24 Ore di Spa 1953

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
24 Ore di Spa 1953
Edizione n. 16 della 24 Ore di Spa
Dati generali
Inizio25 luglio
Termine26 luglio
Valevole anche per il Campionato mondiale vetture sport
Titoli in palio
Vittoria assolutaBandiera dell'Italia Nino Farina
Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn
Classe Sport
su Ferrari 375 MM
Classe TurismoBandiera del Portogallo Viegas Vallagao
Bandiera del Belgio Vladimir Narichkine
su Mercedes-Benz 220
Altre edizioni
Precedente - Successiva

La 24 Ore di Spa 1953 è stata una corsa automobilistica di durata, quarta prova del Campionato del mondo sportprototipi 1953.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

La Ferrari 375 MM, vincitrice della 24 Ore di Spa.

Per questo evento sono state iscritte un totale di 43 auto da corsa, di cui 40 sono arrivate per le prove libere e le qualifiche. Dall'Italia le due squadre di lavoro della Scuderia Ferrari e della S.P.A. Alfa Romeo. La Scuderia di Maranello è arrivata con tre vetture, tutte 375 MM. Negli abitacoli sedevano le coppie di piloti, Farina/Hawthorn, Villoresi/Ascari e Maglioli con Carini. L'Alfa Romeo ha portato in Belgio due vetture, che all'inizio sono state divise in classi diverse. Fangio e Sanesi hanno pilotato un'Alfa Romeo 6C 3000 CM nella categoria auto sportive. Thirion, insieme a Damonte, furono iscritti su un'Alfa Romeo 1900 nella classe delle auto da turismo. Il paese ospitante era rappresentato dalla Ecurie Francorchamps, che iscriveva una Jaguar C-Type e una Ferrari 212 Export.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

La Ferrari 375 MM di Michael Hawthorn ha conquistato la pole position, con una velocità media di 113,871 mph sul circuito di 8,77 miglia. Tuttavia, a seguito di un incidente nella pratica, la Fiat 1100 di "Thillios" e Johnny Claes è stata ritirata, lasciando al via 39 vetture.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante due delle tre Ferrari ufficiali si siano ritirate, la vittoria della Scuderia non è mai stata in serio pericolo. Dopo che l'Alfa Romeo 6C si ritirò dopo soli 22 giri, la Ferrari rimase senza avversari. Al traguardo, il duo Farina/Hawthorn aveva un vantaggio di 18 giri sulla Jaguar C-Type della scozzese Ecurie Ecosse. Una Jaguar iscritta belga era indietro di altri undici giri al traguardo ed è arrivata terza. Nella classe delle auto da turismo, il portoghese Viegas Vellagos e il belga Vladimir Narchkine hanno vinto su una Mercedes-Benz 220 . Tuttavia, come quinto assoluto, erano già a 68 giri dalla Ferrari vittoriosa. La partnership vincente, vinta in un tempo di 24 ore 02:07.085 min., con una velocità media di 94.910 mph. Hanno coperto una distanza di miglia 2.281,182.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

I vincitori di ogni classe sono indicati in grassetto.

