Aggie Kukulowicz

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Aggie Kukulowicz
Nazionalità Bandiera del Canada Canada
Altezza 190 cm
Peso 79 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Allenatore (ex centro)
Termine carriera 1965 - giocatore
1966 - allenatore
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1950-1951 Brandon Wheat Kings 42 32 34 66
1951-1952 Quebec Citadelles 65 26 48 74
1952-1953 Quebec Citadelles 55 19 26 45
Squadre di club0
1952-1955 New York Rangers 4 1 0 1
1953-1955 Saskatoon Quakers 127 26 52 78
1955-1956 Brandon Regals 67 16 38 54
1956-1957 New Westminster Royals 83 7 35 42
1957-1958 Seattle Totems 76 7 25 32
1958-1959 Saskatoon Quakers 9 1 6 7
1958-1959 Quebec Aces 14 2 8 10
1959 Cornwall Chieves 24 6 15 21
1959-1961 St. Paul Saints 166 84 154 238
1961-1962 Minneapolis Milers 67 25 64 89
1962-1965 Winnipeg Maroons 60 32 54 86
Allenatore
1965-1966 GKS Katowice
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 novembre 2014

Aggie Kukulowicz, vero nome Adolph Frank Kukulowicz (Winnipeg, 2 aprile 1933Toronto, 26 settembre 2008), è stato un hockeista su ghiaccio, traduttore e dirigente d'azienda canadese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera nell'hockey su ghiaccio[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di immigrati provenienti dalla Polonia, Kukulowicz cominciò a praticare l'hockey su ghiaccio all'età di sette anni.[1]

Si mise poi in luce nelle leghe giovanili Manitoba Junior Hockey League (coi Brandon Wheat Kings, stagione 1950-1951) e Quebec Junior Hockey League (dal 1951 coi Quebec Citadelles), tanto da essere messo sotto contratto dai New York Rangers in NHL, con cui tuttavia disputò solo quattro incontri: tre nella stagione 1952-1953, mettendo a segno una rete nella sua gara d'esordio, ed uno nella stagione successiva.[2][3]

Negli anni successivi, fino al 1959, giocò perlopiù in una lega professionistica minore, la Western Hockey League, anche dopo essere stato ceduto nel 1955 dai Rangers ai Detroit Red Wings (con cui mai scese su ghiaccio).[2]

Giocò poi anche in altre minors, in particolare in International Hockey League, con i St. Paul Saints (1959-1961, vincendo entrambi i campionati[1]) e i Minneapolis Millers (1961-1962), per poi dedicarsi, a partire dal 1962, all'hockey seniores.[2]

Breve esperienza in panchina[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1965 ebbe la sua unnica esperienza da allenatore sulla panchina di una squadra polacca, il GKS Katowice. Al termine della stagione, tuttavia, decise di abbandonare questa attività e tornò in Canada, dove trovò un impiego come addetto ai bagagli per Air Canada.[1]

La carriera in Air Canada[modifica | modifica wikitesto]

Dopo circa un anno di lavoro al deposito bagagli, l'azienda richiese se qualcuno dei dipendenti parlasse polacco. Kukulowicz si presentò e, nel giro di poche ore, si ritrovò a fare da interprete in un incontro fra il primo ministro canadese ed il suo omologo polacco. Quando la dirigenza di Air Canada scoprì che, oltre al polacco, Kukulowicz parlava fluentemente ucraino, ceco e russo, fu trasferito a Mosca, dove gli venne affidato il locale ufficio.[1][4]

Il ritorno all'hockey per le Summit Series[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1969 ebbe modo di conoscere Alan Eagleson, che stava cercando di organizzare le Summit Series: Kukulowicz venne coinvolto in qualità di interprete sia durante l'organizzazione che poi, nel corso del torneo, per la nazionale canadese.[1][4] Questo suo ruolo gli valse il soprannome di Henry Kissinger dell'hockey su ghiaccio.[1]

La collaborazione con la IIHF[modifica | modifica wikitesto]

Tornato in Canada si stabilì a Toronto, dove si occupò del marketing sportivo di Air Canada.[1] Parallelamente, dal 1975 al 1993 ebbe a collaborare stabilmente con la Federazione internazionale di hockey su ghiaccio e fu presente a diverse edizioni della Canada Cup e del campionato del mondo in qualità di interprete.[3][4]

In virtù del suo straordinario contributo allo sviluppo dell'hockey su ghiaccio internazionale, Kukulowicz fu insignito del Paul Loicq Award nel 2004.[3][4]

È morto il 26 settembre 2008 a Toronto, a causa di un infarto.[1][4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

St. Paul Saints: 1959-1960, 1960-1961

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Charles Mandel, The 'Henry Kissinger of hockey' smoothed the way for Summit series, su theglobeandmail.com, The Globe and Mail, 7 ottobre 2008. URL consultato il 14 novembre 2014.
  2. ^ a b c (EN) Aggie Frank Kukulowicz, su legendsofhockey.net, Legends of Hockey. URL consultato il 14 novembre 2014.
  3. ^ a b c Hockey loses good friend, su canada.com, 1º ottobre 2008. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2015).
  4. ^ a b c d e (EN) Aggie Kukulowicz dies, su iihf.com, 6 ottobre 2008. URL consultato il 14 novembre 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]