Aha (faraone)

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Aha
Frammento di stoviglia recante il serekht di Aha (da Abido, tempio di Osiride), Londra, British Museum
Re dell'Alto e Basso Egitto
Incoronazione3125 a.C.[1]
PredecessoreNarmer
SuccessoreDjer
Morte3100 a.C.[1]
SepolturaTomba B10-B15-B19
Luogo di sepolturaUmm el-Qa'ab
DinastiaI dinastia egizia
ConsorteBenerib (regina principale), Kentap

Aha (... – 3100 a.C.) è stato un faraone egizio, appartenente alla I dinastia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie su questo sovrano sono estremamente scarse e frammentarie.

Il nome Aha compare nella Pietra di Palermo come unificatore dell'Egitto.

Questo fatto, unito al ritrovamento di una placchetta d'avorio dove, insieme al nome Aha, è riportato il geroglifico mn (leggibile come Meni), ha indotto alcuni studiosi, tra cui Jürgen von Beckerath, a ipotizzare che Narmer, Meni e Aha siano nomi di uno stesso sovrano.

Una placca di ebano rinvenuta ad Abido commemora una campagna contro i nubiani. È possibile che si debba a lui l'estensione del confine meridionale fino al nomo di Elefantina.

In altre iscrizioni il suo nome è accompagnato da Ricevendo l'Alto e il Basso Egitto e quindi è ipotizzabile che Aha abbia operato per consolidare l'opera di Narmer, suo predecessore.

Il Papiro Ebers, compilato in epoca hyksos, riporta la tradizione che vorrebbe Aha come medico, tradizione citata anche da Sesto Giulio Africano.

Regina principale di Aha potrebbe essere stata Benerib (Colei il cui cuore è dolce) e regina secondaria Khentap.

Nell'ipotesi che Aha e Narmer siano la stessa persona, avente il nome "Meni" come titolo, il ruolo di regina principale spetterebbe a Neithotep, probabilmente non madre di Djer, successore di Aha, a cui avrebbe fatto da reggente.

La tomba di Aha è stata identificata nel complesso B10-15-19 nella necropoli di Umm el-Qa'ab presso Abido, e presenta le tracce di sacrifici umani di servitori, per accompagnare il re nell'oltretomba.

Liste Reali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Liste reali egizie.
Lista di Abido Lista di Saqqara Canone Reale Anni di regno
(Canone reale)
Sesto Africano Anni di regno
(Sesto Africano)
Eusebio di Cesarea Anni di regno
(Eusebio di Cesarea)
Altre fonti:
Pietra di Palermo
2
t
t
i

t t i - Teti


non presente

2.12
it
(?)

i t (t) - Ite(t)

illeggibili Athotis 57 Athotis 27 Aha

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Titolatura reale dell'antico Egitto.
Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
D34
՚h3 Aha Il combattente
G16
nbty (nebti) Le due Signore
t
t
i
tti Teti Teti
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
t
t
i
t t i Teti
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
Non ancora in uso

Altre datazioni[modifica | modifica wikitesto]

Autore datazione
Krauss/Schneider 3000 a.C. - 2980 a.C.[2]
von Beckerath 3007 a.C.-2975 a.C.[3]
Malek 2972 a.C. - 2839 a.C.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cimino, Franco - dizionario delle dinastie faraoniche, p 467
  2. ^ Erik Hornung, Rolf Krauss, David A. Warburton - Ancient Egyptian Chronology - Brill Academic Publishers 2006
  3. ^ Chronologie des Pharaonischen Ägypten (Chronology of the Egyptian Pharaohs), Mainz am Rhein: Verlag Philipp von Zabern. (1997)
  4. ^ (con John Baines), Atlante dell'antico Egitto, ed. italiana a cura di Alessandro Roccati, Istituto geografico De Agostini, 1980 (ed. orig.: Atlas of Ancient Egypt, Facts on File, 1980)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Edwards, I.E.S. - Il dinastico antico in Egitto - Storia antica del Medio Oriente 1,3 parte seconda - Cambridge University 1971 (Il Saggiatore, Milano 1972)
  • Gardiner, Alan - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I -Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)
  • Grimal, Nicolas - Storia dell'antico Egitto - Laterza, Bari, 1990 - ISBN 8842036013

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Narmer Periodo arcaico Djer