Alex Castro

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Alex Castro Soto del Valle (L'Avana, 24 gennaio 1963) è un fotografo e ingegnere cubano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Fidel Castro nato dall'unione con Dalia Soto del Valle, si laurea in ingegneria con specializzazione in tecnologia industriale elettronica presso l'Università di Mosca[1]. Diversamente dai suoi fratelli, non intraprende la carriera politico-militare ma avvia quella di cameraman e fotografo, che lo porta a esporre a Cuba, Panama, Messico, Cipro, Spagna, Portogallo, Francia, Italia e Sudafrica.[1]

Lavora per i quotidiani Granma, Juventud Rebelde, Tribuna de La Habana, Trabajadores e con l'agenzia di stampa Prensa Latina.[1] Ricopre la carica di fotografo ufficiale della presidenza della repubblica cubana e del Balletto Nazionale di Cuba (collaborando in queste vesti con Reuters, Ansa e altre agenzie).[1][2][3]

Membro della Unión Nacional de Escritores y Artistas de Cuba (Unione nazionale degli scrittori e artisti di Cuba) e della Unión de Periodistas de Cuba (Unione dei giornalisti di Cuba),[1] nel 2011 collabora alla pubblicazione del libro fotografico "Il cubano che parla con gli occhi", nel quale racconta anche alcuni episodi privati della propria famiglia, nel clima e nello stile di vita dell'isola caraibica. Da dicembre a gennaio la personale itinerante collegata al libro espone a Milano, Roma e Torino,[2][3][4][5] per poi tornare a L'Havana.

Dal 5 luglio al 30 agosto 2012, espone presso la Casa dell'Alba Cultural de L'Habana col pittore Franco Azzinari. La mostra "Il viso della storia", dedicata a Fidel Castro, comprende 20 fotografie scattate da Alex Castro e 20 ritratti eseguiti da Azzinari.

«Io vivo come una persona normale, sono le persone che mi conoscono e che frequento che mi ricordano tutti i giorni l’importanza di avere un approccio umile e normale alla vita e alla gente»

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

Castro ha esposto in varie mostre personali e collettive.[1]

Esposizioni personali[modifica | modifica wikitesto]

  • “Con mi Propio Lente” - 2005. Sala Vedado dell'Hotel Nacional de Cuba (agosto). Sala Francisco Vázquez del diario Juventud Rebelde (novembre). Oficina del Programa Martiano (maggio 2006). Museo Provincial de Cienfuegos (gennaio 2007).
  • “Trilogía de Pasiones” - 2005. Esposizione permanente, Salón Sierra Maestra dell'hotel Habana Libre.
  • “Magia del embrujo” - 2007. Sala García Lorca del Gran Teatro de La Habana. Galleria dell'Hotel Meliá Cohiba (gennaio 2008).
  • “Sueño Real” -2007. Galería de Telepinar per la terza biennale Alfredo Sarabia in memoriam.
  • “Postales de mi País” - 2008. Associazione della stampa di Cadice, Spagna.[7][8]
  • “Comienza la Pasión” - 2008. Fototeca di Cuba. Galleria di Telepinar. Galleria della UNEAC en las Tunas. Galleria La Confronta a Santiago di Cuba.[9]
  • “Arte y Moda 2008” – 2008. Hotel Habana Libre. Sala Bertolt Bretch. Galleria di Telepinar. Hotel Panorama.
  • “Paisajes II” - 2010. Galleria del Club habana. Galleria Loyd´s Register (2011) Galleria di Güines.
  • "Il cubano che parla con gli occhi". Brera, Milano, novembre 2011.[2]
  • "Il cubano che parla con gli occhi". Hub Multiculturale Cecchi Point, Torino, novembre 2011.[4]
  • "Il cubano che parla con gli occhi". Scuola Romana di Fotografia, Roma, 15-17 dicembre 2011.[10]
  • "El cubano que habla con los ojos". Hotel Nacional, Havana, Cuba, gennaio 2012.[11]

Esposizioni collettive[modifica | modifica wikitesto]

  • “Graduación V Aniversario” -1979. Salone del Museo della Escuela Vocacional Lenin. Havana.
  • “80 Primaveras de un Joven Rebelde” -2006. Sala Francisco Vázquez del diario Juventud Rebelde.
  • “Canto a la Vida” - 2006. Centro Stampa Internazionale.
  • “Coloquio Memoria y Futuro: Cuba y Fidel” -2006. Palazzo dei convegni.
  • “Paisajes” - 2007. Galleria La Acacia.
  • “Cubanías” - 2007, Chipre.
  • “Pensar en Fidel” - 2007. Museo di Camagüey
  • “Lentes de la Serie” - 2007. Salón de la Fama del Estadio Latinoamericano.
  • “Identidad” - 2008. Hotel Riviera
  • “Cuba, imagen y posibilidad” – 2009. Messico[12]
  • “Arte soy entre las artes”- 2009. Spagna, Portogallo, Panamá.
  • “Orígenes”- 2009. Unión Latina de Cuba
  • “83 Motivos”- 2009. Hotel Nacional de Cuba. Galería Carmen Montilla. Galería 1010 Messico, D.F. (2010) Museo de las Artes en Pretoria, Sudafrica (2011)
  • “4 Pinceles y un lente”- 2009. Apart Hotel Monte Habana.
  • “Retrospectivas”- 2010. Ristorante El Templete.
  • “Arte y Moda 2010”- 2010. Museo delle belle arti. Galleria di San Antonio de los Baños (2011)
  • "Da L'Havana a Fontanellato, la danza tra pittura e fotografia" - 2010. Italia.[13]
  • “1 Minuto de silencio”- 2011 Casa Guayasamín.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Il cubano che parla con gli occhi, Edizioni Magi, 2011, autori Antonio Crapanzano, Luca Poma e Marilla Sarduy, ISBN 978-88-7487-077-6
  • Haití. Viaje al reino de este mundo, Casa Editora Abril, 2012[14]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • La agricultura urbana en Cuba, Festival Internazionale del Cinema scientifico, 2006, Parigi.
  • 3ª biennale Alfredo Sarabia in Memorian 2007, per la opera Sueño Real
  • Premio Fernando Chenard Piña 2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN264462345 · ISNI (EN0000 0003 8233 8656 · LCCN (ENno2012117024 · GND (DE1023793911 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012117024