Pos Classe Team Piloti Telaio Giri
1 S 8 Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Bandiera dell'Italia Nino Farina
Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn
Ferrari 375 MM 260
2 S 19 Bandiera del Regno Unito Ecurie Ecosse Bandiera del Regno Unito James Scott Douglas
Bandiera del Regno Unito Guy Gale
Jaguar C-Type 242
3 S 18 Bandiera del Belgio Herman Roosdorp Bandiera del Belgio Herman Roosdorp
Bandiera della Germania Ovest Toni Ulmen
Jaguar C-Type 231
Rit S 6 Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Bandiera dell'Italia Gigi Villoresi
Bandiera dell'Italia Alberto Ascari
Ferrari 375 MM 216
4 S 32 Bandiera della Francia Deutsch et Bonnet Bandiera della Francia Marc Gignoux
Bandiera della Francia Claude Storez
D.B. HBR Panhard 211
5 T 38 Bandiera del Portogallo Viegas Vallagao
Bandiera del Belgio Vladimir Narichkine
Mercedes-Benz 220 192
6 T 51 Bandiera della Francia Marcel Lauga
Bandiera della Francia G. Averseng
Simca Aronde 191
7 T 49 Bandiera del Belgio Luc Mahy
Bandiera del Belgio Jean-Pierre de Nauville
Peugeot 203 189
8 T 44 Bandiera del Belgio André Pilette
Bandiera del Belgio Jacques de Wetter
Borgward Hansa 1800 188
9 T 57 Bandiera del Belgio Roger Meunier
Bandiera del Belgio Guy Sanders
Panhard Dyna 187
10 S 34 Bandiera della Francia Deutsch et Bonnet Bandiera della Francia René Philippe Faure
Bandiera della Francia Pierre Quetelart
D.B. HBR Panhard 186
11 S 33 Bandiera della Francia Automobiles Panhard et Levassor Bandiera della Francia Reggie Bovens
Bandiera della Francia Roger Giraud
Panhard X85 184
12 T 48 Bandiera del Belgio Télesphore George
Bandiera del Belgio Fernand George
Peugeot 203 184
13 S 62 Bandiera della Francia René Cotton
Bandiera della Francia Fernand Sigrand
Panhard Dyna 180
14 T 53 Bandiera del Belgio Pauwels
Bandiera del Belgio André Milhoux
Fiat 1100 176
15 T 55 Bandiera del Belgio Robert Reip
Bandiera del Belgio Louis Richard
Fiat 1100 176
16 T 54 Bandiera del Belgio Gilberte Thirion
Bandiera della Francia Annie Bousquet
Fiat 1100 175
17 T 43 Bandiera del Belgio Pierre Slosse
Bandiera del Belgio Georges Berger
Borgward Hansa 1800 157
18 T 52 Bandiera del Belgio Pierre Stasse
Bandiera del Belgio Walter Deutsch
Fiat 1100 138
NC T 61 Bandiera della Francia Raymond Meignen
Bandiera della Francia Jacques Blanchet
Panhard Dyna 125
Rit S 20 Bandiera del Regno Unito Tom Meyes Bandiera del Regno Unito Tom Meyes
Bandiera del Regno Unito Philip Fotheringham-Parker
Aston Martin DB3 Coupé 81
Rit S 15 Bandiera dell'Italia SpA Alfa Romeo Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio
Bandiera dell'Italia Consalvo Sanesi
Alfa Romeo 6C 3000 CM 22
Rit S 4 Bandiera del Belgio C. Nias
Bandiera del Belgio A. Brancart
Talbot Oblin 0
Rit S 9 Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Bandiera dell'Italia Umberto Maglioli
Bandiera dell'Italia Piero Carini
Ferrari 375 MM 0
Rit S 17 Bandiera del Belgio Ecurie Francorchamps Bandiera del Belgio Roger Laurent
Bandiera del Belgio Jacques Swaters
Jaguar C-Type 0
Rit S 22 Bandiera del Belgio Ecurie Francorchamps Bandiera del Belgio Charles de Tornaco
Bandiera del Lussemburgo Onore Wagner
Ferrari 212 Export 0
Rit S 24 Bandiera della Francia Jean Ampoulié
Bandiera della Francia Jacques Gergaud
Ford Siam Special 0
SQ S 26 Bandiera della Francia Elyane Imbert
Bandiera della Francia Simone des Forest
Porsche 356 1500 Super 0
Rit S 29 Bandiera del Belgio Paul Frère
Bandiera della Germania Ovest Walter Hampel
Porsche 356 0
Rit S 35 Bandiera della Francia Deutsch et Bonnet Bandiera della Francia Georges Guyot
Bandiera della Francia "Reverse"
Porsche 356 0
Rit S 36 Bandiera della Francia R.N.U. Renault Bandiera della Francia Louis Pons
Bandiera della Francia Jean Rédélé
Renault 4CV/1063 0
Rit T 40 Bandiera del Lussemburgo "Radrizzi"
Bandiera del Lussemburgo "Tissot"
Fiat 1900 0
Rit T 41 Bandiera dell'Italia SpA Alfa Romeo Bandiera del Belgio Max Thirion
Bandiera dell'Italia Mario Damonte
Alfa Romeo 1900 0
Rit T 43 Bandiera del Belgio Boy Laloux
Bandiera del Belgio Georges Berger
Borgward Hansa 1800 0
Rit T 46 Bandiera del Regno Unito Barry Leavens
Bandiera del Regno Unito Joyce Leavens
Jowett Javelin 0
SQ T 50 Bandiera del Belgio "Eldé"
Bandiera del Belgio Claude Collard
Peugeot 203 0
Rit T 58 Bandiera del Belgio Roland du Roy de Blicky
Bandiera del Belgio Olivier Gendebien
Panhard Dyna 0
Rit T 59 Bandiera del Belgio Gert Welter
Bandiera del Belgio "Renant"
Panhard Dyna 0
Rit T 60 Bandiera della Francia "de la Bourdonnaye"
Bandiera della Francia "Vandenberg"
Panhard Dyna 0
NP T Bandiera del Belgio "Thillios"
Bandiera del Belgio Johnny Claes
Fiat 1100 0

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Giro veloce: Nino Farina (Ferrari), 4:44.0.

Vincitori classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe N° Vincitori Vettura Piloti
Sport 8 Ferrari 375 MM Bandiera dell'Italia Nino Farina
Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn
Turismo 38 Mercedes-Benz 220 Bandiera del Portogallo Viegas Vallagao
Bandiera del Belgio Vladimir Narichkine

[1]

Classifica mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Costruttore Punti
1 Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari 19
2 Bandiera del Regno Unito Jaguar 18
3 Bandiera degli Stati Uniti Cunningham 12
4 Bandiera del Regno Unito Aston Martin 8
5 Bandiera della Francia Alfa Romeo 6


  • Nota: in questa classifica sono incluse solo le prime cinque posizioni.

Sono stati assegnati punti di campionato per i primi sei posti di ogni gara nell'ordine di 8-6-4-3-2-1. Ai produttori sono stati assegnati punti solo per la loro vettura con il miglior piazzamento senza punti assegnati per le posizioni occupate da vetture aggiuntive. Solo i migliori 4 risultati delle 7 gare potevano essere mantenuti da ciascun produttore. I punti guadagnati ma non conteggiati per i totali del campionato sono elencati tra parentesi nella tabella sopra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spa 24 Hours 1953 - Racing Sports Cars, su racingsportscars.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobilismo