Alberto Michelini

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Alberto Michelini

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
27 aprile 2006
LegislaturaX, XI, XII, XIII, XIV
Gruppo
parlamentare
DC (1987-1994)
Patto Segni (1994)
FLD (1994-1995)
Forza Italia (1995-2006)
CoalizionePentapartito (1987-1992)
Patto (1994)
PpL (1995-1996)
CircoscrizioneToscana (XII)
Lazio 1 (XIII)
Lombardia 2 (XIV)
CollegioRoma (X e XI)
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato24 luglio 1984 –
18 luglio 1994
LegislaturaII, III
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneItalia centrale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (1984-1994)
Patto Segni (1994)
Cattolici Liberali (1994-1995)
FI (1995-2006)
Moderati per Veltroni (2006)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità "La Sapienza"
ProfessioneGiornalista

Alberto Michelini (Roma, 25 luglio 1941) è un giornalista e politico italiano, ex esponente della Democrazia Cristiana e di Forza Italia, parlamentare europeo e soprannumerario dell'Opus Dei.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Prima di prestarsi alla politica, ha lavorato al TG1 come conduttore ed inviato speciale.

In questa veste, ha realizzato una delle prime interviste televisive a papa Giovanni Paolo II. Ha dedicato dieci libri e venti video al pontificato di Giovanni Paolo II.

Nel 1994 è stato eletto alla Camera nel Patto Segni, ma il 19 aprile ne è uscito per fondare i Cattolici Liberali.

Poco dopo ha formato il gruppo dei Federalisti e Liberaldemocratici.

Nel febbraio del 1995 ha aderito insieme ai Cattolici Liberali a Forza Italia. Nello stesso anno si è presentato come candidato presidente della Regione Lazio per il centrodestra, ma è stato sconfitto dal suo avversario dell'opposta fazione - nonché collega alla RAI - Piero Badaloni.

È stato presidente di Progetto Famiglia - Movimento per i diritti della famiglia e membro del Forum delle Associazioni Famigliari.

Silvio Berlusconi lo ha nominato suo rappresentante personale per il "Piano di Azione per l'Africa" nell'ambito del G8 il 7 settembre del 2001.

Nel 2006 ha accettato l'offerta di Walter Veltroni di candidarsi come capolista nelle elezioni comunali a Roma dei "Moderati per Veltroni"; la lista ha ottenuto il 4,50% dei suffragi, superando anche alcune formazioni partitiche, ma non ha espresso alcun consigliere.

Europarlamentare[modifica | modifica wikitesto]

È stato eletto alle elezioni europee del 1984, e poi riconfermato nel 1989, per le liste della DC; nel '94 e nel '99 per FI. È stato presidente della Delegazione per le relazioni con Malta e della Delegazione alla Commissione parlamentare mista UE-Malta, membro della Commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori, della Commissione per lo sviluppo e la cooperazione, della Commissione politica, della Commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione e i mezzi di informazione.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN73965845 · ISNI (EN0000 0000 6133 8831 · SBN CFIV010199 · BAV 495/89413 · LCCN (ENn82019130 · BNE (ESXX1031433 (data) · BNF (FRcb12545963q (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n82019130