docente alla Università Yale,[1] alla IUAV di Venezia ed è stato responsabile dell'Atelier di Disegno e Rappresentazione all'Accademia di Architettura di Mendrisio[1]. Attualmente insegna al Politecnico di Losanna.[2][3]

È autore di un romanzo, Quindici stanze per una casa, pubblicato da Einaudi nel 1988.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Le stagioni delle case. La Casa del Sole Nascente e l'annesso Ospedale di St. James, Kappa Edizioni e A.A.M, Roma 1980
  • Quindici stanze per una casa (1988)[4]
  • La pomme d'Adrien (2002)[5]
  • Le stanze della vita (2004)[5]
  • L'architecture du corps (2006, con Charles Duboux)[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Biography of Arduino Cantafora, su zam.it. URL consultato il 25 agosto 2012.
  2. ^ Arduino Cantafora at EPFL
  3. ^ Biography of Arduino Cantafora (SWF), su tommydew.com. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
  4. ^ Quindici stanze per una casa, Turin, Einaudi, 1988, ISBN 978-88-06-59994-2.
  5. ^ a b Publications of Arduino Cantafora, su EPFL. URL consultato il 25 agosto 2012.
  6. ^ L'architecture du corps

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (DEENESFRIT) Arduino Cantafora, in International Architecture Database, Berlino, archINFORM.
Controllo di autoritàVIAF (EN112540999 · ISNI (EN0000 0000 9824 9795 · SBN CFIV079408 · Europeana agent/base/135809 · ULAN (EN500083590 · LCCN (ENn82204946 · GND (DE121855023 · BNF (FRcb14437218b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n82204946