Admeto (nome)
Admeto è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3].
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]
Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Deriva dal nome greco Ἄδμητος (Admetos) che, basato su δαμαω (damao, "domare", da cui anche Damiano e Damaso) combinato con un'alfa privativa, vuol dire "indomito", "indomabile" e, in senso lato, "selvaggio"[1][2][3][4][5].
Si tratta di un nome di tradizione classica, portato nella mitologia greca da Admeto, re di Fere in Tessaglia e marito di Alcesti, alla cui storia sono ispirate numerose opere (intitolate perlopiù alla coraggiosa moglie)[2][3][4][5], nonché da Admeta, la figlia di Euristeo che assegnò ad Eracle la sua nona fatica[3][4]. Fu inoltre il nome di un re dei Molossi, Admeto, che accolse Temistocle durante il suo esilio. Ricordato principalmente per tali personaggi, il suo uso reale è piuttosto raro[3][4].
Onomastico[modifica | modifica wikitesto]
Essendo un nome adespota, ossia privo di santo patrono, l'onomastico si può festeggiare il 1º novembre, in occasione di Ognissanti[4].
Persone[modifica | modifica wikitesto]
- Admeto, re dell'Epiro
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Alfonso Burgio, Dizionario dei nomi propri di persona, Roma, Hermes Edizioni, 1992, ISBN 88-7938-013-3.
- Vito Maria De Grandis, Dizionario etimologico-scientifico delle voci italiane di greca origine, Stamp. francese, 1824.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
- K. M. Sheard, Llewellyn's Complete Book of Names, Llewellyn Publications, 2011, ISBN 0-7387-2368-1.
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