Andreas Werckmeister

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Andreas Werckmeister (Benneckenstein, 30 novembre 1645Halberstadt, 26 ottobre 1706) è stato un compositore, organista e teorico della musica tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Germania a Benneckenstein, Andreas Werckmeister studiò a Nordhausen ed a Quedlinburg. Ricevette un'istruzione musicale dagli zii Heinrich Christian Werckmeister e Heinrich Victor Werckmeister. Nel 1664 divenne organista nella città di Hasselfelde; nel 1674 si trasferì a Elbingerode; e infine nel 1696 fu organista della Martinskirche in Halberstadt.

Werckmeister oggi è conosciuto e ricordato soprattutto come teorico della musica, che lui chiama scientia mathematica[1]; nelle sue opere Musicae mathematicae hodegus curiosus oder richtiger musicalischer Weg-Weiser (1686) e Musicalische Temperatur (1691) egli conia il termine buon temperamento (in tedesco Wohltemperierte Stimmung), che designa qualsiasi sistema di accordatura che permettesse di suonare in tutte le tonalità, in contrasto con il temperamento mesotonico di uso corrente nei secoli XVI e XVII[2]. Descrisse inoltre un sistema di tali temperamenti, i temperamenti Werckmeister.

Gli studi di Werckmeister erano particolarmente noti a Johann Sebastian Bach, in particolare quelli riguardanti il contrappunto ed il temperamento. Si ritiene che Il clavicembalo ben temperato di Bach fosse stato composto tenendo ben presenti gli studi teorici di Werckmeister e fornendo ad essi un valido sostegno[3].

Werckmeister pensava che un contrappunto ben costruito, specialmente il contrappunto doppio[4][5], rispecchiasse un ordine celeste, analogamente a Keplero[6], rifacendosi al concetto dell'armonia delle sfere. Secondo diversi studiosi[1][7], nessun altro musicista del suo tempo considerò così inequivocabilmente la musica come il risultato finale dell'opera di Dio[senza fonte], il che lo accomuna ancora a Bach.

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Musicae mathematicae hodegus curiosus oder richtiger musicalischer Weg-Weiser (1686)
  • Musicalische Temperatur (1691)
  • Hypomnemata Musica (1697)
  • Erweiterte und verbesserte Orgelprobe (1698)
  • Die nothwendigste Anmerkungen und Regeln (1698)
  • Cribum Musicum (1700)
  • Harmonologia Musica (1702)
  • Musicalische Paradoxal-Discourse (1707)

Composizioni[modifica | modifica wikitesto]

Delle sue composizioni rimangono solo dei brani per violino e basso continuo dal titolo Musikalische Privatlust (1689) e una cantata natalizia, Wo ist der Neugeborne König der Juden.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Alessandra Padula, Consonanze: Dizionario di acustica, psicoacustica e accordatura di strumenti a tastiera, Grin Verlag, 2008, p. 110. ISBN 978-3-638-94758-9
  2. ^ Con il temperamento mesotonico, per poter suonare in tonalità con molte alterazioni in chiave era necessario avere uno strumento costruito appositamente con tasti distinti, ad esempio, per il RE# e il MIb, che in quel temperamento hanno altezze diverse. Ciononostante, il temperamento mesotonico continuò ad essere ampiamente usato per l'accordatura gli organi a canne fino alla metà del XIX secolo.
  3. ^ A. Frova, Fisica nella musica, Bologna, ed. Zanichelli, 1999, p. 215. ISBN 978-88-08-09012-6
  4. ^ (EN) Journal of the American Musicological Society, Vol. 51, p. 212
  5. ^ (EN) George B. Stauffer in Journal of the American Musicological Society, vol. 58, 2005, p. 711.
  6. ^ Giovanni Keplero, Harmonices Mundi, 1619
  7. ^ (EN) George J. Buelow, Andreas Werckmeister, Grove Music Online

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Frova, Fisica nella musica, Bologna, ed. Zanichelli, 1999. ISBN 978-88-08-09012-6
  • Giuseppe Radole, Le registrazioni organistiche nelle culture europee: dal 1500 al 2000, Pizzicato, 2001 ISBN 978-88-7736-450-0
  • (EN) David Yearsley, Bach and the Meanings of Counterpoint, New Perspectives in Music History and Criticism, Cambridge, Cambridge University Press, 2002.
  • (EN) George J. Buelow: Andreas Werckmeister, Grove Music Online, ed. L. Macy (subscription access)Archiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive. (URL consultato il 7 maggio 2006)

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