Admeto (nome)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Admeto è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3].

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

  • Femminili: Admete[1], Admeta[3]

Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

L'addio fra Admeto e Alcesti su un antico vaso trovato a Vulci

Deriva dal nome greco Ἄδμητος (Admetos) che, basato su δαμαω (damao, "domare", da cui anche Damiano e Damaso) combinato con un'alfa privativa, vuol dire "indomito", "indomabile" e, in senso lato, "selvaggio"[1][2][3][4][5].

Si tratta di un nome di tradizione classica, portato nella mitologia greca da Admeto, re di Fere in Tessaglia e marito di Alcesti, alla cui storia sono ispirate numerose opere (intitolate perlopiù alla coraggiosa moglie)[2][3][4][5], nonché da Admeta, la figlia di Euristeo che assegnò ad Eracle la sua nona fatica[3][4]. Fu inoltre il nome di un re dei Molossi, Admeto, che accolse Temistocle durante il suo esilio. Ricordato principalmente per tali personaggi, il suo uso reale è piuttosto raro[3][4].

Onomastico[modifica | modifica wikitesto]

Essendo un nome adespota, ossia privo di santo patrono, l'onomastico si può festeggiare il 1º novembre, in occasione di Ognissanti[4].

Persone[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Accademia della Crusca, p. 583.
  2. ^ a b c d De Grandis, p. 8.
  3. ^ a b c d e f La Stella T., p. 8.
  4. ^ a b c d e Burgio, p. 18.
  5. ^ a b Sheard, p. 34.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Antroponimi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antroponimi